venerdì 29 novembre 2024

[Recensione] "La ragazza del convenience store" di Murata Sayaka

Immaginiamo una società in cui ognuno agisce per trovare il proprio posto nel mondo con il bisogno, allo stesso tempo, di vivere pacificamente con altri individui. Questo è quello che accade alla trentaseienne Furukura Keiko, protagonista del romanzo della scrittrice giapponese “Murata Sayaka”.

Keiko lavora da diciotto anni in un konbini, un negozio di convenienza giapponese. Nonostante le critiche dei suoi familiari e dei suoi amici, che l’hanno sempre esortata a trovare un lavoro vero dopo il conseguimento della sua laurea, Keiko sente di aver trovato il suo posto nel mondo in quel konbini, in una realtà in cui tutto sa di quotidianità, a causa del suo carattere, una volta brillante ed esuberante, in seguito reso grigio e timido per omologarsi alla folla.

Le sue giornate sono tutte uguali: lavoro, casa, riposo e di nuovo da capo. La sua vita cambia quando al konbini arriva Shiraha, un uomo di trentacinque anni che cerca moglie e sta pianificando uno strano business per diventare ricco. Egli è inoltre convinto che per qualche motivo tutti gli uomini si siano fermati alla preistoria, nell’epoca Jomon, in quanto sostiene che la mentalità umana non si sia evoluta minimamente e che il loro stile di vita costituisca una sorta di “eccezione” contro la società “normale”.

Quando ho iniziato questo libro, mi sono trovata tra le mani un romanzo un po’ lento, non particolarmente scorrevole, senza particolari colpi di scena. Mi sembrava che raccontasse una vicenda fin troppo “normale”, solo a metà ho iniziato ad appassionarmi a questa storia. Mi ha, infatti, portata a riflettere su molti aspetti della società attuale: ad esempio, su come l’opinione collettiva influenzi la massa e il pensiero di un gruppo, su quanto sia difficile andare contro la massa stessa e assumere una mentalità anticonformista con la consapevolezza di dover affrontare anche i pregiudizi, e su quanto sia confortante trovare un posto nel mondo in cui vivere in tranquillità.

Il carattere anticonformista (come dicevo prima, appunto) di Keiko ha origini nella sua infanzia, dai suoi pensieri arguti e a tratti cupi, corretti poi con la psicologia. Da allora in poi, Keiko ha sentito la necessità di chiudersi in sé stessa sempre di più e cercare una realtà in cui sentirsi a proprio agio, che lei ha trovato nel konbini.

Molto interessante, infine, lo stile dell’autrice, secco e diretto, a tratti molto descrittivo, che rende un quadro piuttosto chiaro della vicenda raccontata.

Recensione a cura di Serena.

⭐⭐⭐⭐

Recensione: review party per "Mistletoe kiss" di Francesca Palamara.


Recensione a cura di Silvia M.

"Non riesco davvero a capire come ci possano essere persone che odiano questo periodo dell'anno. Io amo l'aria che si respira, canticchiare le canzoni natalizie, ogni forma di addobbi e lucine colorate mi mettono di buon umore. Senza parlare della cioccolata calda guarnita con una spruzzata di panna montata. Amo sapere che almeno in questo periodo dell'anno riuscirò a vedere la mia famiglia, stare con loro durante le festività, intorno a un tavolo impegnati a mangiare, chiacchierare, raccontarci le nostre vite, le cose stupide o i nostri progetti e sogni."

Mi è bastato leggere questo significativo estratto per assaporare nel nuovo libro di Francesca Palamara tutte le sensazioni, le emozioni e i sapori che solo il Natale sa trasmettere.
Questo libro è un romanzo ambientato nel periodo natalizio, in un piccolo paese in cui il Natale è il momento più atteso. La piazza cambia aspetto, adornata con un grande albero e il tradizionale mercatino di Natale. Tutto ciò è possibile grazie ad Holly che del Natale ha fatto uno stile di vita oltre che una professione. Lei è infatti una Christmas decoretor! 
Quest'anno però dovrà vedersela con Dylan, il vice sindaco, che non ama affatto il piccolo paese e non conosce le tradizioni natalizie, oltre a non avere idea di chi sia Holly.
La passione con cui la ragazza svolge il suo lavoro, creando ogni anno degli addobbi sempre diversi da quelli degli anni precedenti, pian piano lo conquisteranno. La loro storia d'amore nasce lentamente ed è avvincente, oltre che molto passionale. L'autrice strizza l'occhio allo spicy romance e fa vivere al lettore la passione irrefrenabile che nasce tra i due, come di due calamite che si attraggono e non possono  non stare insieme. Mistletoe kiss è un romanzo d'amore, d'affetto, di buoni sentimenti, ma non scontato. Francesca Palamara presenta anche i personaggi negativi, quelli che fanno soffrire, gli invidiosi, gli arrivisti, gli sleali, chi è disposto a vincere con ogni mezzo. La stessa Holly è una donna tradita ed è proprio l'ex marito a metterla in difficoltà per favorire la sua nuova compagna che vorrebbe soffiarle la possibilità di adornare la piazza.
Poi ci sono i fratelli di Holly e la sorella. Sono una squadra che cercano di portare avanti il loro albergo che si trova in grave difficoltà soprattutto dopo la scomparsa dei genitori.
Francesca Palamara ha evidenziato un aspetto da non sottovalutare, che potrebbe sfuggire tra le maglie avvincenti di una storia ricca di avvenimenti e colpi di scena.
Holly è una donna che sogna di realizzarsi come Christmas decoretor, lo fa tra mille difficoltà ed è proprio il suo uomo a comprendere quella sua necessità e la incoraggia in tal senso. C'è un passaggio che ho apprezzato molto:

