domenica 17 aprile 2022

[Recensione]"Il Giardino Segreto" di Frances Hodgdon Burnett

 


Mary è cresciuta dalla sua bambinaia e dalla servitù indiana, diventando una ragazina insensibile, scorbutica e solitaria. Quando, per un'epidemia di colera, muoiono entrambi i genitori e tutta la servitù, per Mary comincia una nuova vita presso lo zio. Nuovi amici e una sorpresa l'attendono sulla soglia di un segretissimo giardino. I Classici tascabili: una nuova collana che propone ai ragazzi i romanzi più amati e famosi di tutti i tempi insieme a perle da riscoprire. Età di lettura: da 10 anni.

Il giardino segreto è un libro di Frances Hodgdon Burnett che, secondo me, celebra l’arrivo della primavera con molta tenerezza e semplicità che ho letto quand’ero piccola e che ho amato molto.

Il libro narra la storia di Mary Lennox, una bambina di dieci anni molto viziata che vive in India con i suoi ricchi genitori che non le mostrano un minimo d’affetto. Mary perde i suoi in seguito ad una funesta epidemia di colera e verrà in seguito adottata dallo zio Craven e si trasferisce in Inghilterra. Arrivata alla grande casa dello zio Craven non riuscirà a conoscerlo subito, ma prenderà prima confidenza con Marta, una sua serva e successivamente con suo fratello Dickon, un ragazzo amante della natura e degli animali. Mary riuscirà piano piano a diventare una bambina più amichevole e dolce e uscirà dalla bolla senza amore che le era stata lasciata dai genitori. Avrà inoltre modo di esplorare i giardini che circondano la villa dello zio e di scoprirne uno totalmente nascosto e celato da un muro e un ricordo nostalgico e profondamente triste che ha inciso fortemente e permanentemente l’anima dello zio.

 Mary però, riuscirà anche a conoscere la casa dello zio esplorando le sue stanze, scoprendone alcune che sembrano essere state chiuse da anni e conoscerà anche un ragazzo da una sensibilità innata che amerà e supporterà come un fratello: suo cugino, Colin, affetto da una malattia paralizzante alle gambe. Nel libro il loro rapporto viene molto evidenziato, caratteristica del racconto che mi è piaciuta molto

Mary porterà una vera e propria rinascita in casa dello zio, sia in casa che nei giardini.

Ho adorato incredibilmente questo libro, per la semplicità con cui vengono narrati i fatti e la tenerezza dei personaggi. La storia è semplicemente commovente e ha un grande impatto emotivo, è una lettura che porta a riflettere su molti aspetti come l’amicizia e l’importanza di avere un supporto familiare, sul fatto che a fare la differenza non sono i beni materiali, ma i sentimenti e l’affetto delle persone che tengono a te. Ci sono anche tematiche più complicate come, la sofferenza e la mancanza di qualcuno, che vengono però affrontate con molta leggerezza e favoriscono una lettura scorrevole.

Ho apprezzato moltissimo anche le ambientazioni del libro, come ad esempio i giardini che rappresentano l’avanzare della primavera e trasmettono tranquillità e così anche alcuni personaggi come Dickon e  sua sorella Marta, che trasmettono allegria e contribuiscono ad alleggerire ulteriormente la lettura. Con questa recensione intendevo augurarvi perciò una...

Buona Pasqua!




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