sabato 7 gennaio 2023

[Recensione]"La gattina che arrivò per Natale"



“Questa cascata di emozioni era più simile alla neve che ora imbiancava lentamente il paesaggio, rendendo tutto nuovo e immacolato, ricoprendo ogni genere di peccato. Forse in questo stava il perdono."


La gattina che arrivò per Natale è una dolcissima favola moderna di Natale che rapisce il lettore fin dalle prime pagine, trasportandolo in un mondo fatto di buoni sentimenti, di amicizia, di lealtà e di amore, in cui una gattina tutta bianca, di nome Palla di Neve, nella veste di un moderno cupido, ci mette lo zampino e riesce a far trovare l'amore anche ai più disillusi.

L'ambientazione è la bellissima Bottega dell'Elfo, il negozio di giocattoli, principalmente Hand-Made di Lara.

Delusa dall’amore e dall’unico affetto rimasto, il fratello, Lara investe l’eredità lasciatole dalla nonna, unico affetto vero della sua vita, nella realizzazione di un sogno: aprire un negozio di giocattoli, proprio a ridosso delle feste di Natale, in un piccolo paese, quello di Braunfels, dove l’atmosfera del Natale è molto sentita. Un negozio che lei concepisce quasi come la casa di Babbo Natale, un punto di riferimento per grandi e piccini che riscalda il cuore.

“Quel negozio era il sogno della nonna oltre al suo, e lei non c’era. Non poteva vederlo, e Lara non poteva parlarci, consultarla o chiederle consiglio. Era sola.

A Braunfels c’è un B&B, Weber House, dove Lara conoscerà tante persone che diventeranno suoi amici, prima fra tutti Emily, la signora Tilly, il signor Muir e la piccola Palla di Neve, una gattina combinaguai, un po' impicciona, che sembra comprendere gli umani, i loro sentimenti e i loro stati d’animo, tanto da intervenire tempestivamente e contribuire a trasformare situazioni negative in momenti di rinascita per ciascun protagonista.

In una favola di Natale che si rispetti, non può mancare il signor Scrooge della situazione, impersonato da Peter, fratello di Emily, titolare della libreria del paese, che in primo momento sembra non nutrire simpatia per Lara e per la Bottega dell'Elfo. Dal cuore ghiacciato, come la neve, Peter nasconde qualcosa nel suo passato, qualcosa che lo ha reso freddo e cinico. Tuttavia, è solo uno scudo protettivo, dietro cui nascondere un cuore tenero, capace di donare tanto amore e di cedere all'amore quasi senza che lui stesso se ne renda conto.

Così, con qualche disastroso, ma provvidenziale, intervento di Palla di Neve, Peter si lascerà conquistare dal Natale, dall’atmosfera che si respira nella Bottega dell’Elfo e da Lara, alla quale ha cercato di resistere inutilmente.

“Era arrivata Lara Wolfe, con il suo negozio e la sua allegria natalizia. Indifferente ai suoi modi scontrosi. Gli aveva eroso le cicatrici attorno al cuore, quelle che lo avevano cambiato tanto.”

Il trionfo dei buoni sentimenti è tutto in questo libro che vi riscalderà il cuore e l’anima.

Un romanzo adatto a tutte le età e capace di conquistare con la forza della semplicità. 

Mi è piaciuta molto l’alternanza della terza persona a quella della prima persona, riservata unicamente alla protagonista indiscussa della trama, la piccola, dolcissima Palla di Neve.

Recensione a cura di Silvia

⭐⭐⭐⭐

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