“Amare un Even non è un
sentimento facile da gestire e non è qualcosa che puoi scegliere di fare a
meno. Lo ami, punto. A prescindere da quanto possa essere arrogante,
presuntuoso e stronzo.”
Francesca Palamara ci riporta a casa dei fratelli Even
con il terzo capitolo della serie dedicato al chitarrista di famiglia: Henry.
La band degli Even ha raggiunto il grande successo
rincorso per tanti anni. Blake e Juliet, Ian e Camille stanno mettendo su
famiglia, ma Henry sembra un’anima in pena, soprattutto dopo che Rachel è
ricomparsa nella sua vita.
Rachel è la donna che lui ha amato e che lo ha ferito
fuggendo senza un motivo apparente; è un graffio nel cuore e nell’anima di
Henry.
Un personaggio complesso e affascinante il nuovo Even
che ci presenta Francesca Palamara. Henry sembra essersi costruito attorno un’armatura:
dopo aver sofferto per la fine della storia con Rachel, ha avuto tante donne,
storie di una notte e via, senza amare mai nessuna veramente, senza volere una
storia seria e duratura.
Dopo tanti anni lei ricompare nella sua vita insieme a
Kike, un bambino dolcissimo con un disperato bisogno di affetto.
Rachel dà una mano alla locanda degli Even in cambio
di alloggio, è fuggita da un padre troppo rigido e da un uomo che non ha mai
amato, ma non sembra essere tornata per Henry e non intende complicargli la
vita.
La donna custodisce molti segreti, il primo è il
motivo del suo allontanamento; il secondo è Kike.
Inutile dire che il suo arrivo alla locanda riaccenderà
in Henry vecchi sentimenti mai sopiti e l’amore che ha custodito inalterato negli
anni verso la donna esplode di nuovo travolgente e impetuoso. L’uomo non riesce
ad arginarlo: per lui è la sua Stellina, proprio come anni addietro Juliet è diventata
la Muse di Blake.
Il sentimento di Henry esce fuori dalla pagine,
travolge il lettore prima ancora di Rachel. È un sentimento vivo, palpabile.
“Non hai idea di cosa
voglia dire vivere in apnea per tutti questi anni. Sei l’aria che respiro,
Rachel, e non mi vergogno ad ammetterlo.”
Adora lei e il
suo bambino, sente verso Kike un sentimento forte e sincero. Vuole essere per
lui un amico, un punto di riferimento e per prima cosa decide di accontentarlo
insegnandogli a suonare la chitarra.
La famiglia degli Even è sempre unita e presente: è
una squadra in cui ogni elemento sorregge l’altro nel bene e nel male.
I fratelli ormai sono una band famosa, essere una Even’s
girl è un ruolo ambito. Le attenzioni che Henry nutre apertamente verso Rachel
scateneranno le ire e le gelosie di una delle sue tante donne.
La Palamara rimescola le carte quando tutto sembra essere
certo e stabilito e in un turbine di eventi imprevisti trascina il lettore
verso un finale che è un crescendo di emozioni.
L’abilità della scrittrice sta tutta nel finale, con
la scelta di linguaggio e punteggiatura che fanno proprio vedere al lettore,
come se si trovasse seduto su una poltrona di cinema, la scena finale.
In attesa del prossimo capitolo che sembra essere dedicato a Marika, l’unica sorella degli Even, ringrazio l'autrice per la collaborazione.
⭐⭐⭐⭐⭐
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