giovedì 2 maggio 2024

[Recensione] "L'Anello di Saturno" di Flavio Parenti


"L'Amore alimenta la speranza, è un fuoco che ti inganna incessantemente. Trascinata dall'Amore, la tua anima viene sopraffatta dai pensieri."

“L’anello di Saturno” è il nuovo romanzo di Flavio Parenti.

Il protagonista della storia è il sedicenne Luca Colonna, un ragazzo brillante, ma molto timido, che è spesso costretto a trasferirsi a causa del lavoro di suo padre. Luca è talmente tanto abituato agli addii che non intende più stringere alcun tipo di amicizia. Perché lasciare senza dire nulla fa meno male.

Quando arriva ad Anagni dalla lontana Parigi, città natale di sua madre, Jane, sembra una piccola realtà dove i giorni trascorrono lentamente e gli abitanti se ne stanno appartati. Tutto cambia quando la vita di Luca si intreccia con quella di Anna, una sua coetanea che vive nel piccolo paese e che ama leggere, studiare e scoprire nuove cose; infatti, sogna in futuro di diventare una brava archeologa. Anna lo coinvolgerà in un’appassionata ricerca alla scoperta del leggendario Anello di Saturno, del quale si dice che chiunque riuscirà a possederlo potrà cambiare la propria storia.

Luca e Anna entrano fin dal primo momento in sintonia, fino a innamorarsi l’uno dell’altra. La loro storia si evolve continuamente tra alti e bassi, sempre sotto gli occhi di un attento supervisore: il Destino.

A cogliere l’attenzione, in primo luogo, è questo narratore fuori dal comune, molto più complicato del tipico narratore esterno, bensì il Destino stesso, che si impegna di continuo a tessere trame ordinate e lineari. Tuttavia l’Amore, in un momento di distrazione, ha preso il controllo del disegno del Destino scombussolando. Da allora, l’Amore sfida il Destino e viceversa. 

Dunque, il Destino è il peggior nemico dell’umanità. Luca e Anna faranno di tutto per sfidarlo e sconvolgeranno più volte i suoi disegni. Il loro amore va ben oltre le aspettative del Destino. I due giovani hanno caratteri molto differenti; lui timido e introverso, lei ribelle e piena di desideri. Dal loro primo incontro iniziano ad avvicinarsi sempre di più, fino a diventare una cosa sola e a mettersi nei guai, in alcuni casi.

La scelta stilistica del narratore cattura il lettore fin dalla prima pagina e crea una cornice molto interessante, al cui interno è raccontata la storia di Luca e Anna.

Ogni personaggio è definito con il proprio carattere e le proprie azioni. Nessuno di loro è lasciato al caso, anzi ognuno recita la sua parte. Ho apprezzato il personaggio di Jane per la sua saggezza e per la sua sensibilità, che dimostrerà soprattutto nel finale, confrontandosi con la cinica madre di Anna.

La scelta dell’ambientazione e i luoghi citati conferiscono alla storia un velo di mistero, sia per il modo in cui sono descritti, sia per la loro funzione. Inoltre gli accenni al genere fantasy riguardo la leggenda dell’Anello di Saturno contribuiscono a rendere la lettura più scorrevole.

La storia è scritta appassionatamente e riesce ad cogliere pienamente il lettore, a tal punto di farlo quasi vivere nella narrazione.



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