sabato 25 ottobre 2025

[Recensione] "Miss Bee e il Principe d'inverno" di Alessia Gazzola

 


"Certe partite continuano anche fuori dal tavolo, e si scopre chi vince solo dopo molto tempo."

“Miss Bee e il Principe d’inverno” è il secondo volume della serie omonima creata da Alessia Gazzola.

In questo libro, Miss Beatrice Bernabò si trova ospite della tenuta dei Warthmore ad Alconbury, nelle campagne inglesi, dove la zia di Julian, Millicent, una donna distinta e dai gusti raffinati, ha deciso di mettere per iscritto le sue memorie e ha bisogno di una segretaria. Per tale ragione si è avvalsa dell’aiuto di Beatrice, la quale contemporaneamente continua a coltivare la sua storia con l’affascinante Julian e nel frattempo conosce suo cugino, Alexander Aliankov, il Principe d’inverno che dà il nome al romanzo.

Nel frattempo ad Alconbury cadono i primi fiocchi di neve del periodo natalizio che rendono l’atmosfera più magica e accogliente. L’elegante villa, nel frattempo, pullula di persone invitate per le festività tra Natale e Capodanno.

Mentre Beatrice si destreggia tra i corridoi della tenuta, tra i ricevimenti negli eleganti saloni e una costante corrispondenza con il padre e la sorella Clara rimasti a Londra, si presenta un ospite: il generale Neville Harclay, che sembra destare stupore e al contempo inquietudine tra gli ospiti, soprattutto a Lady Octavia Charteris, amica di Beatrice e Julian.

L’equilibrio perfetto di Alconbury si guasterà però con un avvenimento increscioso: il generale Harclay viene ferito da uno sparo durante una battuta di caccia e contemporaneamente Beatrice, Alexander e gli altri ospiti di Alconbury sono coinvolti in una concatenazione di eventi spiacevoli.

A questo punto il Natale si tinge di giallo e riporta nella vita di Miss Bee l’ispettore Blackburn, chiamato a investigare sui casi che orbitano intorno la villa. Beatrice, però, non manca di quella sua irrefrenabile curiosità che la rende libera e che la porterà a scoprire la verità circa ciò che è successo per davvero.

Anche in questo caso, Alessia Gazzola ha confezionato un romanzo delizioso e brillante, un giallo perfetto da leggere in questo periodo. Miss Bee torna protagonista di un’altra avventura che si svolge tra le mura di una magnifica tenuta nella periferie inglesi.

L’ambientazione risulta vivida e profondamente credibile, basta chiudere gli occhi per immaginarsi nella stanza di Millicent a scrivere le proprie memorie o seduti a tavola prima del cenone di natale.

L’evoluzione della vicenda centrale non è per nulla scontata, risulta facile da seguire, ma al contempo non mancano colpi di scena che contribuiscono a rendere la prosa scaltra e avvincente. La storia prende infatti una piega inaspettata che porterà a cambiamenti significativi soprattutto nei capitoli finali. Soprattutto perché in questo volume, esattamente come nel precedente, si intrecciano tante storie che vengono approfondite non solo da un punto di vista narrativo, ma anche storico. L’autrice presta infatti molta attenzione a delineare lo sfondo storico in Europa e non solo: si affaccia anche in Oriente, poiché sono raccontate delle vicende che si svolgono in India, sotto il potere della Corona Inglese, dove il popolo ha per molto tempo manifestato il proprio dissenso in rivolte contro il Governo britannico.

Il colpo di scena più struggente e inaspettato sarà, a mio parere, nel finale, che vi strapperà anche qualche lacrima!

Recensione a cura di Serena.

⭐⭐⭐⭐.5

lunedì 20 ottobre 2025

[Recensione] "Non sono un eroe: memorie di un vigile del fuoco" di Roberto Ardizzone

 

“In tutto questo penso pure che se esiste un Dio, forse un angelo, più volte mi ha preso e sorretto per le spalle con le sue braccia forti e sicure, come la forte imbracatura di un paracadute, e mi ha tolto dal pericolo sussurrandomi a un orecchio:- Non è arrivato ancora il tuo momento, Robbi-

Gli eroi non muoiono di vecchiaia, e io sono diventato vecchio come, per fortuna, tanti miei colleghi.

No, non sono un eroe.

Sono stato e sono solamente un uomo”.

