martedì 30 gennaio 2024

[Segnalazione] "L'eclissi di un'anima color arcobaleno" di Michaela Cinkovà.

 


Prima o poi tutto cambia. La realtà circostante, il nostro mondo interiore. I sogni che illuminano il nostro cammino e le paure che ci incatenano all’ombra del nostro io più profondo. Tutto cambia, ma non sempre siamo pronti ad accettarlo. “L'eclissi di un'anima color arcobaleno” è un viaggio introspettivo, scritto in versi, alla scoperta del turbinio di emozioni contrastanti, che attanagliava la mia anima. Un’anima intrappolata nell’oscurità della propria mente, che stanca delle catene invisibili, che la legavano a schemi autodistruttivi, trova il coraggio di ribellarsi e di incamminarsi, seppur inizialmente a passo incerto, verso la luce e la libertà. Perché consapevole, finalmente, che anche lei merita di assaporare e vivere la felicità.

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sabato 27 gennaio 2024

[Recensione] "Fino a quando la mia stella brillerà" di Liliana Segre

 

La sera in cui a Liliana viene detto che non potrà più andare a scuola, lei non sa nemmeno di essere ebrea. In poco tempo i giochi, le corse coi cavalli e i regali di suo papà diventano un ricordo e Liliana si ritrova prima emarginata, poi senza una casa, infine in fuga e arrestata. A tredici anni viene deportata ad Auschwitz. Parte il 30 gennaio 1944 dal binario 21 della stazione Centrale di Milano e sarà l’unica bambina di quel treno a tornare indietro. Ogni sera nel campo cercava in cielo la sua stella. Poi, ripeteva dentro di sé: finché io sarò viva, tu continuerai a brillare. Questa è la sua storia, per la prima volta raccontata in un libro dedicato ai ragazzi.

 


Non ci sono parole per descrivere quello che ho provato leggendo questa testimonianza.

Liliana Segre racconta la sua terribile esperienza, quella di essere stata rinchiusa a soli 13 anni ad Auschwitz, strappata all’affetto della sua famiglia e del suo adorato papà.

Non tutti i libri sono facili da recensire, questo non lo è, perché è un libro che lacera l’anima e il cuore.

Liliana Segre ha idealmente diviso la sua narrazione in due parti. La prima racconta la vita felice di una bambina serena, amata dai nonni e dal padre che hanno cercato di crescerla e coccolarla nonostante la morte della madre quando la bambina era ancora piccola.

E poi la seconda parte della sua vita quando, in seguito alle leggi raziali, le fu impedito di andare a scuola. Leggi razziali che la fecero divenire lentamente invisibile agli occhi di quelli che fino a una manciata di giorni prima erano stati amici.

Ciò che mi ha colpito, al di là di tutto il dolore che si percepisce da queste pagine, sono le parole della Segre, quando dice che la vergogna delle leggi razziali si è consumata nell’indifferenza generale.

Per gli ebrei la vita era cambiata, gli altri continuavano normalmente, come se nulla stesse cambiando, come se gli ebrei non esistessero.

Così nell’indifferenza generale, si è consumata la più grande vergogna del genere umano, in cui gli esseri umani, marchiati con dei numeri, furono trattati come cose. Liliana venne progressivamente privata della scuola, della casa, degli amici, della sua vita e infine dei suoi affetti più cari.

Ridotta pelle e ossa, scampata al gas per pura fatalità più di una volta, si trasformò da bambina giocosa e felice, in una ragazza triste e arrabbiata, ma non ha mai perso di vista se stessa. Lei era un essere umano, nonostante al campo la trattassero come un animale. La sera, quando era sola, parlava con una stella, un momento che le ricordava chi era e cosa voleva.

In mezzo a quello scenario di morte e dolore lei voleva vivere e sebbene avesse la certezza di essere sola al mondo, che il suo amato padre non l’avrebbe più rivisto, lei desiderava tornare alla vita normale.

Quando gli americani liberarono gli ebrei dai campi di sterminio, Liliana poté lentamente tornare alla realtà, ma non era più la stessa persona.

Non fu più la Liliana di prima sebbene la sua vita sia andata avanti. Le vita le ha donato una famiglia, un marito e dei figli, ma una parte di lei è rimasta in quel campo.

