Il secondo romanzo di Cinzia Mascelli, pubblicato con la casa editrice PAV Edizioni, è un viaggio che riporta il lettore nella Vienna di fine Ottocento.
Chi compie il viaggio è una giovanissima ragazza di nome Etrin, orfana di entrambi i genitori, cresciuta sola e con pochi mezzi, senza alcuna ricchezza, salvo la sua bellezza e l’eleganza nel portamento e un dono di natura che le consente di riprodurre al pianoforte qualunque melodia lei ascolti. Etrin è infatti dotata del dono dell’orecchio assoluto ed è proprio per questa sua specificità che potrà andare a Vienna, ospite del palazzo della marchesa Lustran, a insegnare a una classe di bambini dell’alta società. In cambio avrà vitto e alloggio e potrà perfezionare la sua tecnica grazie alle lezioni di un anziano maestro e di un giovane molto dotato, anch’egli ospite della Lustran.
Lui è Themor, che da subito si presenta come un personaggio enigmatico, dal carattere controverso, molto chiuso in se stesso, con un passato tutto da scoprire durante la lettura.
Cinzia Mascelli porta il lettore dentro i lussuosi palazzi viennesi, dove si intrecciano relazioni, accordi, ma anche dove si tessono inganni e maturano invidie e subdoli piani.
La nostra Etrin cerca di destreggiarsi e di resistere alle cattiverie, ai giudizi e ai pregiudizi in nome del suo sogno: quello di diventare una pianista di fama.
La vita non è facile e tra intrighi, finti adulatori e veri amici, Etrin verrà a conoscenza di qualcosa che riguarda il suo passato e potrebbe cambiarle la vita.
La parte più interessante di questo romance storico sono le melodie che si ha l’impressione di avvertire durante la letture, pezzi di grandi pianisti compositori, opere riprodotte da Etrin o Themor e descritte dall’autrice con grande maestria e passione, tanto da sembrare reali e tangibili.
Così, se il lettore chiude gli occhi, gli sembrerà di ascoltare un pezzo di Chopin!
Il tutto è arricchito da una narrazione scorrevole, a tratti elegante, con un sapiente uso delle figure retoriche.
Un plauso particolare alla copertina e ai disegni all’interno del libro realizzati dalla stessa Mascelli.
Lettura consigliata agli amanti del genere.
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