“Non sempre il destino ti viene contro, a
volte ti aiuta nel modo più semplice possibile”
La storia che ci propone Giovanna Mazzilli gioca sul
ruolo dei sogni e dei disegni del
destino.
Lexie e Dalton non vi vedono né si sentono già da
qualche anno. La loro relazione si è interrotta e non ha retto ai cambiamenti
della vita.
La fine di una relazione coincide con la fine dell’amore?
L’autrice sembra dire di no, ma la vita va avanti comunque, tra sogni
realizzati, da realizzare o che non si realizzeranno mai.
Cinque anni dopo, Lexie è una donna di certo non realizzata né
sul piano professionale né privato. Sebbene abbia la stoffa di una grande
stilista, non riesce ad esprimersi né a imporsi. Lei è una dipendente, una
segretaria “dei piani bassi” dell’azienda di moda del padre, che non crede
nelle qualità e nelle capacità nella figlia.
È fidanzata con un rampollo dell’alta società, Christopher Sparks, imprenditore alberghiero, più attento all’immagine che alla sostanza e ha una suocera altrettanto odiosa.
Eppure è a due passi dalle nozze con Christopher, pur non amandolo, senza convinzione.
Lexie è una donna che si lascia trascinare dagli
eventi, delusa, sconfitta, stanca, triste. Sembra senza speranza.
Quando il futuro marito le impone, d’accordo con il
padre di lei, di fare un docufilm della loro vita di coppia fino al giorno
delle nozze, lei accetta, anche se non è d’accordo.
E qui entra in ballo quel destino capace di fare giri
immensi per poi tornare e rimescolare le carte, perché il regista che si
occuperà di quel docufilm è Dalton, il suo Dalton, che a differenza di lei ha
realizzato il suo sogno.
Il tempo non ha scalfito l’amore che Dalton prova per
Lexie e lui sa che l’occasione del docufilm è la sola possibilità di
riconquistarla utilizzando qualunque mezzo.
“Ti ricordi le nostre telefonate?
Parlavamo per ore, evitando perfino di dormire. Non ne avevamo bisogno. Ci
bastava stare insieme anche se a distanza”
Tutto ciò sullo sfondo di una Buffalo vestita a Natale
di cui si avverte l’atmosfera calda e avvolgente, quella stessa atmosfera
carica di magia in cui tutto può succedere e in cui si sogni si possono
realizzare.
Uno stile che definirei quieto e lineare, semplice e sincero,
che accompagna il lettore da un capitolo all’altro, con i POV alternati che permettono di conoscere al meglio i due personaggi principali.
I personaggi sono tutti ben delineati e l’ambientazione è resa chiara tanto da poter quasi vedere i singoli momenti durante la lettura.
Silvia M.
⭐⭐⭐⭐⭐