mercoledì 31 maggio 2023
[Segnalazione] "Passione Azzurra" di Anna Calì
domenica 28 maggio 2023
[Recensione]"Jum fatto di buio: le storie di Olga di carta"
"Ho scoperto che ogni vuoto che si crea è uno spazio nuovo che attende d'essere riempito, e che il buio è una parola singolare, i bui non esistono."
Con “Jum fatto di buio: le storie di Olga di carta”, ci viene raccontata una nuova storia della piccola Olga Papel, che stavolta non narra una sola vicenda, ma tante che hanno un unico filo conduttore: la tristezza e la paura.
Jum è un essere molliccio, che si muove senza gambe e senza piedi, è un essere avido che nessuno può vedere. Inoltre, si nutre delle lacrime che chiunque versa per tristezza e dispiacere; e più lacrime vengono versate, più lui diventa grosso e cattivo.
Olga crede che ognuno di noi sia fatto di bui , ovvero spazi del nostro cuore fatti di tristezza e solitudine, che vengono riempiti con le nostre lacrime per non rimanere vuoti.
In questo piccolo libro quindi sono rimaste molto colpite dalla difficoltà delle tematiche scritte, ma raccontate con sorprendente delicatezza, leggerezza e scorrevolezza. Ognuna delle storie narrate da Olga è incentrata sui diversi abitanti del villaggio di Balicò, infatti la ragazzina tenta di stimolarli a trovare la loro “luce” in mezzo al loro buio per riuscire a scacciare Jum.
Le nostre difficoltà, spesso, alimentano la nostra paura, che può prendere il sopravvento nelle nostre azioni e sul nostro carattere.
La morale di tutte le
storie è unica: dopo il buio, c’è sempre la luce. In brevi parole dovremmo
imparare a cogliere il buono anche nelle situazioni più spiacevoli.
Questa storia non deve
essere solamente letta: ma deve essere anche ascoltata e interpretata, dovrebbe
rimanere impressa nella propria mente perché il suo messaggio è universale,
realistico e istruttivo.
Sono rimasta molto
colpita dallo stille versatile di Elisabetta Gnone: dal fantasy di Fairy Oak alla
tenerezza di Olga di Carta fino alla durezza di Jum. L’autrice, infatti, riesce
a scrivere qualsiasi storia con uno stile unico, coinvolgente, che ogni volta
riesce a lasciarmi senza parole.
⭐⭐⭐⭐
venerdì 26 maggio 2023
Segnalazione d'uscita: "Without you" di Alessia Cannizzaro
Segnalazione d'uscita: "La scelta di Samantha" di Priscilla Potter
Nel suo passato ci sono ricordi dolorosi. L’amore non è nei suoi piani. Tuttavia, tra strani incidenti e momenti esilaranti, si prepara al Natale. Riuscirà l’affascinante Brad a superare le sue resistenze e battere i concorrenti, soprattutto l’ex di Samantha, James
E quando ogni difficoltà sembra essersi dissolta, succede qualcosa di imprevedibile.
La notte di Natale alla porta di Samantha si presenta la persona che meno si aspettava di rivedere
Da quel momento il passato della ragazza comincia a ripresentarsi in mille modi diversi, tanto che per aiutarla, amiche e amici si trasformano in detective. Anche la sorella Celia, avviata alla carriera nel mondo dello spettacolo, contribuisce nel complicarle la vita. Ma a San Valentino avviene una svolta, tanto che Samantha, in preda al panico, è costretta a stilare una lista degli obiettivi da raggiungere entro il mese di marzo. Tra incendi, uomini innamorati, stazioni di polizia, scene esilaranti e strani regali, come un misterioso libro del poeta latino Orazio, la vita di Samantha imbocca finalmente la strada per la felicità.
Segnalazione: "La stella"di Cleo Rozenfeld, primo libro della Saga del sigillo di luna.
sabato 20 maggio 2023
Recensione: "La bambina che voleva amare" di Adele Oriana Orlando, Land Editore.
“Se abbiamo un’anima,
dobbiamo prendercene cura. Puoi credere o meno, coltivare la tua spiritualità o
trascurarla. Io credo che, nel dubbio, prendersi cura di sé sia un atto di
amore. Quando lo facciamo apriamo le porte del nostro cuore. Lui sa esattamente
cosa è giusto per noi…”
“La bambina che voleva amare” di
Adele Oriana Orlando è uno di quei libri
che arriva dritto al cuore, che graffia e fa male.
La storia di Alice non può
lasciare indifferenti o non far riflettere su come la vita possa essere
difficile e riesca, talvolta, ad accanirsi.
La vita con Alice si era
accanita prima ancora della sua nascita: una madre anaffettiva, con lei ipercritica
e crudele, che ha lavorato tutta la vita per demolire l’autostima della figlia,
ritenendola inadeguata. Troppo grassa, insignificante, poco intelligente.
Un padre e una nonna affettuosi,
ma tutto sommato incapaci di opporsi alla madre della bambina.
La scuola, luogo che dovrebbe
essere di condivisione e di socializzazione, è stata per Alice un tormento perché
è stata vittima di bullismo. Derisa e
presa di mira dal banco, come purtroppo accade nella realtà.
