martedì 12 settembre 2023

[Recensione] "Dammi mille baci" di Tillie Cole

 


"Questa vita...bè, è solo una grande avventura finché ce l'abbiamo. Un'avventura da goderci e da amare con tutto il nostro cuore prima di imbarcarci nella più grande avventura di tutte."


Poppy è una bambina di cinque anni piena di vita, entusiasmo, allegria e felicità. Ha i suoi amici a scuola, una famiglia che ama, coltiva la passione per la musica, suona il violoncello e spera da grande di poter suonare in una celebre orchestra. Quando i nuovi vicini vanno a vivere accanto casa sua, lei accoglierà con gioia loro figlio, il norvegese Rune.

Sin da subito tra i due si instaurerà una fortissima amicizia che li porterà a passare maggior parte del loro tempo insieme. Quando a nove anni Poppy perderà la nonna adorata, quest’ultima, durante i suoi ultimi attimi di vita le affiderà una missione: collezionare mille baci dal ragazzo che ama. La prima persona a cui Poppy penserà sarà proprio il suo Rune, il quale accetterà di buon grado e le regalerà attimi indimenticabili, piccoli momenti che dureranno in eterno.

Compiuti i quindici anni, però, Rune dovrà tornare in Norvegia a causa del lavoro del padre, ma promette a Poppy di scriverle tutti i giorni, finché anche Poppy non scompare nel nulla.

Cosa si cela dietro il suo silenzio? Sarà davvero l’amore di Rune e Poppy così forte da andare contro il tempo e  contro ogni avversità?

Stiamo parlando di un romance young adult allo stato puro. La storia tra i due protagonisti è molto curata e appassionante, dovuto al fatto che nella narrazione sono presenti dei colpi di scena molto significativi, che ne cambiano drasticamente il corso.

Il libro è scritto a POV alternati, tecnica che apprezzo molto. L’autrice riesce a calarsi in modo molto fedele nei sentimenti di Poppy, senza trascurare Rune, anch’egli descritto minuziosamente.

Poppy suscita moltissima tenerezza nel lettore, perché lei stessa è una ragazza molto dolce e semplice, si accontenta di piccole grandi cose, quali il sorgere del sole o il suo tramonto, la fioritura dei ciliegi, il suono della sua musica e il tempo che passa in famiglia, con le amate sorelline e i genitori che le portano affetto.

Poppy, nella sua dolcezza, è capace di aprire i cuori altrui, soprattutto quando si tratta di Rune, il quale ammette più volte di riuscire a mostrare le sue emozioni solo a Poppymin, come lui la chiama.

L’autrice si dilunga molto nel descrivere le scene amorose tra i due, quali i loro baci e i loro pensieri durante tali scene.  C’è un approfondimento psicologico molto scrupoloso e accurato per quanto riguarda i due personaggi principali, certamente non biasimabile. Tuttavia in alcuni punti il libro diventa un po’ didascalico e troppo descrittivo nei loro caratteri.

Tramite la storia di Poppy e Rune, il romanzo insegna che può capitare di perdere la propria strada per un imprevisto o un incidente, ma anche se fossero gravi, dovremmo riprendere sempre il controllo, anche appoggiandoci alle persone su cui contiamo e a cui vogliamo bene. Solo in tale modo, avendo qualcuno con cui confidarci, riusciremo a tornare a casa.

La relazione tra i due si evolve in un susseguirsi di sentimenti dai quali si inizia tramite la tenerezza infantile, per poi passare ad un crescente desiderio d’amore dell’adolescenza per poi arrivare al finale della storia, che risulta molto strappalacrime.

⭐⭐⭐⭐

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