“Addio, Fairy Oak” è
l’ultimo libro della saga fantasy “Fairy Oak” e della serie “I quattro
misteri”. Felì ha deciso di raccontare per quattro sere, ben quattro racconti
alle sue amiche fate in seguito al suo ritorno da Fairy Oak. La prima sera ha
parlato d’amore, la seconda ha parlato di grandiosi incantesimi e indovinelli
intriganti, la terza ha raccontato una storia di amicizia e la quarta sera
racconterà del suo addio al villaggio incantato e ai suoi amici.
Felì inizia a raccontare
dall’infanzia di Vaniglia e Pervinca, raccontando la loro vita quotidiana dalla
nascita all’inizio della scuola. La fatina racconterà anche di aver tenuto un
diario con la strega Lalla Tomelilla dove ha annotato tutti i particolari della
vita delle gemelle descrivendone la crescita e la manifestazione dei poteri
magici. Durante la narrazione verrà svelata una profezia da parte di un mago
del tempo, un certo Barbo Tagix, che confesserà tutto a Lalla Tomelilla, ma per
adesso non vi dirò nulla, voglio lasciarvi scoprire cosa succederà! Felì racconterà
più nello specifico i legami delle sue bambine con i ragazzi del villaggio e
svelerà segreti mai detti nei libri precedenti.
Felì arriverà a
raccontare anche i quindici anni di Vaniglia e Pervinca e delle strade che
hanno deciso di prendere per il futuro, un avvenimento buffo e misterioso al
tempo stesso, di un atteso ritorno e un nostalgico addio.
Il libro si è rivelato
molto commovente, perché è stato bello ripercorrere la vita delle gemelle,
delle fate e degli abitanti di Fairy Oak, che alla fine, oltre che essere stati
interessanti personaggi, sono diventati anche miei amici! Dopo aver letto tutti
e sette i libri mi sono affezionata ai protagonisti che mi hanno regalato una
lettura piacevole e soprattutto avvincente. In alcuni punti, a dispetto degli
altri libri della saga, questo mi è sembrato un po' ripetitivo, perché avendo
ripercorso la vita di Vaniglia e Pervinca, sono stati ripercorsi anche
avvenimenti raccontati precedentemente, ma per il resto Fairy Oak è una saga
che mi è piaciuta moltissimo, che ho amato fino all’ultima pagina.
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