domenica 1 ottobre 2023

[Recensione] "Odio per odio uguale amore" di Anna Zarlenga

 

Che gli opposti di attraggano è una legge di natura. Eppure, il professore Leonardo Radice ha rischiato di mettere in discussione questo principio quando nel suo percorso di vita ha incontra Matilde Lamberti.

Leonardo, professore di lettere al liceo, uomo tutto d’un pezzo, un po' vintage nei modi di fare e nell’abbigliamento, agli occhi di tutti appare freddo, integerrimo e insensibile.

Matilde Lamberti, attrice affermata, influencer molto seguita su Instagram, con il quale vive in simbiosi, su cui pubblica ogni singolo aspetto e vicenda della propria vita, viene invitata dal preside del liceo dove insegna Leonardo a seguire un progetto di arte.

Il dirigente scolastico vorrebbe rilanciare l’immagine della scuola e per farlo ha bisogno del volto più noto del grande schermo.

Matilde è l’esatto opposto di Leonardo: vive la vita con leggerezza, è empatica e soprattutto agli occhi degli studenti appare più umana. Il problema è che il dirigente scolastico vuole che sia proprio l’integerrimo professore Radice ad affiancare Matilde nella realizzazione di uno spettacolo teatrale che coinvolga gli alunni della scuola e che serva a dare nuovo lustro a un istituto un po' adombrato.

Il rapporto tra i due, almeno all’inizio è tumultuoso perché Matilde travolge e sconvolge la vita di Leonardo, gliene combina di tutti i colori, è una pasticciona, distratta e combinaguai.

Leonardo è diffidente, scontroso, per nulla collaborativo e mette in dubbio la professionalità di Matilde, anche se si scopre non del tutto insensibile al fascino della Lamberti.

Tra i due battibecchi, scaramucce e litigi sono all’ordine del giorno.

Matilde ha poca cultura ma tanta passione per il suo lavoro, tanto da riuscire a coinvolgere gli studenti di tutte le classi nel progetto teatrale.

Leonardo ha tanta cultura ma zero entusiasmo.

E allora entra in gioco la regola degli opposti, perché Leonardo apprezzerà la passione di Matilde per il cinema e il teatro e lei, dal canto suo cercherà di apprendere quanto più possibile dal professore.

Sarà la cultura e la passione per il bello e per l’arte ad aprire un dialogo, che consentirà ai due di guardarsi negli occhi e andare oltre l’apparenza.

Una commedia divertente a POV alternati in cui ho apprezzato le numerose citazioni letterarie e i riferimenti al mondo dell’arte e della cultura classica, senza per questo appesantire la lettura.

I capitoli scorrono velocemente e hanno un buon ritmo narrativo, i personaggi sono descritti molto bene, tanto da sembrare vivi. L’impressione che ho avuto è di aver assistito da spettatore alla realizzazione dello spettacolo teatrale, ho percepito la tensione prima e l’entusiasmo dopo dei ragazzi, ho avvertito il cambiamento nei sentimenti di Leonardo e Matilde, l’attrazione che nasce e che prima viene tenuta a freno per poi esplodere e travolgerli.

Il mondo della scuola viene ben descritto, vengono evidenziate le dinamiche di una classe, l’interferenza e talvolta l’ingerenza dei genitori nella vita di classe, di chi pensa che la posizione sociale faccia la differenza e dia per questo diritto a dettare le regole, discriminando alcuni.

Anna Zarlenga è riuscita dunque a inserire tra le righe di un romanzo leggero temi di attualità offrendo spunti di riflessione.





Nessun commento:

Posta un commento