"Non lasciare che qualcuno sminuisca la tua arte, non te lo meriti. Anzi non lasciare che nessuno ti sminuisca come donna."

In conclusione, il lettore si troverà davanti a un romanzo che coccola l'anima, regala emozioni avvincenti e non manca di romanticismo. Lo stile è fluido e ciò rende la lettura veloce. Un plauso particolare all'editing molto curato.
Ottima gestione dei POV alternati, cosa non semplice. Le voci di Holly e di Dylan non si sovrappongono, non ripetono le stesse cose, ma consentono al lettore di osservare la storia da due diversi punti di vista.
Ringrazio l'autrice per la collaborazione.

Silvia




 

giovedì 28 novembre 2024

[Segnalazione d'uscita] "Le terre di Narwain: il sigillo e la fiamma" di Aurora Nardoni

 

“Doveva essere all’incirca la settima ora, ma era come se in lontananza una parte di Narwain fosse già alla decima. L’oscurità che aveva invaso da settimane la mia Jorgenar e minacciato Miz-Kun, ora stava stendendo la sua mano oltre i confini della nazione, verso Na’Rahiq.Verso di noi.”

L’oscurità liberata da Azhran si sta muovendo.

Mentre Jorgenar lotta per sopravvivere alle creature del Valak’mir e l’isola Crepuscolare è in ginocchio, il viaggio di Gedhys e Vreman prosegue.

Prigionieri nella nazione di Miz-Kun, sconvolta dalla guerra di successione, e poi fuggiaschi tra le dune roventi del deserto di Kar e le città d’oro di Na’Rahiq, nessuno di loro è davvero preparato a ciò che sta per incontrare lungo il cammino, nelle nuove terre di Narwain.

Realtà nascoste e a lungo dimenticate stanno per infrangere secoli di silenzio in un urlo dirompente per essere restituite alla luce.

Dopo il primo volume, arriva il secondo di "Le terre di Narwain" di Aurora Nardoni.

Link d'acquisto: https://pavedizioni.it/prodotto/file-le-terre-di-narwain-il-sigillo-e-la-fiamma-vol-2


lunedì 18 novembre 2024

Segnalazione nuova uscita: "Mistletoe Kiss" di Francesca Palamara


«Dammi una ragione per restare.»

«Io. Dovrei essere io la tua ragione.» 


Trama

💝Natale per Holly sono le festività che vive a Stowe,  quello che più desidera sono l’odore della neve che cade, i mercatini di Natale,  il villaggio che si anima intorno alle infinite luce sfavillanti del paese che lei decora.

L’arrivo provvidenziale del nuovo vicesindaco però le fa provare sentimenti sopiti da tempo e sa che è  il momento di scegliere tra ciò che ha sempre desiderato e i suoi sogni mai realizzati.

Dylan non sa nemmeno cosa significhi la parola Natale. La sua vita è tutta nel laboratorio scientifico dove studia esemplari marittimi in estinzione.

Detesta il periodo delle feste con ogni fibra del suo essere, questo fino a quando non si ritrova catapultato in un villaggio che sembra voglia essere la riproduzione del Santa Claus village in Lapponia.

Quando però si scontra con la bella Christmas Decorator sa di non avere nessuna possibilità, perché al cuore non si comanda.

Allora si ritroverà a scegliere tra restare o tornare alla sua vita di sempre, sapendo che se c’è qualcosa che può sovrastare l’eco dell’orgoglio quello è proprio l’amore.


💝Tropes: Christmas novel, smalltown, Love at first (amore a prima vista), Secret, Family.

