Con questo volume si conclude la meravigliosa saga di Flavio Parenti, L’Anello di Saturno. Devo ammettere che è una delle saghe più belle che abbia letto negli ultimi tempi per due motivi: innanzitutto per la sua storia del tutto fuori dal comune, che si snoda attraverso l’eterna lotta tra Destino e Amore, e anche per il modo in cui si evolve.
Questo volume, però, è il più struggente, quello che fa battere più il cuore, che più fa commuovere. Luca infatti è riuscito a tornare indietro nel tempo grazie all’Anello di Saturno per evitare quel fatidico incidente che gli sarebbe costato il coma. Nella sua “nuova vita” ha ritrovato l’amore della dolce Anna, allora sedicenne, si è diplomato e ha perseguito gli studi presso il Politecnico di Milano, dove si è trasferito con Anna. Nonostante i due abbiano deciso di mantenere la loro relazione, questo gesto è costato a loro alcuni sacrifici.
La loro storia sarà sicuramente più tranquilla e appassionata, anche se dal “passato” affioreranno alcuni fantasmi che turberanno la loro quiete. Luca, a causa dei suoi trascorsi, ne può conoscere solo alcuni, gli altri dovrà imparare a gestirli con Anna.
Il libro ripercorre, attraverso l’immancabile voce del Destino, la nuova vita di Luca e Anna. Una vita diversa dalla precedente, che era conflittuale e complicata a causa della presenza sconvolgente dell’Amore. In questo libro il Crudele Destino si è del tutto addolcito e arreso al suo avversario, così da consentire a Luca di riappropriarsi della sua vita e di uscire da uno stato di ossessione, precedentemente incontrato nei libri precedenti.
Complessivamente abbiamo anche un’evoluzione molto interessante del suo protagonista. Dal ragazzo tenero e insicuro del primo libro, all’uomo speranzoso di trovare l’amore perduto ingiustamente del secondo. Da un’ossessione perenne e un desiderio sfrenato di trovare l’anello all’uomo che sopraggiunge null’ultimo libro. In questo volume, infatti, Luca è un marito fedele e diventa, successivamente, padre di una bambina che ama molto.
Attraverso il suo percorso si possono sentire le sue stesse emozioni, il lettore diventa quindi partecipe dei suoi stati d’animo.
L’ultimo libro dell’Anello di Saturno è un trionfo d’Amore (secondo me, il vincitore di questa lotta), della forza d’animo e delle seconde chances. Il Destino diventa un umile osservatore, che anzi si limita ad aiutare e seguire Luca e Anna nella loro storia. Le due entità sembrano essersi riconciliate in pace.
Una saga davvero indimenticabile: appassionante, struggente ed emozionante.