Ha deciso di diventare testimone di ciò che ha vissuto, ha girato per le scuole, ha incontrato gli studenti e ha raccontato la sua vita, consapevole che c’è qualcosa di veramente pericoloso da sconfiggere e cioè i negazionisti della Shoa.



venerdì 26 gennaio 2024

[Segnalazione] "Recondita Armonia" di Barbara Muto.

 


Un amore oscuro. Una pericolosa ossessione. Un ricatto crudele.  


Quando la diciottenne Magda mette per la prima volta piede fuori dal collegio dove è cresciuta, non sa nulla della vita e tantomeno dell’amore.

E soprattutto non è pronta all’incontro con Francesco Ferretti, boss pericoloso e oscuro che della vita conosce solo le più profonde brutture. Un incontro avvenuto quasi per caso, ma che intrappolerà Magda in una spirale di passione e paura, finché la sua ritrosia non rischierà di rivelare la faccia più crudele di Francesco, la cui ossessione per la ragazza cresce giorno dopo giorno.  

Imprigionata in una vita che la opprime ogni istante di più, Magda dovrà scegliere se seguire il suo cuore o liberarsi dalle spire di un desiderio sempre più pericoloso.


TROPE:

Dark romance

Hate to love


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mercoledì 24 gennaio 2024

Recensione "Parentesi aperta" di Dave Given.


 

Recensione a cura di Silvia.

 

Amare fa fare cose stupide. Esistono vari tipi d’amore. Di acqua, di fuoco… di vento, di rugiada. Non scegliamo noi a quale di questo tipo di sentimento saremo devoti nella vita. Non possiamo fare nemmeno nulla per cambiarlo.

 

Giordano e Benedetta si conoscono e stanno insieme da molti anni. Insieme sono riusciti a superare una grave crisi e a ritrovarsi e, forti della consapevolezza del sentimento che nutrono l’uno nei confronti dell’altra, decidono di sposarsi.

Il matrimonio sembra loro la scelta più logica, la chiusura del cerchio. Se l’aspettano tutti, le famiglie e gli amici più cari. Insieme sembrano essere un binomio perfetto.

Infatti, il giorno del loro matrimonio è una grande festa, un giorno pieno di emozioni, è il coronamento del sogno di Benedetta per la quale Giordano è un punto fermo nella sua vita. È la sua roccia, un’ancora di salvezza, il suo più caro amico.
Eppure, c’è qualcosa talvolta che li porta a riflettere, seppur separatamente. Era in quel modo che si aspettavano che fosse il loro matrimonio? Cioè stare insieme, ritrovarsi la sera, vivere la loro intimità senza doversi nascondere?

Entrambi immaginavano forse qualcosa di diverso, una sorta di magia, che invece sembrano non respirare, ma vanno avanti perché si vogliono bene e non si farebbero mai del male.

Fino a quando Giordano non incontra Ester.

A quel punto, scopre che il suo cuore è capace di battere in modo diverso, che i suoi sensi rispondono in modo diverso; si sente disorientato, qualcosa in lui inizia a cambiare, cambia lui, il modo di vivere il matrimonio con Benedetta. Tutto gli sembra piatto, grigio, senza slancio e in netto contrasto con i nuovi sentimenti che prova verso un’altra donna che è molto diversa dalla moglie.

Ester è enigmatica, bella, disinvolta e disinibita. Non è accomodante, è graffiante, a tratti aggressiva. È intensa e molto passionale. Si concede all’amore e alla passione completamente, senza remore e senza veli. Ama essere corteggiata e apprezzata.

All’occhio del lettore appare senza scrupoli, sicura, determinata a prendersi ciò che vuole, a costo di far soffrire altri, anche a caro prezzo. Lentamente si insinua nella vita, nel cuore e nei pensieri di Giordano e infine lo travolge, come uno tzunami devastante, distruttivo, prepotente, invadente, senza lasciare via di scampo.

“ La bugia è il compromesso per non pagare. Ma anche quando menti c’è un prezzo, si chiama senso di colpa.”

In questa frase è racchiusa l’essenza del libro.

