giovedì 27 giugno 2024
[Segnalazione] "La nostra stagione" di Tiziana Pagano
sabato 22 giugno 2024
[Recensione] "Selfie di noi"
“Selfie di noi” è una raccolta di racconti scritti dagli
studenti di un Liceo Classico di provincia di Messina.
Il libro è diviso in due sezioni: la prima, chiamata Verba
sine tempore; la seconda, Toccando il Cielo con un Mito.
La raccolta è ispirata alle leggende, miti e storie della
cultura greco-romana, di cui ogni racconto riprende delle vicende storiche o
fantastiche. Mi hanno colpita molto i racconti che inaugurano l’antologia,
ovvero due novelle che descrivono Cesare in due situazioni diverse, ovvero
nella Guerra Civile e nella Battaglia di Zela, che hanno l’obiettivo di
discernere la sua natura: quella da Generale e quella da Uomo.
Sin dalla prima lettura, infatti, ho potuto notare la grande
empatia che i giovani scrittori provano nei confronti dei personaggi descritti,
tra i quali non spicca solo Cesare, ma vi sono anche Perseo e Arianna, Sosia,
Achille, Eco e Narciso, Eracle e molti altri. Ogni personaggio viene
rappresentato per ciò che è, nelle sue forze e nelle sue debolezze. Perfino gli immortali diventano quasi come gli
uomini!
Nella prima sezione sono collocati tutti i racconti che
portano per titolo dei modi di dire e delle espressioni tipiche che affondano
le loro radici proprio nel mondo classico. Inoltre è spiegata l’origine di ogni
detto tramite vicende che intrecciano storia e fantasia.
Nella seconda parte, invece, si approfondisce un aspetto
molto importante soprattutto per i greci: ovvero il legame tra gli uomini e gli
astri, nei quali spesso potevano configurarsi personalità leggendarie o volontà
divine. Sempre con un andamento narrativo coinvolgente e appassionante,
infatti, viene spiegato il significato di alcune costellazioni (tra cui Orione,
Perseo, Cassiopea e Nave Argo).
Il tono della narrazione è, in generale, molto pacato e
lineare, a volte arcaicizzante, forse proprio per riprodurre lo stile
letterario antico. Basti pensare che alcuni racconti sono scritti proprio con
la tecnica del dialogo, utilizzata da Platone in antichità.
In generale, tutta l’opera porta a riflettere su come la
cultura arcaica abbia avuto una grande influenza sulla società attuale e tende
a ricordare l’immortalità delle storie scritte!
⭐⭐⭐⭐
giovedì 20 giugno 2024
[Segnalazione] "Alle luci dell'aurora" di Cecilia Orlandi
Diverse sono le storie che li hanno condotti lì, ineffabile è lo spirito che li avvicina, profondi sono gli sguardi con cui indagano dentro se stessi, cercando di comprendere la qualità di un sentimento che per molti versi li sbalordisce, regalandogli il piacere luminoso di scoprire ognuno una parte nuova di sé, e la bellezza limpida di un desiderio inaspettato, capace di lenire le ferite di un trascorso di dubbi e sofferenza.
Tutto attorno ai due un piccolo universo di umanità viene catturata senza false esitazioni. Debolezze, slanci, indugi, svolte, sono descritti con una dolcezza fondamentale che non teme di scendere nel mistero più intimo di individui che non sono mai banali, per riconoscere nel cuore di ogni singolo istante un valore unico.
lunedì 17 giugno 2024
[Recensione] "Al tuo fianco" di Vittoria Maria Calì
"Mi ha detto che starà al tuo fianco, anche se non la vedrai. Ricordati che l'amicizia supera le distanze."
“Al tuo fianco” è un romanzo storico di Vittoria Maria Calì
che, nella sua brevità, racconta la storia d’amore a lieto fine di due nemici
nel periodo della Seconda Guerra Mondiale.
La storia è ambientata a
Vaucouleurs, un piccolo paese della Francia settentrionale in cui vive la
giovane libraia Irénée, rimasta orfana di genitori, circondata dall’affetto del
suo cane e delle sue amiche, Claire, Mathilde ed Elizabeth. La sua vita sembra
andare avanti tranquillamente finché il 22 giugno 1940 il generale Petain annuncia la resa della Francia alla Germania. Poco tempo dopo, Irénée si trova
a dover ospitare un tenente tedesco che si chiama Friedrich, che scoprirà
essere una persona molto leale, gentile e protettiva. Con il tempo che passa, i
due scopriranno di provare un sentimento di amore reciproco e impareranno,
così, a farsi forza e affrontare ogni ostacolo sempre l'uno al fianco dell’altra.
Era da tempo che non
leggevo un romanzo storico così struggente e appassionante. La prima
caratteristica che salta all’occhio è la brevità dell’opera, perché anche in
pochi capitoli riesce a raccontare una storia intensa che si conclude in lieto
fine.
