domenica 1 maggio 2022

[Recensione] "Re e Regine in Sicilia" di Riccardo Francaviglia

La Sicilia in passato è stata governata da terribili tiranni e sovrani illuminati, da potenti regine e perfino da un bambino. Questo libro racconta le storie di intrighi e tradimenti, di amori e vendette, di guerre e passioni, che hanno lasciato traccia in ogni angolo dell’isola, fra le catacombe delle città antiche e le torri medievali che ancora svettano in mezzo ai palazzi.

Come su una macchina del tempo, viaggerete nell’antica Grecia prima e nel Medioevo poi, e conoscerete i grandi personaggi che hanno fatto la storia del mondo quando il mondo ruotava attorno a un’isola.


“Re e Regine in Sicilia” è un libro che racconta in breve le storie di alcuni sovrani che governarono la Sicilia dall’epoca della dominazione greca fino all’età medievale.

La Sicilia è una terra che ha avuto molti sovrani che si sono contraddistinti per essersi imposti con il loro potere e il loro carattere. I sovrani citati nel libro appartengono ad epoche e periodi molto diversi e di conseguenze anche le mentalità, idee, usanze e le tradizioni sono variate di generazione in generazione. Questo libro passa dallo scenario senza dubbio classico del mondo greco, caratterizzato dalla presenza dei teatri e dalla condivisione delle opere teatrali collettivamente, della dominazione tirannica di Dionisio I a quella di Gerone II, che portò un indiscusso splendore, allo scenario medievale caratterizzato da una sete di potere e di progresso, tipico di Federico di Svevia.

In questo libro, però, non si parla solo di Re, ma anche di Regine: ho avuto modo infatti di approfondire la figura delle regina Costanza D’Altavilla, costretta ad un matrimonio contro il suo volere, andata incontro un amore non corrisposto con Enrico VI e ho conosciuto l’interessantissima storia di Bianca di Navarra, anche lei promessa in sposa al re Giovanni I fi da giovane, fu donna molto forte e intelligente che riuscì ad amministrare degnamente il Regno di Sicilia. Nonostante la  morte del marito durante una battaglia a Cagliari dimostrò tutto il suo ingegno e il suo spirito politico.

Questo libro mi è piaciuto molto perché introduce un viaggio retrospettivo di centinaia di anni che portano il lettore in epoche remote, rimaste immortalate nel tempo grazie a testimonianze architettoniche, scritte, pittoriche e a uno studio molto approfondito,  adottando un linguaggio molto semplice  e comprensibile riesce a spiegare le vaste storie di alcuni dei più importanti sovrani siciliani. Il vocabolario semplice e i numerosi approfondimenti nel corso del libro nei quali si parla di personaggi, usanze e leggende che arricchiscono il sapere del lettore e lo coinvolgono attivamente nella lettura. Consiglio questo piccolo, semplicissimo libro a chi è appassionato alle storie di re e regine, regni antichi e chi conosce la storia della Sicilia.

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