Recensione a cura di Serena
L’incanto del buio è il
secondo volume della saga fantasy “Fairy Oak” e, come il primo è davvero
bellissimo.
Il libro è nuovamente
narrato in prima persona dalla fatina Felì, che racconta del Nemico che sta
preparando una trappola alle gemelle Vaniglia e Pervinca per insinuarsi tra di
loro, tra i magici della luce e del buio e distruggere l’Antica Alleanza, e proprio
per questo motivo era stato proibito uscire dalle mura di Fairy Oak. Rispetto
al libro precedente, qui c’è una novità, alcuni capitoli sono dedicati al
Libro Antico, che zia Tomelilla ha dato alle nipoti per conoscere la storia
della loro valle, dei loro antenati e del loro villaggio, ma racconta ciò
tramite una burrascosa storia d’amore. Le gemelle portano il libro perfino a
scuola, per poi leggerlo con gli amici. Leggendo capiranno il motivo del perché
il Nemico vuole distruggere la valle, e che le persone non magiche non erano
viste di buon occhio.
Un giorno, Pervinca
scopre che era stato creato un bastone magico che era stato seppellito intorno
alle mura del villaggio. Quindi, non resistendo alla curiosità di trovarlo,
esce da Fairy Oak, pur consapevole che le era stato proibito. Proprio in quel
momento il Nemico sferra un terribile attacco al villaggio…riusciranno i suoi
abitanti a resistere?
Il libro è anche più avvincente del primo, in certi punti molto emozionante e sempre più coinvolgente capitolo dopo capitolo, in certi punti è presente la suspence, il che rende la lettura ancora più invogliante. Ciò permette al lettore di riuscire ad immedesimarsi in ogni scena del racconto e addirittura "dimenticare" la realtà! Infatti, leggendo mi è sembrato quasi di isolarmi dallo spazio a me circostante ed essere a Fairy Oak e seguire tutte le avventure degli abitanti del villaggio.
Ciò che coglie di più l'attenzione, però, sono le immagini del libro. Sono presenti anche colorate e sono disegnate con una tale realtà che attirano lo sguardo e rendono la lettura ancora più intensa.
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