martedì 15 luglio 2025

Recensione: "Prescrizione d'amore" di Silvestra Sorbera.

Un romanzo delicato quello di Silvestra Sorbera che affronta un tema quanto mai attuale, quello delle gravidanze non solo indesiderate ma anche precoci.

La protagonista è Laura, una giovane studentessa che, durante una gita, incontra il bello e biondo, di cui conosce appena il nome, e con lui trascorre un'indimenticabile notte d'amore, salvo poi scoprire, appena un mese dopo, di essere rimasta incinta.

Figlia unica, si confida prima con la nonna e dopo, grazie al suo affetto, con i genitori, i quali, dopo lo sgomento iniziale, decidono di supportarla affinché quel bambino concepito per errore venga alla luce.

Fatta questa premessa, ritroviamo poi Laura ormai adulta, commessa di un supermercato, lavoro che ha accettato, mettendo i suoi sogni in un cassetto, per vivere in modo autonomo dai genitori e crescere senza problemi Raul, ormai un brillante studente universitario che sa di essere stato concepito per un fatale errore.

Raul è il fulcro della vita di Laura, il suo unico scopo e a lui ha dedicato tutta la sua vita fino a quando non incontra, proprio alla cassa del supermercato in cui lavora, Dario.

Quest'ultimo, affascinante e a tratti misterioso, è attratto da Laura e inizia un sottile corteggiamento, ma la donna è abituata ormai a vivere l'amore con estrema cautela, temendo anche di compromettere l'equilibrio che negli anni si è conquistata con fatica assieme a Raul.

La penna dell'autrice è gradevole e affronta con maturità e in modo realistico la complicata vita di una donna che, giovanissima, si è trovata a dover fare da madre e da padre a suo figlio. Ne mette in luce tutte le difficoltà, i sacrifici e le rinunce che ha dovuto affrontare. 

Gli aspetti delle vita di Laura emergono tutti: gli amici che pian piano si allontanano fino a scomparire, tranne una sola cara amica che le rimarrà sempre accanto; i sogni che aveva da ragazza messi in un cassetto, la necessità di crescere in fretta e di abbandonare il dorato mondo dell'adolescenza per entrare di colpo in quello degli adulti, la responsabilità delle scelte e la forza di una madre di lasciar andare il figlio, cresciuto da sola, per la sua strada, a vivere da studente fuori sede.

Infine, il delicato rapporto con l'amore, a cui Laura ha sempre rinunciato fino a quando non incontra Dario. Anche questa relazione non sarà semplice, anzì sarà difficile, altalenante, un corsa a ostacoli, quegli impedimenti che solo l'amore vero e maturo può superare, mentre su tutti aleggia l'ombra di un padre biologico, un grande assente di cui nel romanzo si avverte la presenza e che regalerà al lettore un colpo di scena inaspettato.

Recensione a cura di Silvia M.


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