Sullo sfondo dell'Appenino toscano, che viene descritto magistralmente, l'autrice ci presenta una piccola comunità, in cui ogni personaggio sembra rispecchiare un aspetto della vita e indossare nel bene e nel male una maschera.
Niente è dunque come sembra, nessuno è ciò che appare.
La comunità, prevalentemente composta da persone anziane, è scovolta da una serie di efferati omicidi. Scoprire chi è l'artefice di tanta crudeltà e violenza è lo scopo degli investigatori che raccolgono indizi e cercano di dare una chiave di lettura ai macabri ritrovamenti.
Individuare il perchè è il secondo dilemma. Le vittime, tutte molto anziane, hanno qualcosa in comune. Un peccato di gioventù che li accumuna e per il quale non hanno mai pagato.
Al centro della vicenda c'è quella che un tempo era una giovave e bella ragazza.
Chi può avercela con loro e dopo tanto tempo? Come vengono adescati gli anziani prima di essere aggrediti?
Su tutti aleggia ingombrante un segreto, un pesante macigno da custodire.
Ogni personaggio è complesso ma ben costruito ma su tutti ne emergono due che sono i protagonisti indiscussi.
La giovane Roda, sola al mondo e sfruttata dagli zii, per i quali lavora in cambio dell'alloggio e di un misero vitto.
E un ragno violino, piccolo, ma di potente effetto, colui che a un certo punto "canterà" e farà uno sgambetto al regista dell'intricata vicenda.
La vita di Roda si intreccia per caso con quella di Dario, il medico venuto da fuori, che si prende a cuore la sua vicenda e decide di essere per lei un benefattore.
Sebbene il libro sia un intricato giallo, e del genere ha tutte le caratteristiche, l'amore è molto presente.
Sembra che ci sia l'eterna dicotomia tra bene e male, tra l'amore e l'odio, tra il buono e il cattivo.
L'amore fraterno, coniugale, amicale e familiare ritorna più volte nella narrazione.
L'autrice, a un certo punto fa una vera e propria ode all'amore tra un uomo e una donna.
"L'amore è...
se ti privi di tutto purchè lei abbia il meglio fino araggiungere la pace
è quello che ti fa fare
è sempre generoso e indulgente..."
Un giallo avvincente e complesso che va letto con calma, stando ben attenti a ogni singolo particolare o dettaglio.
Niente è lasciato al caso e ogni indizio è utile per comprendere la storia.
Un finale sorprendente!
Un libro molto curato nei contenuti e nella forma. Una vera chicca per gli amanti del genere.
Silvia
⭐⭐⭐⭐⭐
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