“Questa cascata di emozioni era più simile alla neve che ora imbiancava lentamente il paesaggio, rendendo tutto nuovo e immacolato, ricoprendo ogni genere di peccato. Forse in questo stava il perdono."
La gattina che arrivò per Natale è una dolcissima favola moderna di Natale che rapisce il lettore fin dalle prime pagine, trasportandolo in un mondo fatto di buoni sentimenti, di amicizia, di lealtà e di amore, in cui una gattina tutta bianca, di nome Palla di Neve, nella veste di un moderno cupido, ci mette lo zampino e riesce a far trovare l'amore anche ai più disillusi.
L'ambientazione è la bellissima Bottega dell'Elfo, il negozio di giocattoli, principalmente Hand-Made
di Lara.
Delusa dall’amore e
dall’unico affetto rimasto, il fratello, Lara investe l’eredità lasciatole
dalla nonna, unico affetto vero della sua vita, nella realizzazione di un
sogno: aprire un negozio di giocattoli, proprio a ridosso delle feste di
Natale, in un piccolo paese, quello di Braunfels, dove l’atmosfera del Natale è
molto sentita. Un negozio che lei concepisce quasi come la casa di Babbo Natale,
un punto di riferimento per grandi e piccini che riscalda il cuore.
“Quel negozio era il
sogno della nonna oltre al suo, e lei non c’era. Non poteva vederlo, e Lara non
poteva parlarci, consultarla o chiederle consiglio. Era sola.
A Braunfels c’è un
B&B, Weber House, dove Lara conoscerà tante persone che diventeranno suoi
amici, prima fra tutti Emily, la signora Tilly, il signor Muir e la piccola
Palla di Neve, una gattina combinaguai, un po' impicciona, che sembra
comprendere gli umani, i loro sentimenti e i loro stati d’animo, tanto da
intervenire tempestivamente e contribuire a trasformare situazioni negative in
momenti di rinascita per ciascun protagonista.
In una favola di Natale che si rispetti, non può mancare il signor Scrooge della situazione, impersonato da Peter, fratello di Emily, titolare della libreria del paese, che in primo momento sembra non nutrire simpatia per Lara e per la Bottega dell'Elfo. Dal cuore ghiacciato, come la neve, Peter nasconde qualcosa nel suo passato, qualcosa che lo ha reso freddo e cinico. Tuttavia, è solo uno scudo protettivo, dietro cui nascondere un cuore tenero, capace di donare tanto amore e di cedere all'amore quasi senza che lui stesso se ne renda conto.
Così, con qualche
disastroso, ma provvidenziale, intervento di Palla di Neve, Peter si lascerà
conquistare dal Natale, dall’atmosfera che si respira nella Bottega dell’Elfo e
da Lara, alla quale ha cercato di resistere inutilmente.
“Era arrivata Lara Wolfe,
con il suo negozio e la sua allegria natalizia. Indifferente ai suoi modi
scontrosi. Gli aveva eroso le cicatrici attorno al cuore, quelle che lo avevano
cambiato tanto.”
Il trionfo dei buoni
sentimenti è tutto in questo libro che vi riscalderà il cuore e l’anima.
Mi è piaciuta molto
l’alternanza della terza persona a quella della prima persona, riservata
unicamente alla protagonista indiscussa della trama, la piccola, dolcissima
Palla di Neve.
Recensione a cura di Silvia
⭐⭐⭐⭐
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