“Ho
avuto la fortuna di avere una famiglia molto liberale, mi lasciavano molto
libera e mi dispiaceva quasi di non dover lottare per diventarlo”
Margherita
Hack
Vita
Margherita Hack è stata
una scienziata ed astronoma italiana, tra le più importanti e brillanti a
livello mondiale. Nata a Firenze il 12 giugno 1922, nel capoluogo toscano
frequentò gli anni del liceo, dove purtroppo non riuscì a sostenere l’esame di
maturità a causa dell’inizio della Seconda Guerra Mondiale, e frequentò anche
l’università.
Tutti noi abbiamo
conosciuto Margherita Hack come una grande Astrofisica (con la A maiuscola), ma
dobbiamo sapere anche che negli anni della sua giovinezza fu particolarmente
appassionata a diversi sport, come il salto in lungo ed il salto in alto, che
praticò anche a livello agonistico.
Riguardo l’università,
intraprese inizialmente la facoltà di Lettere. Avendo capito di aver preso una
strada non consona ai suoi studi, cambiò con fisica. Si cimentò successivamente
sullo studio dell’astronomia per sostenere la sua tesi sulle cefeidi, delle
stelli in grado di cambiare la loro luminosità dalla minima alla massima.
Margherita sostenne la sua tesi il 15 gennaio del 1945; da allora si dedicò
pienamente allo studio degli astri.
Iniziò a lavorare presso
l’Osservatorio Astronomico di Arcetri, dedicandosi prevalentemente alla
spettroscopia spaziale. Nel 1944 sposò Aldo de Rosa, conosciuto a Firenze. Nello
stesso periodo condusse numerosi studi anche all’osservatorio di Merate e
all’Istituto di Fisica di Milano, dove si dedicò alla radioastronomia,
viaggiando anche in molti paesi del mondo come gli Stati Uniti, la Francia e
l’Olanda, dove fu anche insegnante in numerose università. Divenne
successivamente direttrice dell’Istituto di Astronomia di Trieste dal 1964 al
1987, dove morì il 29 giugno 2013. A Trieste Margherita si cimentò nello studio
della spettroscopia, evoluzione stellare e divulgazione scientifica.
In suo onore, è stato trovato
una asteroide, nel 1995, tra Marte e Giove che porta il suo nome: si tratta di
8558 Hack.
Produzione letteraria
Tra le sue opere
letterarie ricordiamo moltissimi trattati fisici e astronomici, come ad esempio
Stellar spectroscopy (1969); L'universo alle soglie del Duemila (1992); Alla
scoperta del sistema solare (1993). Margherita però non si è
soffermata solo agli studi per i più adulti, ma ha pensato anche ad i più
giovani, con l’atlante Il cielo intorno a noi (2012) e Stelle da
paura, nel quale parla degli asteroidi.
Nonostante numerosi saggi
e libri a proposito, possiamo anche ricordare l’autobiografia La mia vita in
bicicletta, edito nel 2011.
Nel 2013, infine è uscito
il suo primo libro postumo: Italia sì, Italia no, nel quale l’autrice
stessa esprime il suo pensiero riguardo le questioni politiche,
scientifiche, astronomiche e sociali.
Dal 2016 è possibile
acquistare una sua accurata biografia, scritta da Corrado Lamberti: Viva
Margherita. I valori, le passioni l'eredità di una grande maestra.
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