lunedì 21 luglio 2025

[Recensione] "Nella rete dei Leoni" di Aurora Di Giuseppe

 


“Nella rete dei Leoni” è il nuovo romanzo di Aurora Di Giuseppe.

Si tratta di un appassionante giallo che vede come protagonista il Commissario Debora Giovagnoli, ora vicequestore in seguito a una promozione. In questo volume la donna si trova a indagare su diversi casi tra cui: una ragazza che scappa di casa senza una motivazione vera e propria, cambiamenti improvvisi nei caratteri di alcuni adolescenti e femminicidi avvenuti in modo consequenziale.

Tutti questi casi, che sembrano apparentemente disgiunti, sono in realtà collegati da un unico filo conduttore: la parte più inquietante e buia dei social media dominata dai cosiddetti Leoni da tastiera. Quei manipolatori sottili eppure efficaci, che agiscono e fanno agire le persone in base a macabre mode e ambigui comportamenti con l’illusione di farsi sentire più forti e apprezzati.

È allora che, tra le strade di Roma, prende forma un mistero inquietante in cui dominerà la figura di un serial killer. È una situazione che Debora dovrà imparare a gestire sia per fermare una persona scellerata che per proteggere gli affetti a lei cari.

Immaginate “Il Maresciallo Rocca”, la celebre serie TV diretta da Giorgio Capitani con protagonista Gigi Proietti, ma al femminile, dove il protagonista non è un maresciallo dei carabinieri, ma un vicequestore della polizia.

L’Autrice, con uno stile diretto e semplice, guida il lettore attraverso un’indagine tanto inquietante quanto incalzante e avvincente. Proprio per la semplicità dello stile, seguire la narrazione risulta molto facile. Non mancano però i colpi di scena che sorprendono il lettore quanto meno se lo aspetta.

Il personaggio principale, intendo Debora Giovagnoli, è una protagonista appassionante. Una donna che svolge le sue indagini con grande arguzia e precisione, che non si lascia convincere facilmente da confessioni improvvisate o versioni storpiate della realtà. Segue le sue piste, raccoglie indizi, interroga i suoi testimoni e riesce così a far combaciare i pezzi di un puzzle che sembrano non combaciare affatto.

Un giallo davvero sorprendente, che riesce a intrecciare suspence, finzione e verità e ad accendere i riflettori sull’inquietante mondo dei Leoni da tastiera e a fungere quasi da campanello d’allarme. 

Recensione a cura di Serena




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