"Finisce qui. Con me e te. Siamo noi a dire basta"
Lily Bloom ha ventitré anni e un triste passato alle spalle.
È un giorno come tanti a Boston quando muore suo padre. Lily non è mai stata in grado di provare affetto nei suoi confronti, in quanto si è sempre mostrato come un uomo violento nei confronti di sua madre e le ha strappato via il suo primo amore, Atlas Corrigan.
Lily spera di poter voltare pagina e trovare un uomo che la ami e il rispettivo. Una sera incontra un affascinante neurochirurgo che si chiama Ryle Kincaid; dunque i due iniziano a conoscersi ea condividere i loro ricordi, scoprendo di avere molte cose in comune. Contemporaneamente Lily decide di realizzare il suo sogno di aprire un negozio di fiori. A quel punto crede di avere tutto ciò che a sempre voluto: una sua attività, un uomo che ama e una relazione sana; improvvisamente, però, Ryle inizia a mostrare un lato violento e pericoloso ed è proprio allora che Lily pensa che il suo passato le stia tornando contro.
Questo libro mi ha fatto provare
moltissime emozioni: si è dimostrato commovente, romantico, attuale e travolgente.
È uno di quei libri che non vorresti mai lasciare e che, una volta finiti, ti
restano nel cuore. Ciò che mi ha colpita maggiormente sono le tematiche evidenziate
durante la storia, quali la violenza domestica, la violenza sulle donne e le
relazioni tossiche, trattate con una scrittura sorprendentemente “leggera”,
delicata e scorrevole. Penso anche che la sua scrittura sia anche il suo punto
di forza.
I temi del romanzo sono
tanto duri e attuali quanto spiacevoli e mi hanno portata a riflettere sulla
vera identità di una coppia. Cosa si intende per “vero amore”? Il pensiero potrebbe
sembrare banale, ma il concetto è molto più complesso. In una relazione
dovrebbero esserci rispetto reciproco tra uomo e donna e allo stesso tempo una
costante dimostrazione di affetto e fiducia. Proprio questi sono i pilastri di
una famiglia e solo in questo modo può essere dato un buon esempio di amore
a un figlio.
La storia mi ha portato
anche a riflettere che chiunque, nel caso si trovasse in una relazione tossica,
deve avere la forza e il coraggio di ribellarsi e dire “basta” a qualsiasi
sofferenza.
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