domenica 8 ottobre 2023

[Recensione] "La sartoria degli amori imperfetti" di Silvia Maira

 


"E capì che non esiste la coppia perfetta o l'amore perfetto. Esiste l'amore, punto e basta."

“La Sartoria degli amori imperfetti” è un’esilarante commedia romantica che racconta la storia di Concetta Paternò, una sarta vivace ed esuberante di grande esperienza in fatto di vestiti e stoffe, che vive a Marsala con il pacato marito Salvatore, l’anziana barboncina Molly, sua madre, la saggia nonna Erasma, e le sue tre figlie, Giulia, Laura e Anna.

La sua vita è apparentemente perfetta: ha una famiglia che ama e un lavoro che la soddisfa a fianco delle sue amiche Ada e Luigia. Almeno così sembra finché non subentrano i fidanzati delle figlie: tre generi uno più strano dell’altro, che non le piaceranno per niente. Gelosa delle tre figlie, meditando sul balcone in compagnia della sua pipa e della paziente Molly, creerà il famigerato Podio dei generi, per capire chi dei tre sia il migliore e chi il peggiore.

I piani di Concetta, che prevedevano che le figlie venissero a lavorare nella sartoria, saltano improvvisamente in aria: Giulia andrà a lavorare con il fidanzato Umberto in una sala ricevimenti, Laura deciderà di lavorare nella bottega del padre e Anna avrà ben altre aspettative al fianco del suo ragazzo, l’eccentrico Mauro, che susciterà non pochi sospetti in Concetta.

Tutto sembra procedere in maniera piuttosto movimentata, ma tutto sommato senza intoppi, finché Concetta non riceverà una bella sorpresa quando anche Laura troverà il suo cavaliere.

Questo libro è l’ideale per soddisfare l’esigenza di una lettura leggera e scorrevole. Donna Concetta è senza ombra di dubbio il mio personaggio preferito, perché con i suoi modi di fare e le sue usanze all’antica riesce a tenere l’attenzione di chi leggere sempre alta e a strappare una risata in ogni momento. Infatti, il libro risulta piacevole in qualsiasi momento in cui venga aperto. Ciò che, però, risulta ancora più divertente è il fatto che le persone che la circondano (ad esempio il mite Salvatore e nonna Erasma) sono calme e tranquille, mentre lei può diventare esplosiva come un petardo.

Ogni personaggio, inoltre, ha sempre una caratteristica che contribuisce a distinguerlo e ciò rende la narrazione ancora più fluida.

Durante la storia non mancano alcuni colpi di scena che stravolgono le aspettative di Concetta e anche quelle del lettore in meglio e incuriosiscono maggiormente a conoscere il resto del libro.

Ancora più bello, infine, risulta il finale, felice e commovente nello stesso momento, il modo perfetto per chiudere una bellissima commedia romantica come questa.

I Paternò sono proprio l’esempio di una famiglia perfetta, accogliente e sempre aperta ai nuovi membri.



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