“Il potere della luce”
è il terzo e ultimo capitolo della
Trilogia della saga fantasy Fairy Oak. Direi senza dubbio che è il più
avvincente dei tre libri che la compongono e anche il più significativo, ricco
di importanti messaggi.
La fatina Felì racconta
nuovamente in prima persona. Pervinca torna
a Fairy Oak dopo essere fuggita una prima volta, ma viene isolata da
tutti gli abitanti del villaggio e accusata di aver parlato con il Terribile 21
e di essere diventata sua amica e alleata. Malgrado gli affetti dimostrati dalla
famiglia, soprattutto dalla sorella Vaniglia, e da pochi amici, la strega del
buio fugge e non si riesce più a
trovare. Allora l’affetto tra i giovani ragazzi della valle si rafforza e si stringono tutti intorno a Vaniglia per
confortarla e avviare delle accurate ricerche.
Nel frattempo gli adulti
si attrezzano per difendere Fairy Oak dal nemico e vengono aiutati anche da un nuovo
arrivato, un intelligente inventore di nome Jim Burium, inizialmente non visto di buon
occhio, che metterà a disposizione tutto il suo aiuto per aiutare gli abitanti del
villaggio. Proprio allora il Nemico sferra l’ultimo, terribile attacco.
Durante il corso della
storia emergono i messaggi più significativi che raggruppano anche i volumi
precedenti che formano anche la Trilogia: l’aiutarsi e supportarsi a
vicenda e l’abbattere ogni pregiudizio. L’unione
fa veramente la forza se ci si crede veramente. In un gruppo e consolidato è
molto importante parlarsi e sostenersi in momenti difficili, se c’è qualcosa che non va è sempre opportuno
chiarire e mettersi nei panni dell’altro e non lasciare indietro mai nessuno,
esattamente come Vaniglia, Pervinca e i
ragazzi di Fairy Oak. Viene dato anche un esempio di come sia brutto giudicare
qualcuno senza nemmeno conoscerlo e isolarlo senza sapere niente di lui, come
accade a Jim e Pervinca. Ecco perché è importante abbattere qualsiasi
pregiudizio nei confronti di una persona.
È molto importante e
significativo aiutarsi a vicenda anche in un contesto più ampio di un semplice
gruppo di amici, come la comunità cittadina. Inizialmente alcuni abitanti del
villaggio sembrano esserselo dimenticato, ma alla fine della storia capiranno quanto
sia importante vivere insieme in armonia e pace.
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