venerdì 17 dicembre 2021

[Recensione] "Con gli occhi di Franca, diario del tramonto dei Florio" di Salvatore Requirez

 


La vita di Donna Franca Florio rivive, in forma diaristica, nell’appassionante ricostruzione di Salvatore Requirez. Una sequenza infinita di fatti ed eventi (storicamente accertati) che la videro protagonista vengono restituiti alla coeva atmosfera intrisa dei bagliori della Belle Époque ma anche dei disagi di due consecutive Guerre Mondiali. Con l’ausilio di documenti inediti, di testimonianze dirette raccolte nel tempo e di specifici approfondimenti, accanto alle feste e alle cerimonie che fecero della Palermo Liberty una capitale capace di attrarre, per anni, il soggiorno di principi e teste coronate di tutta Europa, trovano spazio le complicate dinamiche finanziarie che condussero all’inesorabile declino dell’impero economico dei Florio scrupolosamente annotate in ogni frangente. Alle impegnative frequentazioni con gli artisti più in vista del periodo, agli insistiti corteggiamenti, allo stile di vita lussuoso e frenetico che rompeva i ritmi di un’aristocrazia sonnolenta e alle spensierate gioie assaporate a Londra, Parigi, Berlino o nelle principali stazioni turistiche europee, si affiancano le note sofferte di un rapporto amoroso complesso e dei più tremendi dolori sopportabili per una madre. Ne viene fuori un ritratto dalle mille sfaccettature che, lontano da ogni tentazione agiografica, offre, per la prima volta, la revisione obiettiva e completa di una vita entrata nel mito. Una vera fotografia senza ritocco.


Essendo un’appassionata dei Florio, ho voluto approfondire sempre di più fino ad interessarmi sempre di più alla storia di Ignazio Florio Junior.

A proposito non si può non parlare di Donna Franca.

La nobildonna Franca Jacona Notarbartolo di San Giuliano sposò l’imprenditore Ignazio Florio Junior e fu soprannominata “La Regina di Palermo”, per la sua ricchezza e la notorietà, ma anche per la sua bellezza della quale molti si invaghirono. Donna Franca fu un personaggio fuori dalla sua epoca, a differenza delle altre donne del suo periodo lei si mostrò all’avanguardia e riuscì ad imporsi nella società con il suo pensiero e la sua cultura, diventando sempre più influente.

In versione diaristica Donna Franca racconta gli anni della sua vita a partire dal matrimonio e gli anni della Belle Époque, che costituirono senza dubbio la parte più bella della sua vita. Tra sontuosi ricevimenti e viaggi in tutta Europa la nobildonna si fece conoscere in Italia e all’estero, mostrandosi sempre in tutta la sua eleganza e sfoggiando i suoi abiti e i gioielli lucenti attirando inevitabilmente le invide di altre donne. Franca avrà l’onore di diventare una dama di corte della Regina Elena e riceverà al villino dell’Olivuzza re e regine, imperatori e imperatrici, scrittori e poeti, tra questi il Vate D’Annunzio.

Franca non sarà risparmiata di qualche dispiacere, come le relazioni clandestine del marito Ignazio. La sua vita, infatti, non è tutta rosa  e fiori e annoterà anche tutte le sfortune che il destino la costringerà ad affrontare.

Un racconto realistico e nostalgico che racconta perfettamente ed in modo originale la vita di Donna Franca dallo splendore e dallo sfarzo della giovinezza e la Belle Époque fino al declino affrontato fino alla fine. Essendo un diario, sono presenti numerose date che vanno dal 1893 a 1950. 

L’autore riesce a dare perfettamente una voce a Donna Franca, in modo da rendere la lettura interessante e scorrevole e rivelare molti aneddoti sconosciuti e talvolta divertenti. Viene messo in evidenza il passare del tempo che rende chiare le idee dei cambiamenti che dell’epoca, soprattutto negli anni dei conflitti mondiali durante i quali Donna Franca ripensa alla Belle Époque a Palermo, della quale era stata la protagonista indiscussa, associandola a un lontano ricordo.



Nessun commento:

Posta un commento