venerdì 29 dicembre 2023

Recensione: Ciak…It’s Christmas di Giovanna Mazzilli

 




“Non sempre il destino ti viene contro, a volte ti aiuta nel modo più semplice possibile”

 

La storia che ci propone Giovanna Mazzilli gioca sul ruolo dei sogni e  dei disegni del destino.

Lexie e Dalton non vi vedono né si sentono già da qualche anno. La loro relazione si è interrotta e non ha retto ai cambiamenti della vita.

La fine di una relazione coincide con la fine dell’amore?

L’autrice sembra dire di no, ma la vita va avanti comunque, tra sogni realizzati, da realizzare o che non si realizzeranno mai.

Cinque anni dopo, Lexie è una donna di certo non realizzata né sul piano professionale né privato. Sebbene abbia la stoffa di una grande stilista, non riesce ad esprimersi né a imporsi. Lei è una dipendente, una segretaria “dei piani bassi” dell’azienda di moda del padre, che non crede nelle qualità e nelle capacità nella figlia.

È fidanzata con un rampollo dell’alta società, Christopher Sparks, imprenditore alberghiero, più attento all’immagine che alla sostanza e ha una suocera altrettanto odiosa.

Eppure è a due passi dalle nozze con Christopher, pur non amandolo, senza convinzione.

Lexie è una donna che si lascia trascinare dagli eventi, delusa, sconfitta, stanca, triste. Sembra senza speranza.

Quando il futuro marito le impone, d’accordo con il padre di lei, di fare un docufilm della loro vita di coppia fino al giorno delle nozze, lei accetta, anche se non è d’accordo.

E qui entra in ballo quel destino capace di fare giri immensi per poi tornare e rimescolare le carte, perché il regista che si occuperà di quel docufilm è Dalton, il suo Dalton, che a differenza di lei ha realizzato il suo sogno.

Il tempo non ha scalfito l’amore che Dalton prova per Lexie e lui sa che l’occasione del docufilm è la sola possibilità di riconquistarla utilizzando qualunque mezzo.

 

“Ti ricordi le nostre telefonate? Parlavamo per ore, evitando perfino di dormire. Non ne avevamo bisogno. Ci bastava stare insieme anche se a distanza”

 

Tutto ciò sullo sfondo di una Buffalo vestita a Natale di cui si avverte l’atmosfera calda e avvolgente, quella stessa atmosfera carica di magia in cui tutto può succedere e in cui si sogni si possono realizzare.

Uno stile che definirei quieto e lineare, semplice e sincero, che accompagna il lettore da un capitolo all’altro, con i POV alternati che permettono di conoscere al meglio i due personaggi principali.

I personaggi sono tutti ben delineati e l’ambientazione è resa chiara tanto da poter quasi vedere i singoli momenti durante la lettura.


Silvia M.


⭐⭐⭐⭐⭐

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