martedì 8 febbraio 2022

Jules Verne: viaggi meravigliosi in luoghi inimmaginabili



"Qualsiasi cosa un uomo possa immaginare, altri uomini la possono rendere reale"
194 anni fa nasceva Jules Verne

Ciao a tutti, carissimi lettori! Sono Serena e ho deciso di portare qui sul blog una nuova rubrica: Penne all'orizzonte, nella quale parlerò di tutti gli autori (e non solo) che hanno segnato la letteratura internazionale e che ci hanno regalato romanzi ed emozioni che ci hanno presi fino all'ultimo momento. Oggi ho deciso di inaugurare la rubrica con Jules Verne, che ci ha fatto conoscere mondo ignoti e ci ha fatto vivere viaggi straordinari, proprio come la sua raccolta di libri. Buona lettura!

Vita

Jules Verne è stato uno scrittore francese. Nato a Nantes l’8 febbraio del 1828 da una famiglia di armatori, fu sempre un grande appassionato di geografia, viaggi e mondi fantastici, caratteristica che influenzò per sempre la sua carriera letteraria.

Durante la giovinezza intraprese gli studi giuridici a Parigi, dove conobbe il fotografo Nadar e il commediografo Alexander Dumas, che in seguito abbandonò per dedicarsi pienamente alla letteratura e alla scrittura. Ciò che gli permise di partorire i romanzi d’avventura più geniali fu la sua curiosità: gli interessava leggere riviste e racconti bizzarri, amava la geografia e il progresso scientifico, i viaggi e le storie al limite dell’impossibile. La sua mente, infatti, sfiora i limiti più sconfinati della fantasia, una fantasia geniale che gli consente di arrivare a scrivere ogni pagina, ogni libro che tramandi tutto lo stupore che prova nei confronti del mondo.

In ogni sua opera scritta Verne si pone domande quasi impossibili, su cosa possa esserci neglia bissi più profondi del mare, nel cielo sopra di noi, sui monti più alti in tutto il mondo perfino al centro della Terra.

Nel 1857 sposò Honorine Morel, vedova ventiseienne con due figli, nel 1866 Verne comprò anche il suo primo battello e con questo comincia a navigare nel canale della Manica e lungo la Senna.

Nel 1876 partì per gli Stati Uniti con il fratello Paul, tornato a Parigi era all’apice della carriera. Nel 1886 un giovane dall’identità sconosciuta tentò di ucciderlo a colpi di pistola (si pensa sia stato un nipote privato dell’eredità) e Verne rimase ferito dall’incidente. Durante gli ultimi anni della sua vita si trasferì ad Amiens, dove morì nel 1905.

Produzione letteraria

Progresso tecnologico e scientifico, viaggi straordinari, mete sconosciute  e scoperte sorprendenti guidano la sua mente negli orizzonti più ignoti…

Nelle opere letterarie Verne si ispira a invenzioni realmente esistenti per iniziare a scrivere delle avvincenti avventure. Verne inizia il suo viaggio volando tra i cieli sconfinati e nel 1863 pubblica il suo romanzo Cinque settimane in Pallone, primo volume de I Viaggi Straordinari, nel quale parla di un gruppo di esploratori che dopo essersi imbarcati su uno strano mezzo di trasporto volante a metà  tra una mongolfiera e un dirigibile, intraprendono un avventuroso viaggio in Africa in parti ignote e da scoprire. L’anno successivo pubblica Viaggio al centro della Terra, secondo volume de I Viaggi Straordinari, nel quale racconta il viaggio di un professore di mineralogia, Otto,  e suo nipote Axel, che intraprendono un viaggio tra labirinti di pietre, un mare sotterraneo che attraversano su una zattera e pericolosi mostri preistorici, per arrivare proprio al centro della Terra.

Se Verne ha iniziato il suo viaggio nel cielo, adesso si spinge più in alto ancora, nell’ignoto, sulla Luna, tema che affascina profondamente lo scrittore, che lo studia scrupolosamente per poi pubblicare nel 1865 Dalla Terra alla Luna, che racconta la storia di un gruppo di inventori, che costruiscono un cannone in grado di lanciare un enorme proiettile sulla Luna. Per vedere, però, come si concluderà l’avventura, si dovrà aspettare fino al 1870 alla pubblicazione di Intorno la Luna.

Con il suo prossimo romanzo, Verne torna sulla Terra, precisamente navigando per i mari e gli oceani.

Nel 1868 esce I figli del Capitano Grant, che narra la storia di Mary e Robert, che ritrovando un messaggio relativo alla scomparsa del padre, decidono di navigare per mare a cercarlo, trovandosi a fronteggiare cannibali e pirati e a perlustrare le coste di innumerevoli stati e terre.

Durante il prossimo viaggio, Verne si spinge perfino sotto le onde dei mari e degli oceani e pubblica Ventimila leghe sotto i mari nel 1870, nel quale l’autore racconta un viaggio affascinante, ma pericoloso negli abissi più profondi del mare alla ricerca di un terribile mostro marino.

Verne fu sempre molto assetato d’avventura e della voglia di descrivere viaggi meraviglioso. Non possiamo, infatti, non ricordare l’ultimo volume de I Viaggi Straordinari (più di sessanta volumi), Il giro del mondo in ottanta giorni,  pubblicato nel 1873. Il romanzo inizia raccontando un’interessante scommessa, infatti un uomo che si chiama Phileas Fogg scommette ventimila sterline per fare il giro del mondo intero in soli ottanta giorni, di fronte i membri del suo club. Così, insieme al suo amico Passepartout intraprende un lungo, avvincente viaggio. 

L’anno dopo esce “L’isola misteriosa”, romanzo ambientato nel corso della guerra di Secessione americana, dove cinque nordisti, prigionieri delle truppe separatiste, fuggono su una mongolfiera e vengono alla fine gettati su un'isola sperduta del Pacifico. Gli uomini riescono a sottomettere la natura e fin dai primi momenti del loro arrivo, accadono cose strane e inesplicabili.



Nessun commento:

Posta un commento