Neméria è un mondo fantastico il
cui convivono cinque razze: maghi, streghe, elfi, nani e orchi. Ognuna di
queste possiede poteri magici, tranne quella degli orchi che, capitanati dal
generale Krusher, decidono di ribellarsi e rubare un potente manufatto per
conquistare la magia altrui, il Token, dal posto in cui è custodito, il
magnifico Palazzo di Roccia. Il grande mago Jaken, che custodisce il Palazzo,
rintraccia cinque giovani avventurieri che possano opporsi al loro terribile
nemico. Si tratta del saggio Luis, mago dalle spiccate facoltà intellettive, la
strega Anasawi, gli elfi Kiran e Mairy e il nano Gelawgi.
Insieme compiono un viaggio
straordinario per raggiungere Jaken e pianificare la sconfitta di Krusher. Ognuno
di loro ha poteri e abilità ben diverse e specifiche, che riusciranno a
coagularsi e a coesistere per riportare la pace a Neméria.
Per riuscire nel loro scopo, gli
avventurieri dovranno fare squadra. Il libro, infatti, verte proprio intorno a
questo tema: come l’unione e l’armonia tra amici riesca a portare buoni
risultati. Il rapporto che si instaura tra gli avventurieri si basa sulla
fiducia reciproca e solidarietà, dove ognuno fa la propria parte senza
interferire nei piani altrui.
Questo piccolo fantasy, breve ma
molto avvincente, mi ha tenuta incollata alle sue pagine con la curiosità di scoprire
come andasse a finire. Le ambientazioni e i personaggi sono caratterizzati
molto bene, con descrizioni dettagliate, ma mai noiose e didascaliche,
caratteristica tipica del genere fantasy.
La storia viene sviluppata passo
per passo, ma senza soffermarsi per troppo tempo in alcuni punti, proprio per
questo motivo la trama risulta molto scorrevole e non si perde il filo del
discorso.
Il lavoro svolto dall’autrice
nell’immaginare luoghi, personaggi e trama è molto accurato. Leggendo, ho
immaginato vi vedere i sue continenti del mondo di Neméria volando a cavallo di
un drago.
Il viaggio che Luis e i suoi
compagni compiono per arrivare al Palazzo di Roccia attraversa luoghi affascinanti
e magici, dove però non mancheranno imprevisti e ostacoli. Contiene vari colpi
di scena che riescono a sorprendere il lettore e ne catturano pienamente l’attenzione.
Inoltre il libo è molto curato
anche nella grafica, perché nella copertina interna vi è raffigurata la mappa
di Neméria e tra le sue pagine, vi sono molte belle illustrazioni.
Alla fine del libro ci sono
anche contenuti molto interessanti, quali approfondimenti sui personaggi, la
storia dietro Neméria e una postilla dedicata alla nomina di “Miglior Libro
Dickens Book Award” del 2019.
⭐⭐⭐⭐.5
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