sabato 4 dicembre 2021

[Recensione] "Flox sorride in autunno" di Elisabetta Gnone

 
Recensione a cura di Serena

Succede sempre così, un giorno di settembre, qualcuno commette una stranezza più strana delle solite stranezze,e da quel momento, per un mese, a volte due, da Fairy Oak è bandita la normalità. La chiamano La Danza delle Follie di Stagione. È esilarante quel che avviene in quei giorni e bellissimo, perché ciascuno sembra dare davvero il meglio di sé quanto a fantasia, forza, abilità e... stravaganza. Anche gli alberi non scherzano, l'intera Valle sembra stregata. E Flox ha una teoria al riguardo: basta guardare gli occhi di chi danza per capire che...Lasciamolo dire a Flox, questo mistero lo svelerà lei, la ragazza arcobaleno,l'amica del cuore di Vì e Babù. Questa storia è dedicata a lei e all'amicizia, quella che ovunque ti volti te la ritrovi davanti e qualche volta ti lascia i lividi.E non solo sulla pelle... Età di lettura: da 8 anni.
“Flox sorride in autunno” è il terzo libro dei Quattro misteri e il sesto della saga di Fairy Oak.

La fatina Felì ha già raccontato alle sue amiche fate ben due misteri in due sere: la prima sera ha parlato di un mistero velato d’amore e ha raccontato un’incredibile avventura di Grisam, la seconda ha parlato di Shirley, strega possedente l’Infinito potere e capace di fare magie spettacolari alla scoperta di un misterioso ricettario, la terza sera parlerà d’amicizia e il mistero avrà come protagonista la buffa Flox, migliore amica di Vaniglia e Pervinca.

A Fairy Oak è arrivato l’autunno e la normalità sembra aver lasciato gli abitanti…succedono cose strane e buffe, cui nessuno sa’ darsi una spiegazione. È un periodo molto particolare che viene chiamato Danza delle Follie, e sembra proprio che ad aprirlo sia stato il Signor McDale, che si è appollaiato su un nido di uccelli sopra il tetto di casa e non vuole più scendere! E non solo! Anche a scuola, alla Horace McCrips, sembrano succedere cose strane: da diversi giorni spariscono oggetti agli studenti e uno strano tizio incappucciato si intrufola nei sotterranei e non se ne conosce il motivo, un laghetto vicino la scuola sembra ghiacciarsi appena viene pronunciata una strana formula e persino Quercia sembra muoversi! Cosa starà mai succedendo al villaggio? Per fortuna c’è Flox che, risolvendo il mistero insime all’immancabile banda, riuscirà a dare una spiegazione a tutto.

Un racconto semplicemente brillante, esilarante e buffo. L’autunno sembra scorrere in maniera molto allegra a Fairy Oak, soprattutto con la frizzante presenza di Flox pronta a rallegrare l’umore a tutti e trasmettendo positività e felicità. Nella nuova avventura dei ragazzi della valle non mancheranno guai e pasticci, dai quali, fortunatamente, riusciranno a tirarsi fuori. Sempre avvincente, come tutti i libri della saga, riesce a trascinare il lettore in una lettura interessante, piacevole, scorrevole e divertente. Sono presenti anche momenti meno esilaranti, ma comunque comunicativi e toccanti.

Questo racconto riesce a valorizzare perfettamente l’amicizia, l’aiuto reciproco che deve esserci in un gruppo, il supporto d’uno nei confronti dell’altro in qualsiasi momento. L’amicizia è stata sempre presente negli altri libri, ma in questo racconto viene evidenziata maggiormente.




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