“Il ragazzo senza ombra” di Lucia Stipari è un romanzo che
racconta con dolcezza e delicatezza il delicato passaggio dagli ultimi anni
dell’infanzia all’età adolescenziale.
La protagonista della storia è Filomena, una ragazza di
tredici anni che si trasferisce a casa della nonna al mare per passare le
vacanze estive con la sua famiglia e stringere nuove amicizie. È un periodo
difficile per Filomena, perché vorrebbe fermare il tempo e riavere con sé
l’adorata nonna, deceduta da poco. Consapevole di ciò, la ragazza cercherà di
farsene una ragione e proverà a crescere. Al paese della nonna farà la
conoscenza di molte persone che segneranno la sua estate, tra cui l’eccentrica
Cira, sua coetanea e vicina di casa e, in particolar modo, il giovane Damiano,
un ragazzo misterioso incontrato per caso, dai capelli ricci neri e dai
profondi occhi blu. Filomena prova fin da subito qualcosa per Damiano, il quale
le darà una grande lezione di vita e le insegnerà a cogliere ogni attimo della
vita.
Dire che questo libro mi abbia colpita è un eufemismo, perché
in primo piano mi ha parlato. Ciò che ho amato sin dalle prime pagine è la
sensibilità con cui l’autrice introduce la vicenda narrata; Filomena, infatti,
riflette in modo molto fedele i sentimenti che qualunque adolescente proverebbe
durante i primi anni dell’adolescenza. Pertanto credo che l’autrice abbia
svolto un ottimo approfondimento psicologico
Il rapporto che Filomena avverte ancora con sua nonna si può
avvertire con chiarezza anche durante la lettura. Sua nonna viene spesso
nominata dalla protagonista, che racconta la storia in prima persona, e viene descritta
con molta dolcezza. Il rapporto tra nonni e nipoti è un tema che coinvolge in
modo molto delicato il lettore nella narrazione e che infonde tenerezza;
inoltre credo che anche l’ambientazione della storia, ovvero la casa della
nonna, e il racconto dei suoi ricordi intrecciati alla vicenda di Damiano siano
degli ottimi spunti per rendere la lettura ancora più accattivante.
Damiano è un personaggio saggio e misterioso al tempo stesso,
che suscita nel lettore fin dalle sue prime apparizioni un senso di sicurezza.
È infatti un ragazzo molto mite che tenta di tranquillizzare Filomena in ogni
suo momento di inquietudine ricordandole di non lasciarsi scivolare via ogni
bel momento, ma di viverlo fino in fondo.
Oltre a Damiano e Filomena, l’autrice svolge anche un ottimo
lavoro nel caratterizzare gli altri personaggi, ognuno dei quali svolge un
ruolo significativo nella trama e nessuno viene lasciato al caso.
La lettura risulta magica e piacevole da seguire, soprattutto
man mano che la narrazione procede. Il libro, infine, risulta come una scorrevole
e bellissima lettura, che porta a riflettere su quanto spesso sia importante
cogliere occasioni e attimi della vita.
⭐⭐⭐⭐
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