La relazione tra Irénée e
Friedrich è molto più della solita storia “enemies-to-lovers”, ma la forza del
loro Amore riesce a contrastare i duri tempi che stanno travagliando l’Europa
negli anni quaranta. Il loro amore, infatti, non si ferma certo entro i confini
della piccola casa di Irénée, anzi rompe ogni confine politico e culturale e
sfida con coraggio la Guerra e la crudeltà del Regime Nazista. Ciononostante,
il periodo precedentemente specificato è descritto sia con realismo storico che
con delicatezza, in modo che la lettura non rallenti.
Oltre a Irénée e
Friedrich vi sono altri personaggi che rendono la storia ancora più attendibile
e caratterizzata: ad esempio vi sono gli ebrei Claire e Meir che, terrorizzati
dalla ferocità delle Leggi Razziali, sono costretti a lasciare le loro case e
trovare un rifugio; Elizabeth che viene deportata nei campi di concentramento
(la sua storia nono può che strappare qualche lacrima, come è successo a me);
oppure il giovane tenente Aaron, che è costretto a celare la sua vera identità
sotto l’uniforme militare.
A proposito è da
sottolineare l’abilità dell’autrice di aver creato molte storie parallele di
cui non si perde mai il filo che si intrecciano e confluiscono nel finale della
storia. È, spesso difficile, gestire tanti personaggi senza creare confusione.
La storia, al capitolo
ventuno, cambia anche il POV: la
narrazione fino a questo punto, infatti, è raccontata da un narratore esterno
per poi procedere con gli occhi di Irénée.
“Al tuo fianco” è la
frase che pronuncia Elizabeth rivolgendosi alla stessa Irénée prima di darle il
suo addio, e che la protagonista continuerà a ripetersi nel corso della storia
per farsi sempre coraggio.
mercoledì 12 giugno 2024
[Recensione] "Diario di una Schiappa: Portatemi a casa!" di Jeff Kinney
È bello, ogni tanto,
tornare bambini. Quest’anno al Salto ho avuto il piacere di incontrare Jeff
Kinney, l’autore dell’amatissima serie Diario di una schiappa, di parlargli e
stringergli la mano. Al firmacopie tenuto dalla Casa Editrice Il Castoro ho
avuto anche la fortuna di avere un suo autografo su due dei miei libri
preferiti della saga.
Dato che siamo, ormai, a
ridosso dell’estate, vi consiglio un libro a tema, ovvero “Diario di una
schiappa: portatemi a casa!”. Greg, la nostra schiappa protagonista, è felice
perché sono finalmente iniziate le vacanze e può rilassarsi senza alcun
problema, almeno finché sua madre non propone di organizzare una gita di
famiglia “istruttiva”. Greg, i suoi genitori e i fratelli Rodrick e Manny
partono, quindi, all’avventura, senza un posto preciso verso cui dirigersi, ma
con l’intenzione di condividere dei momenti rilassanti insieme. I loro piani,
però, non vanno come si aspettavano e il viaggio si rivela più rocambolesco di
quanto avessero previsto tra imprevisti, sagre di paese, ospiti piuttosto
strani e incontri del tutto inaspettati!
Era da molto tempo che
non leggevo un Diario di una schiappa. È una di quelle letture di cui si sente
bisogno quando si ha voglia di letture leggere e divertenti. La particolarità
del libro, e in generale della serie, risiede nel fatto che l’autore racconti
di persone normali e faccende apparentemente usuali in modo del tutto
iperbolico ed esilarante, talvolta paradossale, in un climax di avvenimenti del
tutto fuori dagli schemi. Per questo motivo la curiosità nel lettore scresce maggiormente.
Inoltre, ogni volume del
Diario di una schiappa è sempre caratterizzato da un personaggio in più, al di
fuori della solita narrazione, che conferisce alla singola storia un tratto distintivo.
A proposito, nessuna storia è uguale ad un'altra, motivo per cui ognuna si
riconosce e si ricorda facilmente.
Ho sempre pensato che la
serie del “Diario di una Schiappa” sia stato un modo singolare e divertente di
avvicinare molti giovani e bambini alla lettura, grazie anche al modo in cui si
presenta: viene definita, infatti, una graphic novel per la presenza di vignette illustrate in vari
punti della narrazione.
lunedì 3 giugno 2024
[Segnalazione] "Alla scoperta di te: Ballando al buio" di Silvia Maira
Una calda estate in Sicilia e il fascino del mare di Cefalù sono ciò che serve ad Aurora, giovane toscana, direttrice di sala del prestigioso ristorante di famiglia, per ritrovare se stessa dopo un periodo difficile. Un giorno, passeggiando tra le stradine del borgo marinaro, in cui il tempo sembra sospeso tra passato e presente, una dolcissima e struggente melodia di una chitarra sembra leggerle nel cuore e nell’anima. A suonare è un clochard il cui passato è avvolto da un alone di mistero.
Premio della critica al VII concorso internazionale di poesia e narrativa Città di Cefalù.
domenica 2 giugno 2024
[Segnalazione] "Le melodie del golfo" di Anna Calì
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