“Non mi sottovalutare” è la
nuova commedia romantica di Maida Bovolenta, scritta a POV alternati.
La storia viene
raccontata da due punti di vista differenti, ovvero Giada e Martino,
appassionata sfegatata di moda lei e affascinante chirurgo estetico di successo
lui. Due voci simili, accomunate dalle loro vite frenetiche e vivaci.
Quando Giada però perde
la possibilità di camminare a causa di un incidente, il Destino ci mette lo
campino e le permette di incontrare, un po’ di tempo dopo, il bel dottore.
Entrambi si conoscono in seguito a un equivoco, quando il padre di lei adocchia,
per festeggiare la conversione della patente della figlia, una Porsche, che è
pure la stessa che Martino vorrebbe regalare alla sua fidanzata.
Tra i due nasce, un po’
per gioco, un’amicizia che li porterà a conoscersi sempre di più e a mettere a
confronto le loro visioni della vita.
Nonostante i primi
capitoli siano un po’ lenti, il libro diventa sempre più avvincente e
appassionante man mano che la lettura continua.
Ciò che mi è rimasto impresso,
in primo piano, è la caratterizzazione dei personaggi. L’autrice ha dimostrato,
infatti, la sua bravura nell’alternare i POV e nel descrivere le varie
personalità che si susseguono in questa storia. Questo a partire da Martino e,
in particolare, Giada.
Martino, intrappolato in una
pseudo-relazione e legato costantemente al lavoro.
Giada, costretta su una
sedia a rotelle a causa di un ingiusto incidente. È proprio tramite la sua figura
che viene affrontata una tematica molto delicata in modo sensibile e consapevole,
ovvero le disabilità, di cui purtroppo si parla molto poco.
Uno dei miei
co-protagonisti preferiti è la vivace Penelope, la fisioterapista di Giada, che
con il suo carattere allegro e protettivo vorrebbe aiutare la sua amica a riprendersi
la sua vita.
Quando Martino e Giada si
conosceranno, avranno molte cose da condividere e da insegnare l’un l’altro. Da
una parte lui diventerà più comprensivo e gentile e imparerà a mettersi nei
panni altrui; lei, invece, imparerà ad acquistare autostima e ad avere fiducia
nelle persone che le dimostrano amore e affetto.
Lo stile dell’autrice è
versatile e pieno di emotività.
Alla fine il libro si
rivela un emozionante romance, che lascia davvero un segno nel cuore dei lettori.