sabato 19 ottobre 2024

[Recensione] "Non mi sottovalutare" di Maida Bovolenta

 

“Non mi sottovalutare” è la nuova commedia romantica di Maida Bovolenta, scritta a POV alternati.

La storia viene raccontata da due punti di vista differenti, ovvero Giada e Martino, appassionata sfegatata di moda lei e affascinante chirurgo estetico di successo lui. Due voci simili, accomunate dalle loro vite frenetiche e vivaci.

Quando Giada però perde la possibilità di camminare a causa di un incidente, il Destino ci mette lo campino e le permette di incontrare, un po’ di tempo dopo, il bel dottore. Entrambi si conoscono in seguito a un equivoco, quando il padre di lei adocchia, per festeggiare la conversione della patente della figlia, una Porsche, che è pure la stessa che Martino vorrebbe regalare alla sua fidanzata.

Tra i due nasce, un po’ per gioco, un’amicizia che li porterà a conoscersi sempre di più e a mettere a confronto le loro visioni della vita.

Nonostante i primi capitoli siano un po’ lenti, il libro diventa sempre più avvincente e appassionante man mano che la lettura continua.

Ciò che mi è rimasto impresso, in primo piano, è la caratterizzazione dei personaggi. L’autrice ha dimostrato, infatti, la sua bravura nell’alternare i POV e nel descrivere le varie personalità che si susseguono in questa storia. Questo a partire da Martino e, in particolare, Giada.

Martino, intrappolato in una pseudo-relazione e legato costantemente al lavoro.

Giada, costretta su una sedia a rotelle a causa di un ingiusto incidente. È proprio tramite la sua figura che viene affrontata una tematica molto delicata in modo sensibile e consapevole, ovvero le disabilità, di cui purtroppo si parla molto poco.

Uno dei miei co-protagonisti preferiti è la vivace Penelope, la fisioterapista di Giada, che con il suo carattere allegro e protettivo vorrebbe aiutare la sua amica a riprendersi la sua vita.

Quando Martino e Giada si conosceranno, avranno molte cose da condividere e da insegnare l’un l’altro. Da una parte lui diventerà più comprensivo e gentile e imparerà a mettersi nei panni altrui; lei, invece, imparerà ad acquistare autostima e ad avere fiducia nelle persone che le dimostrano amore e affetto.

Lo stile dell’autrice è versatile e pieno di emotività.

Alla fine il libro si rivela un emozionante romance, che lascia davvero un segno nel cuore dei lettori.



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