Antonella Maggio ritorna dopo una lunga assenza nel periodo più magico dell'anno e porta il lettore a New York con questa novellina dal sapore semplice e delicato.
L'ambientazione è una libreria e galeotto un malinteso o meglio una chiacchiera di troppo, tra amici, senza considerare la possibilità di urtare la sensibilità di chi sta ascoltando.
Lui è Christopher che dice la sua sui divorzi e sulle donne divorziate mentre si aggira in compagnia di un amico tra gli scaffali di una libreria. Si dia il caso che a lavorare in quella libreria è proprio Maya che ha un divorzio alle spalle che l'ha fatta soffrire.
Capirete che scusarsi serva a poco, così come dire la solita frase di rito carica di cliché " hai capito male, posso spiegarti."
C'è poco da spiegare: Christopher ha fatto una gaffe e la cosa peggiore è che Maya è bella e che lui non riesce a togliersela dalla testa.
Se però la gaffe avviene nel periodo di Natale e tra i due comunque Cupido ha scoccato la sua freccia, ci sarà poco da fare.
Una storia breve, che si legge in un soffio, sulla capacità di comprendere e perdonare. Soprattutto a Natale.
Brava Antonella, ben tornata!
Recensione a cura di Silvia M.
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