domenica 6 ottobre 2024

Recensione: "Testimone muto: sentieri dell'anima" di Roberto Tauro.


Testimone muto è la prima di tre raccolte di sillogi poetiche del Prof. Roberto TAURO, classe 1951, nato a L’AQUILA, laureato in scienze biologiche indirizzo biomedico. Già ordinario di Scienza dell’alimentazione che ha svolto continuamente attività editoriale, pubblicando svariati testi nell’ambito della Scienza dell’alimentazione. Studioso multidisciplinare e dotato di un acuto spirito di osservazione, di una profonda sensibilità e di un’ottima memoria visiva, ha saputo tradurre in versi molti ricordi personali, molte delle suggestione provate, gli stati d’animo di ogni stagione della vita e ne ha fatto dono ai lettori, che rallentando dalla frenetica corsa della vita quotidiana, possono apprezzare questi componimenti provando di tanto in tanto analogia con le vicende vissute personalmente e senza ombra di dubbio provare emozioni profonde e riflettere sulle cose importanti della vita.

La raccolta edita CHIADO BOOKS è divisa in quattro sezioni: MEMORIE- MEMORIE TRASFIGURATE- MITI- RIME.

La sezione MEMORIE parla delle esperienze vissute dall’autore nel corso della vita, delle persone importanti come la struggente “MADRE”, dei luoghi rimasti nel cuore come “UNO SGUARDO SULLA LAGUNA”, omaggio alla splendida laguna dello Stagnone di Marsala con la veduta impareggiabile sulle saline, ricordi di personaggi rimasti impressi nella memoria di bambino nella bella e riflessiva “IL MENDICANTE DI MOSCUFO”.

Nella sezione MEMORIE TRASFIGURATE, emerge, tra le altre, la silloge autobiografica “RINASCITA” che narra appunto della rinascita dell’autore, colpito da un grave male e ritornato inaspettatamente alla vita. I ricordi confusi di se stesso mentre sta perdendo conoscenza, il ricordo di mani frenetiche che tentano di salvarlo e il ritorno alla vita durante il ricovero ospedaliero , con un garbato saluto alla “Signora” che stava per portarlo via. Nella stessa sezione “BELLA DA SEMBRARE VERA” è un gioco che incuriosisce il lettore e lo lascia alla fine con un sorriso. Dello stesso tono “MAI FIDARSI DELLA MEMORIA”.

Molto intensa la terza sezione I MITI, dedicata appunto ai miti: “TESEO”, “EDIPO”, “ICARO”, per citarne alcuni. Molto profonda l’analisi di ciascuno di loro; si rivivono tante tragedie dall’inizio alla fine in poche righe con una eccezionale capacità di sintesi e riuscendo comunque a far provare al lettore, gli stessi sentimenti che avrebbe provato nel leggere tali opere nella loro stesura integrale.

La quarta e ultima sezione è dedicata alle RIME e si apre con la poesia “NATALE” che riesce a far provare le suggestioni e riesce quasi a fare sentire gli odori che si respirano nel più magico periodo dell’anno. Molto bella “ROSA DEI VENTI” dove in rima sono spiegate le caratteristiche dei venti meticolosamente divise per ogni direzione di provenienza. Dello stesso tono, ma in maniera ancora più complessa è “LIRICA PER UN INTERO ANNO”.

TESTIMONE MUTO è un viaggio affascinante con cui l’autore condivide la propria vita e il proprio sapere con il lettore e lo coinvolge e lo avvolge e lo fa sentire ora partecipe, ora protagonista in prima persona delle vicende narrate. A questo punto rimane la curiosità di leggere la seconda raccolta intitolata KUTAFAKARI (Robin edizioni) e concludere con la terza ed ultima intitolata L’ULTIMO GIRO DI GIOSTRA (Robin edizioni).

Grazie Professor Roberto TAURO per questo concentrato di saggezza che hai voluto regalare a noi lettori e arrivederci al tuo prossimo lavoro…





 

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