sabato 21 maggio 2022

[Recensione] "Miss Billy" di Eleanor Hodgman Porter

 Recensione a cura di Serena


"Chi non avrebbe mai pensato che non fosse un ragazzo?" s'intromise Cyril. "Si chiama Billy! Riesci a dirmi per quale motivo un uomo sano di mente chiamerebbe una ragazza Billy?" 

“Miss Billy” è il romanzo d’esordio di Eleanor Hodgman Porter, che noi conosciamo come l’autrice del famosissimo “Pollyanna”, e a cui seguono altri due romanzi che completano l’omonima saga, ovvero “La decisione di Miss Billy” e “Il matrimonio di Miss Billy”.

La trama io la trovo molto somigliante a quella di “Pollyanna”, però lo sviluppo è molto diverso ed è proprio per questo che io l’ho trovato molto originale. Billy è una ragazza di diciotto anni rimasta da poco orfana. Il suo nome è quello di carissimo amico di suo padre, ovvero William, che ha quarant’anni, è vedovo e vive in una grandissima casa con i suoi fratelli minori Cyril, trentenne e pianista di fama internazionale, e Bertram, giovane pittore ribelle. Quando William apprende la triste notizia ne parla con i suoi fratelli e accetta di prendere in casa Billy, pensando che sia un ragazzo, ma quando i tre fratelli vengono a sapere che in realtà Billy è una ragazza rimangono molto stupiti.

Billy si dimostra sin dal primo momento molto simpatica e aperta nei confronti di ognuno e tra le mura di quella casa la attendono molti momenti da condividere, senza fare mancare qualche disguido e imprevisto…ma anche i primi amori!

Questo romanzo mi ha stupita per la sua leggerezza e la sua scorrevolezza, perché è proprio Billy che rende la lettura piacevole ed il suo atteggiamento allegro e ottimista permette al lettore di vivere quasi tra le pagine del libro. Le descrizioni dei personaggi sono molto accurate, fatto che rende possibile delineare i caratteri diversi dei fratelli e che permette al lettore di avere un personaggio a cui appassionarsi. Nonostante infatti la scena sia quasi sempre dominata da Billy, mi è piaciuto molto il personaggio di Bertram.

Il libro è ricco di colpi di scena che riescono a stupire il lettore quando meno se lo aspetta e a tenerlo sulle spine fino all’ultimo momento e che gli consentono di seguire la lettura con allegria e di non annoiarsi. Proprio per questo motivo il libro l’ho trovato molto divertente e facile da seguire ed è una piacevolissima lettura.







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