venerdì 5 maggio 2023

[Recensione]"Blake: The even series" di Francesca Palamara

 


“Non esistono amori puri. Ogni storia porta con sé luce e ombra. Bisogna accettarle entrambe, solo se si riesce a farlo potrai affermare con certezza di aver trovato il vero amore. Quello che ti lega per l’eternità.”

Non è il primo libro che leggo di questa autrice che, ogni anno, per Natale, ci regala dei piacevoli romanzi ambientati nella magica atmosfera natalizia.

Questo nuovo lavoro, però, mi ha sorpresa perché denota una non indifferente crescita nello stile narrativo.

Blake non è solo il titolo del nuovo libro di Francesca Palamara, ma anche il nome dell’affascinante protagonista che, insieme ai suoi fratelli, Ian, Henry e Jack, i fratelli Even appunto, ha una band, che sebbene sia ancora emergente, sembra sia già molto apprezzata.

A completare il quadro della famiglia Even c’è l’unica sorella, Marika, e un’adorabile nonna che gestisce una locanda e che si è presa cura di loro, crescendoli con amore

Ed è proprio in questa locanda che prenderà una camera Juliet, la protagonista femminile.

Attorno ai protagonisti principali, ruotano molti altri personaggi.

Vi stupirete perché, sebbene i personaggi di questo libro siano tanti, Francesca Palamara ha saputo delinearli talmente tanto bene da renderli unici e indimenticabili, ma non solo. È riuscita a intrecciare le vicende dei personaggi secondari creando delle storie nelle storie, come quelle che vedono come protagonisti Marika o Ian. Appassionanti storie age-gap che vi faranno trepidare e battere il cuore.

I protagonisti indiscussi sono Blake e Juliet, che sembrano essere molto diversi, ma che hanno in comune due relazioni finite, due delusioni d’amore, due tradimenti che li avevano portati a fuggire dai loro partner.

Quando però il destino li ha fatti incontrare, tra loro è stata pura magia. Diffidenti verso l’amore, eppure tra loro è nata un’attrazione irresistibile, a cui, giorno dopo giorno, è stato impossibile resistere.

Si avverte la tensione emotiva, il pathos, quella sorta di magone, di buco allo stomaco, di batticuore, tipici di un amore che sta per esplodere.

La capacità dell’autrice è stata quella di rendere la forza di un sentimento che nasce e cresce vertiginosamente in poco tempo.

Le scene d’amore sono descritte in modo prorompente, ma mai volgari; emozionanti, ma mai scontate.

Blake si innamorerà perdutamente di Juliet e quel sentimento lo vedrete quasi uscire dalle pagine.

“È la mia Muse, lo è sempre stata anche quando non sapevamo dell’esistenza l’uno dell’altra. Le nostre anime si sono cercate fino a trovarsi e ora non ho intenzione di lasciarla andare.”

E Juliet abbatterà ogni difesa perché Blake è l’uomo che ha sempre cercato.

“Voglio un uomo per cui io sia sempre la prima scelta.”

Anche i personaggi antagonisti non sono scontati, non cadono nei cliché. Sono reali, come forse lo sarebbero nelle dinamiche della vita.

E come molto spesso nella realtà, i cattivi rimangono cattivi e altri diventeranno buoni attraverso un cammino non facile: quello del pentimento attraverso l’ammissione delle proprie colpe.

Vorrei spendere due parole per la nonna Tina. Dolcissima figura dedita alla famiglia, un giudice super partes che risulta essere il vero collante della famiglia. Nonna Tina è la garanzia che finché lei sarà in vita la famiglia sarà unita. Una nonna che sembra osservare senza intervenire per tutta la durata della trama, ma che alla fine si dimostrerà essere un’attenta osservatrice che saprà intervenire nel momento giusto, dimostrando tutta la sua saggezza.

Un romanzo ricco di colpi di scena, una trama mai scontata, un music romance con componenti age gap che fa sognare.

Ringrazio l'autrice per la collaborazione!

Recensione a cura di Silvia.



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