L’ultimo lavoro di Rosalino Granata è una raccolta di cento Haiku, cento perle come le ha definite lo stesso autore, che trattano temi diversi.
L’Autore, con soli tre versi, riesce a esprimere in modo talora profondo e toccante, altre volte allegro e scanzonato, altre volte evocativo, stati d’animo, ricordi, pensieri, emozioni, momenti di vita.
L’Autore dedica i suoi pensieri alle quattro stagioni, al calore e all’allegria dell’estate, al freddo e alla neve dell’inverno, non tralasciando la calda e rassicurante atmosfera del Natale.
Haiku dedicati all’amicizia, a quella che riscalda il cuore e all’amico che ha procurato una delusione.
Bellissimi e toccanti i versi dedicati alla madre, e più in genere all’amore materno, quelli dedicati alla famiglia e all’amore.
Molto delicati i versi dedicati al mare, nei quali si percepisce quasi la pace e la comunione con la natura in quelle giornate di quiete, quando ancora le spiagge sono assolate o poco frequentate. Proprio in quei momenti, lungo la riva, l’Autore riesce ad abbandonarsi alla riflessione.
“Lungo la riva
assaporo il mare
meditazione”
Ho apprezzato l’attaccamento e il ricordo dell’Autore per la terra d’origine, quella Sicilia a cui è ancora intimamente legato. Ricorda il paese d’origine, lì dove affondano le sue radici, quel legame che rimane forte e solido nonostante il tempo e la distanza.
“Dolce paese
terra delle radici
mai perdute”
Leggendo gli Haiku di Rosalino Granata, mi imbatto in tre versi che per me, appassionata di Nuovo Cinema Paradiso di Giuseppe Tornatore, non possono passare inosservati.
“Film d’altri tempi
cinema paradiso
gran emozione”
Leggo, anche in questi versi, un attaccamento alla terra natìa o forse qualcosa che ricorda all’autore un’esperienza simile alla sua, di chi lascia il proprio paese per scelta o per circostanza di vita, un po' come ha fatto Totò nel film con cui il regista siciliano ha conquistato l’Oscar.
Meritano attenzione anche la cover e le illustrazioni raffigurate all’interno del libro realizzate da Martina Granata, figlia dell’Autore.
*Ringrazio l’Autore per la collaborazione.
Recensione a cura di Silvia M.
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