Link d'acquisto: https://www.amazon.it/

 

martedì 12 novembre 2024

[Recensione] "Imparare ad amare" di Laura Piermarini

 

"𝑳𝒂 𝒎𝒊𝒂 𝒗𝒊𝒕𝒂 𝒑𝒓𝒊𝒎𝒂 𝒅𝒊 𝒕𝒆 𝒏𝒐𝒏 𝒂𝒗𝒆𝒗𝒂 𝒔𝒂𝒑𝒐𝒓𝒆 𝒆 𝒒𝒖𝒂𝒏𝒅𝒐 𝒕𝒊 𝒉𝒐 𝒊𝒏𝒄𝒐𝒏𝒕𝒓𝒂𝒕𝒐 𝒉𝒐 𝒂𝒗𝒖𝒕𝒐 𝒑𝒂𝒖𝒓𝒂, 𝒕𝒖 𝒏𝒐𝒏 𝒔𝒂𝒊 𝒊𝒍 𝒄𝒂𝒐𝒔 𝒄𝒉𝒆 𝒉𝒐 𝒅𝒆𝒏𝒕𝒓𝒐 𝒊𝒍 𝒄𝒖𝒐𝒓𝒆"

Lili e Maria sono due sorelle molto legate tra loro che sono cresciute in un contesto familiare tutt’altro che sereno. Le liti tra i genitori sono continue, il padre è aggressivo nei toni e nei modi e anaffettivo.

L’autrice lo presenta fin dalle prime battute attraverso oil personaggi di Lilli, la maggiore delle sorelle, che cerca di proteggere Maria da quelle urla che graffiano il cuore.

Le due sorelle sono molto diverse tra loro: Lilli è introversa e porta nell’anima i segni di ciò che ha vissuto in famiglia; Maria ha un carattere aperto e cerca di dimenticare e andare avanti. Ma mentre Lili è diffidente nei confronti dell’amore, Maria si lascia coinvolgere in un amore tossico con un ragazzo aggressivo e ossessivo. L’istinto di Lili e quello di proteggerla.

Quando  compaiono Fabrizio e Alessandro, due ragazzi che apprezzano molto le due sorelle, la loro vita potrebbe cambiare, ma quanto pesano nella loro vita le esperienze passate, il dolore subito in famiglia, il bisogno di proteggersi persino dall’amore?

Perché per amare, bisogna prima di tutto essere amati. Solo allora si può imparare ad amare.

L’autrice ci presenta un romance semplice, adatto ai giovani lettori, ed esplora l’universo adolescenziale con pacatezza e realismo.

Uno stile scorrevole rende questo romanzo breve ma intenso una lettura emozionante che induce il lettore a riflettere sull’importanza della famiglia e dell’amore nella vita degli adolescenti.


sabato 9 novembre 2024

[Recensione] "Fireflies: stelle sulla terra" di Debora Guzzo

 


“Fireflies: stelle sulla Terra” è un romance young-adult dalle tinte comiche di Debora Guzzo, che ho letto alla fine di questa estate.

La protagonista della storia è la quindicenne Effie, una ragazza timida e introversa che vive a Twinkle, una cittadella dove c’è un grande lago racchiuso dai boschi e dalla vegetazione e dove vive nella villetta liberty di famiglia con la madre divorziata ormai da tempo, le zie, la nonna, il cugino Eric e il gatto Whiskey.

La madre e le zie lavorano nella galleria-caffetteria che hanno aperto insieme, ovvero Il Paradiso, in cui i clienti possono godersi la vista di bei quadri e altre opere d’arte mentre sorseggiano una tazza di tè o assaporano dolci muffin.

Eric è il cugino e anche il migliore amico di Effie, unico ragazzo dell’allegra brigata femminile, voce della sua coscienza, pronto a darle supporto e sagaci consigli in ogni occasione.

Infine c’è la nonna, l’autorevole capitano della Villa, nostalgica amante dei grandi classici latini con Whiskey, il gatto rosso di casa, pronto ad accaparrarsi le coccole di tutti.

Effie conduce una vita molto semplice e circondata dall’affetto della sua famiglia. Ogni mattina esce di casa con un paio di cuffie rosse alle orecchie. Quelle cuffie con una R incisa sopra rappresentano il suo scudo dal resto del mondo e hanno un significato speciale per lei: sono un regalo di Roe Speirs, il ragazzo che le aveva rubato il cuore l’anno prima, ma che le aveva anche sottratto anche le sue migliori amiche, Camille e Isabel, anche se involontariamente.

