Con il quarto volume de L’Anello di Saturno possiamo ufficialmente dire che l’Amore diventa il governatore indiscusso di queste pagine e che ogni personaggio diventa quasi una sua pedina. Sembra infatti che ormai il Destino abbia lasciato campo libero al suo avversario con la speranza di aggiustare i desideri dei suoi personaggi.
Luca è ormai in viaggio con Geppo, Ronnie e Claveau alla volta del Tibet, dove l’anello che hanno trovato alla biblioteca di Flora li ha indirizzati. Rimasta a Londra, anche Anna conduce le sue ricerche portando alla luce la lunga tradizione che ha visto l’Anello di Saturno diventare il protagonista delle storie delle antiche civiltà.
Una volta arrivati Luca e i suoi compagni scoprono che sono stati inseguiti da Floyd e Igor che bramano di impossessarsi dell’anello e che la situazione è molto più complicata di quella che sembra e che le loro strade sono destinate a dividersi. Soprattutto, però, il loro viaggio non finisce certamente qui.
È così che la serie continua ad evolversi in un romanzo dalle tinte più avventurose, in cui ogni personaggio intraprende un lungo viaggio non solo fisico ma anche mentale con l’intramontabile speranza di cambiare il proprio destino.
A mio parere, è questo il volume in cui l’autore riesce maggiormente ad approfondire i caratteri dei personaggi e i rapporti travagliati con i loro sentimenti. Abbiamo quindi Luca, follemente innamorato di una donna che non ha potuto avere; Anna, combattuta dall’amore verso Luca e dalla gratitudine che prova verso il marito Floyd, un uomo reso algido e senza scrupoli da un Destino che è stato troppo crudele nel suoi confronti; Igor, mosso dalla cieca follia di vendicare il fratello gemello erroneamente ucciso; Claveau, ancora innamorato di una donna persa troppo tempo prima; Geppo, consumato a sua volta da un amore non corrisposto; e infine Ronnie, lasciatosi corrompere dal rimorso e dal solo bisogno di ricchezze materiali.
È proprio attraverso le mosse dei personaggi che si snoda la narrazione e delle lunghe riflessioni da parte del narratore che portano a conoscere ogni loro aspetto, anche quelli che sembravano più inafferrabili nei volumi precedenti.
Adesso che ho terminato la lettura di questo quarto volume, rimango comunque con una domanda che mi lascia sopra le spine: chi sarà a governare il quinto libro della serie? Sarà l’Amore o il Destino?
Nessun commento:
Posta un commento