martedì 7 gennaio 2025

Recensione: "L’incredibile storia della centenaria che salvò il Natale" di Ali Mc Namara.

 “La famiglia è tutto, sia quella in cui si nasce, sia quella in cui si sceglie di vivere, e dobbiamo apprezzarla finché possiamo. Soprattutto a Natale.”

Natale a Londra. A Mistletoe Square ci sono due case: Holly House e Christmas House. La proprietaria dei due immobili è un’anziana signora, un po’ in là con l’età che vive proprio nella seconda casa in compagnia di una fidata amica che le fa da governante di nome Angela.

Estelle, l’anziana donna, mette un annuncio su un giornale. Cerca qualcuno, un bravo scrittore o un giornalista che voglia ascoltare una storia che lei ha da raccontare. La lunga storia che la lega a Christmas House e che parla inevitabilmente dei suoi antenati, della sua famiglia che ha sempre abitato in quella casa generazione dopo generazione.

A rispondere all’annuncio è Elle che non ama troppo il Natale e che sembra avverta una profonda solitudine, sebbene abbia una famiglia. Lei è disposta ad ascoltare Estelle e fare dei suoi racconti un libro sulla lunga storia della sua famiglia.

Le due donne accolgono Elle in casa loro, si offrono di ospitarla per tutto il periodo necessario ad ascoltare i racconti della signora Estelle. Holly House è invece in affitto a un giovane avvocato di nome Ben.

In qualche modo anche Ben viene invitato ad ascoltare le storie di Estelle, ma c’è qualcosa di strano in quella vecchia dimora, forse di magico. Ogni racconto può iniziare solo quando la luna illuminerà una delle preziose e antiche decorazioni dell’albero di Natale messo davanti la finestra. Solo allora Estelle inizierà a dare sfogo ai suoi ricordi e all’improvviso la realtà scompare ed Estelle, Ben, Elle e Angela vengono trasportati indietro nel tempo, al momento esatto raccontato da Estelle, e diventano testimoni oculari di quanto era accaduto in quella casa e della vita di chi ci viveva.

Racconto dopo racconto, Elle e Ben si rendono conto di non essere lì per caso, ma di esserci finiti per un disegno ben preciso, sebbene all’inizio a loro sconosciuto e misterioso, salvo poi scoprire che entrambi hanno qualcosa di molto importante che li lega a Estelle e Angela e a Holly House e Christmas House.

Tra loro nasce un dolcissimo legame, qualcosa che li lega sempre di più racconto dopo racconto. Scoprire i dettagli dei racconti di Estelle, sera dopo sera, sarà per loro anche doloroso perché apprenderanno verità sulla loro vita che non conoscevano.

Sebbene all’inizio può sembrare che l’andamento narrativo sia lento (e a tratti soporifero), con l’incedere della narrazione le cose cambiano e la lettura diventa interessante. Infine, le battute finali sono a dir poco sorprendenti.

Lo stile di Ali McNamara è riconoscibile: in tutti i suoi romanzi c’è un forte legame tra passato e presente. Il destino è un elemento ben presente così come quel tocco di mistero che non guasta e che rende il racconto avvincente.

Un cozy mistery ambientato nel periodo di Natale con cui l’autrice punta tutto sul valore e sull’importanza della famiglia.

Recensione a cura di Silvia.

⭐⭐⭐⭐

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