mercoledì 5 gennaio 2022

[Recensione] “I Florio, regnanti senza corona” di Vincenzo Prestigiacomo

 Recensione a cura di Serena 


Ciao! Io sono Serena e sono una grande appassionata della famiglia Florio. 
Ho scoperto di avere questa passione durante un viaggio e da allora ho deciso di condurre uno studio personale e approfondire uno studio sulla nota famiglia.
Sono molti i libri che ci hanno consentito di conoscere i Florio e che ci hanno fatto innamorare della loro storia. Ecco perché ho deciso di condividere con voi questa mia passione e ho aperto una pagina dedicata ai Florio. Inoltre ho deciso di recensire un libro, "I Florio, Regnanti senza corona" di Vincenzo Prestigiacomo per farvi conoscere alcuni testi sui Florio, nel caso foste interessati alla loro storia.

È davvero un bellissimo libro e una fonte molto affidabile per gli appassionati dei Florio come me, offe una visione completa sulla storia della famosa famiglia che creò un  immenso impero economico tra il XIX e XX secolo dai primi Florio, i fratelli Ignazio e Paolo, al declino avvenuto durante i primi anni del ‘900 con Ignazio Florio Jr e sua moglie Franca, fino all’ultima discendente Giulia.  È scritto molto bene, riesce a raccontare con un linguaggio semplice e coinvolgente la vera storia dei Florio e svela anche molte curiosità, ad esempio la storia d’amore di Ignazio Junior e della nobildonna Franca Jacona Notarbartolo di San Giuliano che furono i protagonisti indiscussi della Belle Époque (1870-1914) a livello nazionale e videro per le loro ville sontuosi ricevimenti delle personalità più influenti d’Italia e d’Europa, come gli imperatori d’Austria Sissi e Francesco Giuseppe e il Vate Gabriele D’Annunzio, che si invaghì della bellezza di Donna Franca e le dedicò dei versi rivenuti nei taccuini che soleva portarsi quando viaggiava.

L’autore tiene molto a descrivere in modo approfondito ogni dettaglio, ed è questa caratteristica che mi ha colpita di più, la cura di ogni particolare, che aiuta anche a conoscere la vita di tempi passati, come vivevano tutte le persone che ci hanno preceduti, dalla modestia del popolo fino alla posizione agiata dei nobili e degli alto-borghesi.

Ci sono parti del libro che mi sono piaciute davvero tanto, ad esempio la parte iniziale nella quale si parla di Ignazio, Paolo Florio, la sua famiglia e dell’arrivo a Palermo da Bagnara Calabra per ricostruire la loro vita interrotta da un terremoto dalle conseguenze disastrose avvenuto nel 1783 proprio a Bagnara e della collaborazione con gli inglesi per ampliare i commerci, oppure proprio la storia di Franca e Ignazio e la loro posizione nella Palermo della Belle Époque; in altre parti mi sono addirittura commossa.

Consiglio questo libro a tutti gli appassionati dei Florio e a chi ne vuole sapere di più, perché la storia dei Florio è appassionante, coinvolgente e drammatica al tempo stesso. 



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