giovedì 20 febbraio 2025
[Recensione] "Confess: le confessioni del cuore" di Colleen Hoover
martedì 11 febbraio 2025
[Recensione] "L'Anello di Saturno- Volume quarto" di Flavio Parenti
Con il quarto volume de L’Anello di Saturno possiamo ufficialmente dire che l’Amore diventa il governatore indiscusso di queste pagine e che ogni personaggio diventa quasi una sua pedina. Sembra infatti che ormai il Destino abbia lasciato campo libero al suo avversario con la speranza di aggiustare i desideri dei suoi personaggi.
Luca è ormai in viaggio con Geppo, Ronnie e Claveau alla volta del Tibet, dove l’anello che hanno trovato alla biblioteca di Flora li ha indirizzati. Rimasta a Londra, anche Anna conduce le sue ricerche portando alla luce la lunga tradizione che ha visto l’Anello di Saturno diventare il protagonista delle storie delle antiche civiltà.
Una volta arrivati Luca e i suoi compagni scoprono che sono stati inseguiti da Floyd e Igor che bramano di impossessarsi dell’anello e che la situazione è molto più complicata di quella che sembra e che le loro strade sono destinate a dividersi. Soprattutto, però, il loro viaggio non finisce certamente qui.
È così che la serie continua ad evolversi in un romanzo dalle tinte più avventurose, in cui ogni personaggio intraprende un lungo viaggio non solo fisico ma anche mentale con l’intramontabile speranza di cambiare il proprio destino.
A mio parere, è questo il volume in cui l’autore riesce maggiormente ad approfondire i caratteri dei personaggi e i rapporti travagliati con i loro sentimenti. Abbiamo quindi Luca, follemente innamorato di una donna che non ha potuto avere; Anna, combattuta dall’amore verso Luca e dalla gratitudine che prova verso il marito Floyd, un uomo reso algido e senza scrupoli da un Destino che è stato troppo crudele nel suoi confronti; Igor, mosso dalla cieca follia di vendicare il fratello gemello erroneamente ucciso; Claveau, ancora innamorato di una donna persa troppo tempo prima; Geppo, consumato a sua volta da un amore non corrisposto; e infine Ronnie, lasciatosi corrompere dal rimorso e dal solo bisogno di ricchezze materiali.
È proprio attraverso le mosse dei personaggi che si snoda la narrazione e delle lunghe riflessioni da parte del narratore che portano a conoscere ogni loro aspetto, anche quelli che sembravano più inafferrabili nei volumi precedenti.
Adesso che ho terminato la lettura di questo quarto volume, rimango comunque con una domanda che mi lascia sopra le spine: chi sarà a governare il quinto libro della serie? Sarà l’Amore o il Destino?
domenica 2 febbraio 2025
[Recensione] "Otto frammenti di noi"
"Per la prima volta nella mia vita, mi ritrovo a pensare che mi manca qualcuno che mi consideri speciale, qualcuno che mi coccoli, qualcuno che mi desideri e che mi guardi con il mio stesso sguardo."
“Otto frammenti di noi” è un romanzo breve di Alexandra Sebastian che racconta la storia d’amore tra due protagonisti tramite otto stadi, i frammenti appunto.
I due protagonisti sono Emma e Tommaso, la cui storia si snoda attraverso delle confessioni molto intimistiche, che assumono quasi il tono di un diario. Attraverso le loro confessioni, infatti, si possono conoscere i loro caratteri e i sentimenti che provano vicendevolmente.
I due sembrano avere due caratteri diversi: riflessiva lei, più impulsivo lui. Una cosa, però, li accomuna: ovvero il desiderio trovare qualcuno da amare e a cui mostrare tutti i propri sentimenti.
La loro storia d’amore si sviluppa in otto momenti divisi a loro volta in capitoli che si collocano tra il presente e il passato ed esplora, tramite la tecnica dei pov alternati, i sentimenti di entrambi i personaggi. La narrazione in prima persona è, infatti, molto descrittiva e piena di dettagli proprio per delineare nel modo più chiaro possibile i sentimenti e le emozioni dei personaggi, un lavoro che l’autrice esegue con molta cura e precisione, riuscendosi così a calare sia nella parte del personaggio femminile e di quello maschile. Perfino i particolari che possono sembrare più insignificanti, hanno in relatà, una matrice emotiva molto forte.
Il tono della narrazione risulta molto personale e pieno di considerazioni e riflessioni, quasi fosse un diario che Emma e Tommaso condividono.
Anche la loro storia è descritta in modo dolto approfondito, in modo da suscitare emozioni nel lettore e consentendogli così di immedesimarsi anche nei personaggi.
Una bella lettura, una dolce scoperta!
Recensione a cura di Serena.
⭐⭐⭐⭐.5