In amore bisogna scegliere, non è possibile vivere due vite nella stessa persona. Giordano diventa attore nella sua stessa vita. Si sdoppia, vive due esistenze e non è felice. Non può esserlo perché sa che a causa delle sue scelte qualcuno a lui caro soffrirà. Si muove in un mondo di cristallo, dove tutto è in ballo, dove basta sbagliare una mossa e si distrugge qualcosa di valore.

Parentesi aperta è un romanzo intenso e struggente in cui l’autore descrive i sentimenti con grande maestria. È un romanzo sul travaglio interiore, sulla sofferenza, sul dovere di scegliere che talvolta la vita ci impone. È un romanzo sulla capacità di rischiare, sulle responsabilità, sulla conseguenza, talvolta devastante, di alcune scelte.


Valutazione

⭐⭐⭐⭐⭐

venerdì 19 gennaio 2024

[Segnalazione d'uscita] "Il Destino tra le stelle" di Federica Gaspari

 


Martina De Faveri è una star di Instagram. Ha iniziato condividendo oroscopi per gioco dal suo account @fabstarMarty, ma ora il gioco si è fatto serio: ha ricevuto una proposta lavorativa che potrebbe cambiarle la vita.
Uno splendido resort sul Lago di Garda ospiterà lei e altre giovani celebrità che dovranno promuovere se stessi e la location: ex calciatori dal fisico mozzafiato, stupende ballerine e affascinanti influencer saranno obbligati a vivere sotto lo stesso tetto per alcune settimane, sotto gli occhi attenti del pubblico e dei fan. Tra champagne e baci rubati, i dubbi si moltiplicano: Martina è davvero pronta per il mondo dello spettacolo e i suoi compromessi? Il suo destino è tra le stelle oppure resterà solo una meteora da dimenticare?

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giovedì 11 gennaio 2024

[Segnalazione d'uscita]"Roaring: la tigre di Harlem" di Francesca Broso

 


In un'atmosfera di jazz infuocato e proibizionismo, il Tiger, uno speakeasy celato nelle ombre di Harlem, brilla come un gioiello proibito. Qui, tra sigari e bicchieri di whisky, Ruby, "la Tigre", incanta la folla con la sua presenza magnetica e misteriosa. Ma dietro quegli occhi fieri, si cela un segreto bruciante.

La vita di Ruby è stretta nelle mani di Mad Cat, il carismatico e spietato padrone del Tiger. Nel suo regno di luci soffuse, il pericolo è un amante fatale, e la lealtà una scommessa rischiosa.

In una New York dove ogni sguardo può essere l'ultimo, e ogni passo una danza con il destino, Ruby incontra Darren, il nuovo contabile, e insieme si trovano a sfidare il mondo sotterraneo che li ha cresciuti. Le loro vite si intrecciano e l’amore scoppia come una scintilla in un barile di polvere da sparo, fino a farli diventare complici in una missione pericolosa.

"Roaring, la Tigre di Harlem" è amore proibito, sogno, speranza nascente. Un romanzo che ti trascinerà nel cuore pulsante degli anni '20, lasciandoti senza respiro fino all'ultima, indimenticabile pagina.

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domenica 7 gennaio 2024

[Segnalazione] "Pepe, Sveva e Ricky: Destini incrociati" di Vanessa Varini

 


Pepe è un gattino che viene abbandonato in un vicolo all'alba di una notte piovosa. Sveva sta per cominciare il primo anno al Liceo Artistico. Ha un carattere riservato, adora il cinema e la lettura. Ricky, dopo essere stato bocciato al Liceo Classico, si iscrive anche lui all'Artistico. Ha due magnetici occhi azzurri, la battuta sempre pronta, suona la chitarra e sogna di fare il musicista, anche se i suoi genitori, entrambi avvocati, sognano per lui un futuro diverso a causa di una tragedia avvenuta nel passato.

Il destino farà incrociare le loro strade nel corso di cinque anni.

Tra liti, riavvicinamento di una ex e marachelle avvenute a causa di un talent-show riusciranno a non separarsi più?

