giovedì 20 febbraio 2025

[Recensione] "Confess: le confessioni del cuore" di Colleen Hoover

 


"E' incredibile quanta distanza tra due persone possa creare la verità"

“Confess: le confessioni del cuore” di Collen Hoover racconta una struggente storia d’amore a pov alternati tra due protagonisti in cerca di una persona da amare. 
“Confess” non è però un romance come tutti gli altri; infatti il suo tratto distintivo sta nel fatto che la narrazione si snoda in una serie di “confessioni” anonime, molte delle quali contengono delle verità difficili da accettare, che nessuno apparentemente riuscirebbe a condividere. È il caso di Auburn, una giovane ragazza di vent’anni che, ancora a distanza di cinque anni, soffre per il suo fidanzato morto prematuramente. Auburn è profondamente ferita e non nutre grandi speranze nel trovare una persona da riamare e con cui condividere la sua vita, finché non si imbatte nello studio d’arte di Owen Gentry, un giovane misterioso e affascinante artista ventunenne che dipinge dei quadri piuttosto singolari, che sembrano portare delle storie dietro, in quanto sono ispirati a vere e proprie confessioni anonime che gli vengono lasciate sulla porta di casa. 
Auburn e Owen si incontrano per caso, ma il loro primo incontro sembra quasi segnato dal destino, in quanto scoprono di avere lo stesso secondo nome. Man mano che la storia prosegue i due inizieranno a conoscersi sempre di più e scopriranno di avere molte cose in comune da raccontarsi e su cui potersi sfogare. Ci sono però anche dei segreti che nessuno dei due è pronto a rivelare, perché entrambi sanno che a volte la verità può ferire più di una bugia.
Credo che “Confess” sia un romanzo singolare nel suo genere. Non riesco a trovare di preciso un aggettivo con cui definirlo, perché ce ne sarebbero moltissimi tra cui scegliere: appassionante, coinvolgente, veritiero, istintivo e commovente (fino alle lacrime). Sono convinta che il punto di forza di questo romanzo stia nella presenza delle confessioni: piccole e semplici frasi, delle riflessioni scritte di pancia, a volte duramente, con una grande spontaneità protetta dall’anonimato. Ogni confessione, anche quella che può sembrare meno credibile, ha un fondo di verità e carica emotiva: ognuna nasconde rimorso, paura, speranza, gioie e dolori. Ognuna di queste confessioni crea una piccola breccia nel cuore.
“Confess” è, per questo motivo, anche un romanzo audace, un forte invito ad aprirsi con le persone di cui ci si fida veramente, a volte seguendo anche il proprio istinto, perché potrebbe portare verso la giusta strada, nonostante possa sembrare inizialmente la cosa sbagliata.
“Non ho mai voluto così tanto fare la cosa sbagliata.” (Auburn)
È un libro dai mille colori e da altrettante sfumature, esattamente come i quadri di Owen; una storia in cui si intrecciano una miriade di sentimenti contrastanti, esattamente come Auburn. Sorprendente sotto ogni punto di vista.
Recensione a cura di Serena.


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