“Tu sei più forte di ciò che sembri e più forte di ciò che credi. Io ti guardo e vedo qualcuno che combatte ogni giorno con le carte che ha…”
“Ancora un giorno” è il nuovo libro di Annalisa
Baeli e affronta il tema della precarietà del vivere quotidiano, dei rapporti
genitori figli, delle relazioni familiari e, come in tutti i romanzi
dell’autrice, dell’amore.
Gli amori di cui ci parla Annalisa Baeli non sono
semplici, quelli cioè in cui amore fa rima con cuore e sole, ma sono amori
difficili e sofferti perché sono i protagonisti ad avere un vissuto complesso.
Paige, la protagonista femminile, ha una situazione
familiare complicata, un padre in carcere e una madre che vive sulle spalle
della giovane. Paige, per guadagnarsi da vivere, la sera balla in un night, il
Venus; espone il suo corpo ballando la pole dance, davanti a uomini di ogni età
ed estrazione sociale, che pagano pur di vederla. I soldi che guadagna non le
bastano mai, poiché è costretta a provvedere anche alle esigenze economiche dei
genitori. E intanto mette da parte i propri sogni e con essi il suo futuro e se
stessa.
Ha un ex marito, Tyler, ancora fin troppo invadente,
per il quale Paige continua a essere una sorta di ancora di salvezza, anche
economica.
Ha Ben, un ragazzino che segue nel fare i compiti, il
figlio della sua vicina di casa che ha una vita difficile come la sua. Ben è
molto intelligente e perspicace e nel libro rappresenta una sorta di voce della
coscienza, quella che quando parla dice solo la verità, anche se scomoda.
Come dovrebbe dirla quell’oroscopo del segno
dell’ariete che Paige ascolta sempre con molta attenzione.
Quando la vita di Page sembra scorrere su binari, se
non proprio tranquilli, rodati, qualcosa cambia. L’incontro con un uomo
facoltoso, Peter Sullivan, e con Spencer, un barista più grande di lei, darà
una svolta alla sua vita. Entrambi sembrano avere molto a cuore le sorti della
giovane donna, in particolar modo Spencer.
Quest’ultimo è molto attratto da lei, la corteggia, la
vuole proteggere, ma Paige non è abituata a essere protetta, forse nemmeno a
essere amata. Lei è abituata a cavarsela da sola in ogni circostanza.
Paige vive la vita di giorno in giorno, fa del qui
e adesso il suo motto. Sembra vivere i sentimenti, anche i più profondi,
con il timore che finiscano facendole del male. Spencer, l’uomo che potrebbe
diventare il suo compagno di vita, è il suo alter ego al maschile. Sono due
anime ferite, due cuori sanguinanti. Due persone bisognose d’amore con due
forti personalità.
Paige è indipendente, ama sentirsi libera e padrona di
se stessa. L’amore l’ha già ferita e lei si protegge creando attorno a sé una
corazza.
Spencer è un personaggio da scoprire, un uomo dalle
molte sfaccettature.
Nel romanzo niente è come sembra e ogni personaggio ha
un lato da scoprire, meno superficiale ed evidente.
Cosa può risanare due anime ferite se non proprio
l’amore? Per viverlo però, la via che i nostri personaggi dovranno percorrere è
tortuosa, irta di insidie, e i pericoli sono dietro l’angolo.
La narrazione è tipica di Annalisa Baeli, quella
seconda persona che padroneggia ormai con grande abilità.
Ciò crea una sorta di intimo colloquio tra l’autore e
i personaggi. L’autrice sembra di vederla proprio lì, spettatrice attenta a
cogliere ogni sfumatura dei personaggi da lei stessa creati. Simpatizza con
loro, li incoraggia oppure li rimprovera. La penna è sempre schietta nei
dialoghi come nelle scene d’amore.
Ancora un giorno
è a mio avviso è il romanzo che segna una netta crescita dell’autrice. Si
avverte una maggiore padronanza nello stile di scrittura, nella gestione dei
personaggi e nelle ambientazioni.
⭐⭐⭐⭐⭐
Silvia.
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