lunedì 15 agosto 2022

Recensione: “Il meglio deve ancora venire” di Linda Brunetta

 



Sofia, la protagonista ultrasessantenne, ha alle spalle un matrimonio finito o quasi. Infatti, Carlo, il marito, è sempre stato infedele, immaturo e con la sindrome da Peter Pan. Le sue amike con il k, come le definisce lei, sembrano essere solo delle persone con cui trascorrere il tempo per ammazzare la noia, più che amiche vere e proprie. Ginevra, la figlia, sembra essere la parte più bella della vita di Sofia, l’unico vero progetto ben riuscito del suo matrimonio con Carlo. Fino a quando la figlia non le presenta il suo fidanzato, Gustavo, quarant’anni più grande, due figlie e cinque volte nonno.

Dall’ingresso di Gustavo nella storia, inizia un susseguirsi di siparietti più o meno esilaranti, alcuni noiosi altri divertenti. Il mood della narrazione è ironico, talvolta sarcastico, finalizzato a strappare una risata al lettore.

Lettura divertente e leggera, sebbene talvolta ridondante, con troppe frasi allargate, con divagazioni che spesso fanno perdere il filo del discorso e costringono a tornare indietro nella lettura.

I personaggi, stravaganti e sopra le righe, sono comunque tutte diversi e ben delineati.

Il personaggio della nonna assolutamente esilarante, personalmente quello che mi è più piaciuto e divertita maggiormente.

Tre stelle e mezzo a questo libro con un titolo ben augurante…Il meglio deve ancora venire!

Recensione a cura di Silvia

⭐⭐⭐. 5


L'autrice: Linda Brunetta

Linda Brunetta esordisce alla radio scrivendo sia programmi comici che sceneggiati storici. Per la televisione ha ideato programmi satirici di successo come "La TV delle ragazze" e "Avanzi"; La sit-com "Disokkupati"; la serie "Giornalisti" per Mediaset e "Olga e i suoi figli" con Annie Girandot. Per il teatro ha scritto numerose commedie e un libretto d'opera. Vive a Roma.

Nota sull'autrice trascritta dal retro di copertina

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