lunedì 16 ottobre 2023

Recensione: "Mai Addio" di Lucia Valentina Argentiero



“Quanti possono dire di essere nati due volte? Si impara dalla vecchia vita e dai propri errori, cercando di essere migliori.”

 

Ether Casti è una donna italoamericana con un passato doloroso alle spalle. Ancora bambina è costretta a separarsi per ragioni di sicurezza dal padre, il quale è un militare americano che svolge un ruolo molto delicato e che deve vivere sotto copertura. Infatti, è per proteggere la sua famiglia, la moglie e la figlia, che decide di scomparire dalla loro vita.

Fino al giorno in cui Ether e la madre verranno raggiunte dalla terribile notizia della sua morte.

Dal momento dell’abbandono la vita di Ether, allora bambina, è segnata. L’abbandono si traduce in un profondo disagio che a sua volta si manifesta attraverso disturbi fisici, come i terribili mal di testa di cui  inizia a soffrire e che l’accompagneranno anche negli anni successivi.

La mancanza del padre non potrà essere colmata né dal trasferimento in Italia e nemmeno dalla figura del nonno materno che di fatto si sostituirà alla figura paterna.

Solo la presenza di Ihàt nella sua vita, amico carissimo sempre presente nei momenti più difficili, sembra aiutarla ad andare avanti.

Ether affronterà tanti problemi, come quello del bullismo, un tema che l’autrice tratta con delicatezza e che ho molto apprezzato.

Infatti, sarà la vita a dare a Ether le risposte e le rivincite, quando una volta adulta e a capo di un’importante agenzia di organizzazione di eventi, si troverà ad avere a che fare con chi l'aveva bullizzata. E quello sarà il momento della resa dei conti, delle risposte e delle scuse.

Nella sua vita Ether sarà sempre accompagnata da Ihàt. Lui è dolce e protettivo, è presente e rassicurante e diventa agli occhi di lei l’uomo da amare. Perfetto per lei, ideale.

Ma Ihàt ha fatto una scelta di vita difficile, la stessa che anni prima costrinse il padre di Ether a fuggire.

Ihàt la fa innamorare e la fa soffrire con le sue assenze, fa nascere in lei una grande passione per lui, ma non la soddisfa. È sfuggente, enigmatico, a tratti diventa invadente e poi geloso, soprattutto dopo che Ether incontra Thomas e i due pian piano si innamorano.

Da lettrice ho tifato per Thomas, per un amore di più ampio respiro, quello che regala gioie e sorrisi, che conquista e si lascia vivere senza se e senza ma. E a pelle ho diffidato da Ihàt.

Chi è quest’uomo misterioso? Cosa vuole da Ether e perché compare e scompare dalla vita della donna?

Ma non è finita… Una notizia a dir poco sconvolgente, seminerà dolore e paura nella vita di Ether e lei si troverà a dover far fronte a uno dei momenti più difficili della sua vita durante i quali si troverà accanto Thomas.

Mai addio è un romanzo emozionante e intenso che tiene il lettore incollato al libro pagina dopo pagina. Non è mai scontano e il finale, credetemi, non è affatto prevedibile.

Il punto di forza di questo libro è che l’autrice racconta una storia sincera, si avverte la sua anima dietro a ogni personaggio e il suo cuore in molte frasi.

 

“Si uccide anche con le parole, con i gesti, con i comportamenti.”

 

Questa è una tra le tante frasi in cui si sente il vissuto dell’autrice, lo si avverte dietro le parole dolci e delicate con cui descrive il rapporto di Ether con il nonno che l’ha cresciuta.

Amore, amicizia, passione, affetti, dolore, delusioni e sofferenze sono tutti gli elementi di questo romanzo che saprà conquistarvi e nel quale essere e apparire giocano un ruolo fondamentale.


⭐⭐⭐⭐⭐


Silvia

 




 

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