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venerdì 5 gennaio 2024

[Segnalazione] "Lovesick" di Sophie Simonitti

 Può una scommessa cambiarti la vita? Cristin è da poco giunta a New York quando, durante una serata con le amiche, incrocia lo sguardo dell’affascinante e solitario Simon. Fra i due scocca subito la scintilla e, complice una scommessa e un’intesa senza eguali, trascorrono un’indimenticabile notte di passione. Peccato che Simon sia il fratellastro di Rick, il capo di Cristin, ed è appena tornato in città per vendicarsi di quella famiglia che lo ha sempre fatto sentire un eterno secondo.

Problema 1: Simon e Rick si odiano. 

Problema 2: Cristin ha una cotta per Rick.

Problema 3: Cristin non riesce a smettere di pensare a Simon, il fratello sbagliato.

Fra corse al potere per prendere le redini della rivista di famiglia e passati tormentati, Simon e Cristin avranno modo di conoscersi e capire che le apparenze non sono tutto e che, a volte, la vita non è sempre quella che pianifichiamo.

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mercoledì 3 gennaio 2024

[Recensione] "Io non ho paura" di Niccolò Ammaniti.

"Non devi mai dire bugie. E non devi infangare il nome degli altri. Devi dire la verità, specialmente a chi è più piccolo di te. La verità, sempre. Di fronte agli uomini, al Padreterno, e a te stesso."

“Io non ho paura” è un celebre romanzo di Niccolò Ammaniti che racconta l’addio all’infanzia in modo struggente e diretto.

La storia è ambientata ad Acqua Traverse, un paesino di poche anime in campagna, nella torrida estate del 1978. Protagonista della storia è Michele Amitrano, un ragazzino di nove anni proveniente da un’umile famiglia, che passa spesso il tempo con la sua banda di amici a giocare per la strada e a pedalare con le biciclette. Un giorno, a causa di un gioco, si reca in una casa abbandonata sperduta in mezzo al verde ed è costretto a fare i conti con un terribile segreto che lo tormenterà per tutta l’estate e che lo porterà a crescere e diventare un bambino più saggio e coraggioso.

Ciò che mi ha colpita maggiormente di questo romanzo è, innanzitutto, la figura del protagonista: Michele è un bambino che, nella sua semplicità, sa essere saggio e giusto a tempo stesso e si interroga sempre sull’enorme differenza tra grandi e bambini. Passa poco tempo con i suoi genitori, tuttavia sa che la madre gli è più legata. Inizialmente crede che i grandi, in particolare i genitori, abbiano lo scopo di proteggere i loro figli e che le loro stesse manifestazioni di rabbia o rimprovero siano volte al bene dei bambini stessi. Solo dopo aver scoperto della casa abbandonata, riesce a inquadrare meglio il padre, in quale era stato precedentemente coinvolto in azioni intimidatorie da un suo amico al fine di ricattare una persona a egli ostile.

Michele, nella sua innocenza, riesce a capire a quali gesti bisogna ribellarsi e dire no, e a quali, invece, si debba essere favorevoli. Nel corso della storia apprende cosa siano il bene il male e le sue conseguenze. Capisce che non sempre gli amici agiscono nella migliore maniera e mettendosi, infatti, dalla parte del giusto deve prendersi le responsabilità di ciò che potrebbe succedere successivamente, ma ne è consapevole ed è disposto a farlo.

È un bambino molto intelligente, che sa ascoltare e capire, è in grado di comprendere le emozioni e mettersi nei panni degli altri. Pertanto, è dotato di una grande sensibilità.

Da una parte c’è Michele, dall’altra il padre, il quale si lascia coinvolgere da un amico malintenzionato, con un dramma familiare che caratterizza il suo passato, in un crimine che pagherà amaramente. È anche questo quello che Michele, nella sua timidezza, vuole silenziosamente esprimere nei confronti di suo padre: mai mettersi dalla parte del torto, anche se per un caro amico.

Il mondo di Michele, inoltre, è fatto di speranze riposte soprattutto nei suoi genitori, affinché comprendano quanto ogni cattiva azione, anche se vanamente giustificata, possa far male e creare ferite profonde.

Lo stile dell’autore, infine, è diretto e scorrevole e riesce a rendere fluida una storia dura come questa con l’utilizzo di un registro linguistico molto semplice e quotidiano.