“Il coraggio di ricominciare” è
un libro di Patrizia Macario che mi ha portata ad attenzionare numerose tematiche che, spesso,
nel frenetico incedere dei giorni vengono messe da parte.
Penso che ci sia bisogno di
fermarsi a riflettere su queste pagine almeno un paio di volte al giorno,
magari anche di aprire il libro e leggere solo alcuni capitoli. Infatti si
tratta di un breve saggio che rivolge un occhio di riguardo a dei valori
emozionali (tra cui soprattutto la resilienza, la volontà, l’autostima e l’amore)
che possono aiutarci a sentirci più forti e incoraggiati anche in giorni in cui
la tristezza prevale sulle nostre emozioni.
Ogni capitolo, infatti, spiega
ognuno di questi valori con una breve definizione e in che modo possono
confluire nella capacità di amarsi e di avere coraggio e fiducia in sé stessi per
andare sempre avanti. Ognuno discute delle questioni legate alla forza di
volontà, alla capacità di essere resilienti, all’empatia e, soprattutto,
all’amore verso il prossimo e verso sé stessi.
Il libro dedica anche una
piccola sezione alle relazioni e invita il lettore a non abbandonarsi mai allo
sconforto, anzi invita sempre a vivere con un sorriso sul volto e con ottimismo.
“Essere positivi non significa
essere superficiali, ma avere la capacità di andare oltre, limitando così i
danni fisici e psicologici che un trauma crea in ogni soggetto vivente”, scrive
Patrizia Macario.
Infatti ho notato che la
narrazione si evolve in un climax ascendente, in una specie di scala che
collega ogni emozione per risalire al tema principale: essere fiduciosi in sé
stessi per raggiungere sempre i propri obiettivi e, talvolta, superare uno
spiacevole accaduto.
Si tratta di un vero e proprio
viaggio introspettivo. Il libro insiste molto sulla crescita emotiva e
motivazionale di sé stessi. Io l’ho definito una coccola, perché sembra quasi
di sentire la dolcissima voce dell’autrice che, con tono molto rassicurante, invita
il lettore a fermarsi un attimo e a dirsi continuamente Ce la posso fare, ce
la posso fare, ce la posso fare!
Leggere questo libro mi ha
aiutata molto a capire cosa voglia dire volersi bene, in che modo farlo e mi ha
portata a riflettere sull’essere fiduciosi in sé stessi e sull’autostima, in
che modo può fare da scudo nelle occasioni più svariate, inoltre mi ha
ricordato che non ci sono limiti per sorridere e per continuare a essere
ottimisti.
A chiudere il libro vi è un
capitolo in più che si focalizza sulla capacità di rialzarsi e ricominciare a
vivere dopo il Covid, che rappresenta, a mio parere, la chiusura più azzeccata
per questo piccolo saggio, in cui viene dimostrato come tutti i valori affrontati
dall’autrice possano confluire nella rinascita dopo questo buio periodo.
Rececensione a cura di Serena.
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