Dopo un successivo un tentativo di isolamento, Effie riuscirà a riaprirsi molto lentamente verso il resto del mondo, prima stringendo un’amicizia con la dolce Winnie, nuova arrivata a scuola, e poi affrontando nuovamente Roe, che tenterà in ogni modo di chiarire ciò che è successo in passato e ritrovare una riconciliazione con Effie.

Questo libro è stato una scoperta. Lo avevo adocchiato nella pagina IG dell’autrice e mi aveva incuriosita molto. L’ho letto tutto d’un fiato alla fine dell’estate. Ciò che mi è saltato all’occhio per prima cosa è la penna ironica e leggera dell’autrice; la storia è raccontata in prima persona dalla stessa Effie che tende di frequente a sdrammatizzare la narrazione tramite eufemismi e buffi modi di dire. Del resto, come ho già detto, la protagonista è molto autoironica e risulta pertanto molto simpatica a abile nello strappare una risata ai lettori.

In generale ogni personaggio è ben descritto e presenta dei tratti distintivi. Oltre a Effie, mi è piaciuta molto anche la nonna, che con la sua saggezza e le massime in latino, tenta di dare spesso dei consigli alla nipote; la madre rappresenta l’artista di famiglia ed Eric l’amico che non abbandona mai nessuno, l’unico di cui potersi sempre fidare per le confidenze. E poi c’è Whiskey, il fedele gatto rosso che, a detta della nonna, è l’anima del nonno che non le ha mai lasciate.

Per questo motivo la storia risulta molto facile e piacevole da seguire.

Le ambientazioni hanno un’aria bucolica e rilassante. Essendo Twinkle una città inventata, vorrei aggiungere una postilla a proposito della fantasia dell’autrice ed evidenziare la sua bravura nell’aver descritto minuziosamente un luogo da zero facendolo però sembrare un posto realmente  esistente. Perfino io che leggevo, alla fine del libro, mi sono trovata a immaginarmi tra i paesaggi pittoreschi di Twinkle, a sorseggiare un tè In Paradiso o a pattinare sul lago ghiacciato nel cuore dell’inverno!

Una lettura che ha il sapore nostalgico dell’estate che se ne va e accoglie l’autunno con dolcezza e serenità.

⭐⭐⭐⭐.5

Cover reveal: " Mistletoe Kiss" di Francesca Palamara



Titolo: Mistletoe Kiss

Serie: Christmas at stowe vol. 1 (Autoconclusivo, ogni storia si potrà leggere indipendentemente dalla precedente)

Autrice: Francesca Palamara

Editore: Self publishing

Release day: 18 novembre 2024

giovedì 7 novembre 2024

[Recensione] "L'Anello di Saturno: Volume III" di Flavio Parenti

 

«Non promettere, Anna, il futuro non è nelle nostre mani», ribatté lui.

Lei lo guardò sicura, i suoi occhi pieni di una fiducia inossidabile. «Lo è invece.»



Cosa succede quando l’Amore incontra l’Ossessione? Sappiamo già che queste due parole diametralmente opposte possono talvolta intrecciarsi perfettamente nella follia fino a portare gli uomini a credere anche in cose impossibili.

Questo è quello che succede a Luca nel terzo volume de “L’Anello di Saturno”, l’avvincente saga romance fantasy creata da Flavio Parenti. Luca è ormai da anni travagliato da un senso di sconfitta per non essere riuscito a riprendersi Anna al momento del suo matrimonio. L’uomo ha però un pensiero fisso nella mente: trovare il mitico Anello di Saturno, in modo di cambiare il proprio Destino e riuscire ad aggiustare le troppe sventure accadute nella sua vita.

Una serie di indizi che sembrano comparire all’improvviso nella sua vita e inizialmente senza un filone logico, lo portano a intraprendere  un’indagine al fine di ritrovare proprio il misterioso Anello e cambiare la sua vita una volta e per tutte. Le sue buone intenzioni sono tuttavia minacciate da Floyd, cinico marito di Anna, che tenterà in ogni modo di interferire nelle ricerche di Luca per beneficiarne a sua volta e possedere l’Anello, anche tramite cattive minacce.

È proprio per colpa di quest’ultimo che Luca si troverà a scegliere di fronte a un bivio: non curarsi delle minacce di Floyd e andare avanti nei suoi piani a costo di perdere le persone che ama o dargliela per vinta?

La prima volta che ho preso l’Anello di Saturno in mano, ho letto una storia di genere Romance Young-Adult e non mi sarei mai aspettata di trovare un simile cambio di target nel terzo volume, ovvero una trama dalle tinte thriller! Questo piccolo particolare conferma la versatilità della penna dell’autore e la capacità di fondere tanti sottogeneri di Romance in un'unica storia.

