Vita
Jules Verne è stato uno
scrittore francese. Nato a Nantes l’8 febbraio del 1828 da una famiglia di
armatori, fu sempre un grande appassionato di geografia, viaggi e mondi
fantastici, caratteristica che influenzò per sempre la sua carriera letteraria.
Durante la giovinezza
intraprese gli studi giuridici a Parigi, dove conobbe il fotografo Nadar e il
commediografo Alexander Dumas, che in seguito abbandonò per dedicarsi
pienamente alla letteratura e alla scrittura. Ciò che gli permise di partorire
i romanzi d’avventura più geniali fu la sua curiosità: gli interessava leggere
riviste e racconti bizzarri, amava la geografia e il progresso scientifico, i
viaggi e le storie al limite dell’impossibile. La sua mente, infatti, sfiora i
limiti più sconfinati della fantasia, una fantasia geniale che gli consente di
arrivare a scrivere ogni pagina, ogni libro che tramandi tutto lo stupore che
prova nei confronti del mondo.
In ogni sua opera scritta
Verne si pone domande quasi impossibili, su cosa possa esserci neglia bissi più
profondi del mare, nel cielo sopra di noi, sui monti più alti in tutto il mondo
perfino al centro della Terra.
Nel 1857 sposò Honorine
Morel, vedova ventiseienne con due figli, nel 1866 Verne comprò anche il suo
primo battello e con questo comincia a navigare nel canale della Manica e lungo
la Senna.
Nel 1876 partì per gli
Stati Uniti con il fratello Paul, tornato a Parigi era all’apice della
carriera. Nel 1886 un giovane dall’identità sconosciuta tentò di ucciderlo a
colpi di pistola (si pensa sia stato un nipote privato dell’eredità) e Verne
rimase ferito dall’incidente. Durante gli ultimi anni della sua vita si
trasferì ad Amiens, dove morì nel 1905.
Produzione
letteraria
Progresso tecnologico e
scientifico, viaggi straordinari, mete sconosciute e scoperte sorprendenti guidano la sua mente
negli orizzonti più ignoti…
Nelle opere letterarie
Verne si ispira a invenzioni realmente esistenti per iniziare a scrivere delle
avvincenti avventure. Verne inizia il suo viaggio volando tra i cieli
sconfinati e nel 1863 pubblica il suo romanzo Cinque settimane in Pallone,
primo volume de I Viaggi Straordinari, nel quale parla di un gruppo di
esploratori che dopo essersi imbarcati su uno strano mezzo di trasporto volante
a metà tra una mongolfiera e un
dirigibile, intraprendono un avventuroso viaggio in Africa in parti ignote e da
scoprire. L’anno successivo pubblica Viaggio al centro della Terra,
secondo volume de I Viaggi Straordinari, nel quale racconta il viaggio
di un professore di mineralogia, Otto, e
suo nipote Axel, che intraprendono un viaggio tra labirinti di pietre, un mare
sotterraneo che attraversano su una zattera e pericolosi mostri preistorici,
per arrivare proprio al centro della Terra.
Se Verne ha iniziato il
suo viaggio nel cielo, adesso si spinge più in alto ancora, nell’ignoto, sulla
Luna, tema che affascina profondamente lo scrittore, che lo studia
scrupolosamente per poi pubblicare nel 1865 Dalla Terra alla Luna, che
racconta la storia di un gruppo di inventori, che costruiscono un cannone in
grado di lanciare un enorme proiettile sulla Luna. Per vedere, però, come si
concluderà l’avventura, si dovrà aspettare fino al 1870 alla pubblicazione di Intorno
la Luna.
Con il suo prossimo
romanzo, Verne torna sulla Terra, precisamente navigando per i mari e gli
oceani.
Nel 1868 esce I figli
del Capitano Grant, che narra la storia di Mary e Robert, che ritrovando un
messaggio relativo alla scomparsa del padre, decidono di navigare per mare a
cercarlo, trovandosi a fronteggiare cannibali e pirati e a perlustrare le coste
di innumerevoli stati e terre.
Durante il prossimo
viaggio, Verne si spinge perfino sotto le onde dei mari e degli oceani e
pubblica Ventimila leghe sotto i mari nel 1870, nel quale l’autore
racconta un viaggio affascinante, ma pericoloso negli abissi più profondi del
mare alla ricerca di un terribile mostro marino.
Verne fu sempre molto
assetato d’avventura e della voglia di descrivere viaggi meraviglioso. Non
possiamo, infatti, non ricordare l’ultimo volume de I Viaggi Straordinari (più
di sessanta volumi), Il giro del mondo in ottanta giorni, pubblicato nel 1873. Il romanzo inizia
raccontando un’interessante scommessa, infatti un uomo che si chiama Phileas
Fogg scommette ventimila sterline per fare il giro del mondo intero in soli
ottanta giorni, di fronte i membri del suo club. Così, insieme al suo amico
Passepartout intraprende un lungo, avvincente viaggio.
L’anno dopo esce “L’isola
misteriosa”, romanzo ambientato nel corso della guerra di Secessione americana,
dove cinque nordisti, prigionieri delle truppe separatiste, fuggono su una
mongolfiera e vengono alla fine gettati su un'isola sperduta del Pacifico. Gli
uomini riescono a sottomettere la natura e fin dai primi momenti del loro
arrivo, accadono cose strane e inesplicabili.
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