Non sono un eroe è una storia autobiografica, quella della vita dell’autore, Roberto Ardizzone, che è un vigile del fuoco in pensione, un mestiere che ha sognato di fare fin da bambino. La sua casa si trovava vicina a una caserma dei vigili del fuoco ed è proprio lì che il piccolo Roberto ha imparato molte cose interessanti sul faticoso e difficile mestiere dei vigili del fuoco, tanto da crescere con un sogno, quello di poter indossare un giorno quella divisa.

E Roberto Ardizzone è riuscito a fare nella vita il mestiere che sognava di fare da bambino, affiancato e sorretto, nei momenti più difficili del suo mestiere, dall’amore incrollabile per Saveria, sua moglie.

Il libro è un racconto appassionato di molti momenti della sua carriera, alcuni molto dolorosi, altri più leggeri. Di quel lavoro fatto di rischi e di gravi perdite, come la morte dei colleghi sul lavoro, ad altri di normale amministrazione, come un gattino che si arrampica in cima a un campanile salvo poi non trovare il modo di scendere.

Dal disperato che minaccia il suicidio gettandosi dal balcone, alla donna che, tradita da un tacco 12, cade urtando la testa e, intontita dall’urto, in strato confusionale, scambia Roberto per chissà chi, stampandogli un bacio sulla bocca!

E poi c’è il racconto intenso e doloroso di eventi che hanno segnato la storia del nostro paese: dal terremoto dell’Irpinia, in cui Roberto è stato impiegato, alle stragi di mafia degli anni Novanta, quando, solo per caso o per destino, Roberto si trovava in ferie e non tra i suoi colleghi che hanno lavorato nei luoghi delle stragi.

Fino alla festa di pensionamento, durante la quale Roberto ripercorre, come in una pellicola in bianco e nero, la storia della sua vita, sospira un po' commosso e tuttavia certo di aver dato il massimo per quella divisa e per quel lavoro tanto amato.

Ha una certezza, più forte di altre, quella di non essere un eroe, ma solo un uomo che ha svolto il suo dovere, onorando una divisa.

Questo libro è una bellissima lettura, semplice, scorrevole, appassionata. Tutto è descritto così bene da rendere il lettore partecipe e presente; si riesce a vedere ogni luogo, ogni situazione, ogni avventura di cui è stato protagonista l’Autore.

Recensione a cura di Silvia




martedì 14 ottobre 2025

[Recensione] "Mi sei scoppiato dentro al cuore (all'improvviso)" di Marzia Accardo

 


Selvaggia sembra avere tutto: lavora nell’azienda del padre come commercialista e ha un uomo che la ama. Tuttavia, non si rende conto che sono gli altri a decidere e a scegliere per lei, a iniziare dal padre che la spedisce letteralmente a spiare un’azienda agrituristica che intende assorbire. Senza passarle preferenza, le prenota una stanza all’agriturismo Venturelli, affinché sotto mentite spoglie di turista in cerca di turista, osservi l’azienda dall’interno.

Solo in quel momento Selvaggia si rende conto che nessuno le ha chiesto un parere e che lei ha dovuto eseguire un comando senza battere ciglia.

Quello che doveva essere un viaggio di lavoro forzato, diventa per Selvaggia un’occasione per ritagliarsi del tempo e riflettere sulla sua vita, su chi è lei, cosa desidera e come vede il suo futuro.

Selvaggia trova la forza per dare una svolta alla sua vita, alla ricerca dei sentimenti più veri e sinceri, di tagliare i rami secchi dalla sua vita e di prendere le distanze da quella famiglia che trincerata dietro falsi perbenismi non era mai riuscita a riconoscere il suo valore. E sarà così che, sfidando il padre e mettendo a rischio la sua confort zone, quella che le garantiva una vita dorata ma falsa, Selvaggia non svolgerà il ruolo di spia che le era stato chiesto di fare.

Presso l’azienda Venturelli, la donna scopre la bellezza di sentirsi parte di una famiglia, di ritrovarsi la sera attorno a una tavola apparecchiata, di parlare e condividere tutto nel bene e nel male.

Conosce Rocco, un ragazzone con qualche problema ma molto tenero, che le farà assaporare il piacere delle cose semplici e dei sentimenti più puri, e conoscerà Fabio, tenebroso, intenso, passionale che pur vivendo una relazione strana e poco coinvolgente, almeno da parte di lui, saprà conquistarla giorno dopo giorno.

Recensione a cura di Silvia.

⭐⭐⭐⭐.5