C’è un film che è diventato un
classico, un capolavoro che è impossibile non guardare: si tratta di The family
man, con Nicholas Cage e Tea Leoni.
Nicholas Cage interpreta Jack
Campbell, un uomo che dice di avere tutto. Ricco, proprietario di un bell’appartamento,
di una macchina lussuosa e vestiti firmati, ed è presidente di un’azienda a
Wall Street.
Tutto cambia dopo un incontro
inaspettato in un negozio di generi alimentari, quando si ritrova a sedare una
rapina a mano armata. Fuori dal negozio, il rapinatore gli chiede di cosa ha
bisogno, Jack risponde di avere tutto.
Il giorno dopo, ogni cosa cambia:
Jack si ritrova nel giorno di natale a casa della sua ex fidanzata Kate, che
aveva lasciato in seguito a un percorso di studio e lavoro a Londra. In preda
al caos, scopre di trovarsi in una sorta di realtà alternativa, dove è sposato
con Kate e con la quale vive in una casetta molto accogliente con i figli e il
loro golden retriever.
Con il passare del tempo, dovrà
imparare ad adattarsi alla “nuova realtà”: questo comporterà essere un marito
fedele e un padre pronto ad assecondare i figli, a portare a spasso il cane, a
lavorare presso un gommista e a riprendere la sua vecchia vita.
È proprio in questo periodo che Jack
capisce di non aver avuto proprio tutto.
Ogni anno è impossibile non guardare
questo film. È uno di quelli che non riesci a lasciare a metà, che ti
coinvolgono fino alla fine portandoti a riflettere su moltissime tematiche. In
primis è come se continuasse a chiederti: “Sei sicuro di avere tutto?” Ed è
proprio in quel momento che ti aiuta a concentrarti su ciò che hai o no.
Il film mette al centro dell’attenzione
il tema della famiglia, quel nucleo fatto di semplici cose, parole e atte, ma
che sono in grando di rendere incredibilmente felici. La “nuova vita” di Jack e
Kate non è costruita sui soldi, che non necessariamente portano alla felicità,
ma su una scelta di amore e affetto.
A proposito, è naturale rivolgere un
pensiero anche alle amicizie più sincere, quelle che non ci abbandoneranno mai,
e che Jack riscopre.
La storia viene ogni volta raccontata
con una tenerezza infinita, che riscalda il cuore e commuove.