Essendo io un’amante del genere fantasy e, recentemente, anche del giallo, credo che questo libro sia attualmente il più originale della saga anche per i motivi precedentemente elencati. La trama si riempie anche di interessanti colpi di scena che rendono alcuni punti della storia completamente inaspettati e che tengono il lettore costantemente con il fiato sospeso e con la voglia di scoprire cosa succede.

Il centro della storia torna a essere Anagni, che si tinge colori più scuri che sanno di thriller rispetto ai volumi precedenti.

Ovviamente i personaggi attraversano una loro nuova evoluzione. Luca sembra perdere quasi ogni incertezza acquisita durante lo scorso volume per andare a prendere l’Anello e mostrarsi più determinato che mai a ritrovare il suo amore giovanile; Geppo e Ronnie, che nonostante i tentennamenti iniziali decideranno di affiancarlo anche nelle situazioni più delicate e pericolose; e per ultima, ma non per importanza Anna, che subirà un vero e proprio ritorno di fiamma per Luca e ritroverà il coraggio, dopo molti anni, di far sentire la sua voce e stabilire le situazioni in cui dire sì e in cui dire no.

Il libro presenta anche uno stile elegante e raffinato ma avvincente al tempo stesso e riesce, attraverso l’immancabile voce del Destino, a tenere una sorta di rapporto confidenziale e amichevole con il lettore, che viene coinvolto in una lettura emozionante che entra nel cuore, esattamente come è successo a me!



martedì 5 novembre 2024

[Recensione] "Cuori in affitto" di Alessia Cannizzaro

 



Recensione a cura di Silvia.

Il nuovo libro di Alessia Cannizzaro, che ho avuto modo di leggere in anteprima, mostra la versatilità della penna dell’autrice. Dopo Without you e Amore Infinito, l'Autrice con Cuori in affitto, PAV Edizioni, ci fa conoscere una nuova penna, ancora diversa, sempre interessante, capace di sconfinare nel chick lit con sfumature spicy.

Cari lettori, se pensate di trovarvi di fronte a una rassicurante commedia romantica, vi sbagliate di grosso! Dietro le porte di quei due appartamenti ne vivrete delle belle.

Gli inquilini sono infatti Adam ed Eve…già i nomi dei protagonisti dovrebbe farvi pensare.

I due sono delusi dall’amore, Eve lo è in modo particolare. L’amore è un sentimento che può solo provocare dolore, delusione, amarezza. Per Eve l’amore non è per sempre, è stata la vita stessa a insegnarglielo.

Adam ha traslocato da poco in quel condominio e la sua vicina è proprio la bella Eve. Tra vicini si sa, ci si aiuta, soprattutto nei momenti di bisogno. Un pasto caldo durante un trasloco può essere di grande conforto, così come aiutare a mettere in sesto una nuova casa.

Tra uno scatolone da svuotare e un armadio da sistemare, Adam ed Eve si conoscono e si confidano. Il buon vicino si trasforma, giorno dopo giorno, in un buon amico con cui parlare, il vicino diventa la persona che accoglie gli sfoghi, ciò che si è tenuto dentro.

Un buon vicino può essere oltre che amico anche qualcos’altro?

Un nuovo amore? No! Un amante? Nemmeno! Adam ed Eve scoprono, forse per caso, che insieme riescono anche a fare anche del sesso, per scacciare la noia e la malinconia, per tenersi compagnia, per scaldare i loro cuori delusi.

Niente vincoli né promesse per il futuro, niente farfalle nello stomaco, cuori che battono, occhi a cuoricino, ma solo del buon, ristoratore, confortante sesso.

Niente complicazioni! Eppure, sembra che si attraggano come calamite, che in ogni ritaglio di tempo non riescano a fare altro se non finire l’uno tra le braccia dell’altra.

Il loro sesso passatempo, confortante e di compagnia, si trasforma in un gioco in cui la posta è sempre più alta, fino a un punto di non ritorno.

Fino a rendersi conto che le loro vite sono cambiate, che sono cambiati loro.

Ed è proprio la vita con i suoi imprevisti a metterli davanti alla verità, quella vita che qualche volta presenta un conto solo per dare una lezione e per rimettere sulla giusta via, per dare un nome e un significato alle cose.

Adam ed Eve fino a quando potranno essere solo vicini, amici di sesso e nient’altro?

Una esilarante commedia romantica a tinte spicy che dall’autunno si concluderà nel più magico periodo dell’anno, quello del Natale, e che infiammerà le vostre letture, cioè volevo dire il vostro cuore!




Silvia M.