sabato 23 ottobre 2021

[Recensione] “L’incanto del buio” di Elisabetta Gnone

 Recensione a cura di Serena



Fairy Oak è un antico villaggio incantato, cresciuto attorno a Quercia, il grande albero fatato da cui prende il nome. A Fairy Oak i Magici della luce e del buio hanno stretto alleanza e vivono in armonia con i Nonmagici. Ma il tempo della pace sembra destinato a finire, perché un antico nemico è tornato in cerca di rivincita. Il Signore del Buio vuole governare il mondo nell'oscurità e il suo potere si fa ogni giorno più forte. L'antica alleanza tra Luce e Buio vacilla. Tuttavia un legame appare indissolubile, quello che unisce Vaniglia e Pervinca, le streghe gemelle, uguali e opposte, Luce e Buio nello stesso sangue. Su quel legame il Nemico calerà la sua scure. Saprà resistere Pervinca all'incanto del buio? Da questo dipende la salvezza dei Magici e dei Nonmagici della Valle… Età di lettura: da 8 anni.


L’incanto del buio è il secondo volume della saga fantasy “Fairy Oak” e, come il primo è davvero bellissimo.

Il libro è nuovamente narrato in prima persona dalla fatina Felì, che racconta del Nemico che sta preparando una trappola alle gemelle Vaniglia e Pervinca per insinuarsi tra di loro, tra i magici della luce e del buio e distruggere l’Antica Alleanza, e proprio per questo motivo era stato proibito uscire dalle mura di Fairy Oak. Rispetto al libro precedente, qui c’è una novità, alcuni capitoli sono dedicati al Libro Antico, che zia Tomelilla ha dato alle nipoti per conoscere la storia della loro valle, dei loro antenati e del loro villaggio, ma racconta ciò tramite una burrascosa storia d’amore. Le gemelle portano il libro perfino a scuola, per poi leggerlo con gli amici. Leggendo capiranno il motivo del perché il Nemico vuole distruggere la valle, e che le persone non magiche non erano viste di buon occhio.

Un giorno, Pervinca scopre che era stato creato un bastone magico che era stato seppellito intorno alle mura del villaggio. Quindi, non resistendo alla curiosità di trovarlo, esce da Fairy Oak, pur consapevole che le era stato proibito. Proprio in quel momento il Nemico sferra un terribile attacco al villaggio…riusciranno i suoi abitanti a resistere?

Il libro è anche più avvincente del primo, in certi punti molto emozionante e sempre più coinvolgente capitolo dopo capitolo, in certi punti è presente la suspence, il che rende la lettura ancora più invogliante. Ciò permette al lettore di riuscire ad immedesimarsi in ogni scena del racconto e addirittura "dimenticare" la realtà! Infatti, leggendo mi è sembrato quasi di isolarmi dallo spazio a me circostante ed essere a Fairy Oak e seguire tutte le avventure degli abitanti del villaggio.

Ciò che coglie di più l'attenzione, però, sono le immagini del libro. Sono presenti anche colorate e sono disegnate con una tale realtà che attirano lo sguardo e rendono la lettura ancora più intensa.



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