L’unica certezza di Alice era la
sua amica Anna, un porto sicuro, una casa dove rifugiarsi nei momenti di
maggiore disperazione, un’isola felice nella sua esistenza triste e dolorosa.
La famiglia di Anna è stata per Alice un faro nella tempesta che le ha saputo
dare quell’amore e quel calore che avrebbe dovuto darle la madre, che invece
era il nemico da scansare o da combattere.
Alice è stata una bambina sola e
un’adolescente infelice e allo sbando, soprattutto in seguito alle delusioni in
amore e a un grave episodio di violenza sulla sua persona.
Il dolore cambia, trasforma. Il
dolore le fa costruire una scudo per non soffrire più.
Alice però è stata destinata a
soffrire ancora, soprattutto quando la vita la priverà dei suoi affetti stabili
e quando dal passato salterà fuori un segreto sconvolgente.
Nemmeno l’amore, quello vero,
incontrato nel corso della sua accidentata esistenza, la potrà salvare. Il troppo
dolore avrà la meglio e il baratro della depressione e degli attacchi di panico
la inghiottiranno.
A quel punto, Alice ha potuto
solo risalire.
In che modo? Affidandosi a figure
e centri esperti che l’hanno guidata nel suo percorso di guarigione. Un
percorso di dieci mesi durante il quale Alice ha imparato a perdonare e a
perdonarsi, a vivere senza rabbia e senza rancore, a fare pace con il passato e
ad apprezzare il suo presente che è ricco di cose belle perché pieno d’amore.
Una storia di dolore, d’amore, d’amicizia
e di seconde possibilità.
Recensione a cura di Silvia M.
[Segnalazione] "La manta" di Martina Mori
TITOLO: La Manta
AUTORE: Martina Mori
COLLANA: LoveTribu
EDITORE: BookTribu
GENERE: Romance erotico
TROPE: Spicy, Male-to-Male, Contemporary, Grumpy for
Sunshine, Betrayal
PAGINE: 226
FORMATO: Cartaceo/Ebook
PREZZO: € 20,00/€4,95
TARGET: 16 +
Sei
riuscito a raggiungere la felicità, Damiano? Ti sei liberato di quelle catene?
SINOSSI: Miriam
è una donna che ha tutto quello che potrebbe desiderare, tranne l’amore.
Damiano è un uomo schivo e solitario: occhi magnetici, un fisico prestante e
uno scomodo tatuaggio che gli copre l’avambraccio.
Complice una scommessa, i due si ritrovano a incrociare la
medesima strada, e quella nata per scherzo si trasforma in una relazione che
sembra avere tutti i requisiti per durare. Ma il destino, a volte, disegna
percorsi inaspettati.
Davanti a un bicchiere di birra, Damiano conosce Manuel, il
collega della sua Miriam, e chi doveva somigliare a un rivale si trasforma in
ben altro.
In una torrida Bologna, i destini di tre persone si
intrecciano come in un graffito dai molteplici significati: linee, curve,
colori che si fondono gli uni con gli altri, alla ricerca della sfumatura
perfetta. Tra amplessi sfrenati e gelosie che divorano cuore e mente, la storia
di un uomo e di una donna che inseguono un sogno di felicità. Dove niente e
come sembra, e la verità preme sottopelle impaziente di venire alla luce, come
un tatuaggio che non vuole saperne di scomparire.
Contiene la Prefazione della curatrice di collana Linda
Bertasi.
Nuova edizione completamente rivista, con
contenuti inediti de I Resti del mio
Cuore.
L’AUTRICE: Martina Mori nasce e vive a Modena. Da sempre lettrice accanita, inizia a scrivere nel 2014. Nello stesso anno vince il contest Mangia come scrivi (Parma) per il miglior racconto erotico. Ha scritto per il blog Consessoaperto fondato da Vittorio Xlater e ha all’attivo numerosi racconti e due romanzi di genere. Adora presentare le opere degli altri scrittori, di cui è anche fan. Con uno di loro, Vasco Rialzo, ha scritto e pubblicato Stanza N. 5 (2022). Il suo sito è www.martinamori.com
SUL
LIBRO:
Questo libro è nato dalla spinta di dare voce ai sentimenti
che celiamo a noi stessi, di urlare al mondo che vogliamo vivere la nostra
vita, non quella che altri vogliono farci desiderare. Perché l’amore è amore,
non ha etichette ma urgenza di libertà. Volevo che chiunque potesse, anche per
una piccolissima parte, identificarsi nei dubbi, dei timori e nei desideri che
animano i personaggi. Ma soprattutto, volevo emozionare ed eccitare attraverso un
amore bramato e vissuto con potenza e passione. Ho scelto di farlo parlando di
persone comuni che si muovono nei luoghi della mia quotidianità e del mio
divertimento.
Martina
Mori Scrittrice
«Il tatuaggio della manta lo
feci subito dopo la fine della nostra storia. Ero deciso a nascondere ogni
traccia di quello che ero stato e il disegno che vedi adesso, e che racchiude
quello precedente, rappresenta ciò che volevo diventare, quello a cui aspiravo.
La manta maori è il simbolo di un cammino sicuro. Non ha padroni, né catene,
pensa alla propria felicità senza farsi influenzare.»
BookTribu
Srl
via Guelfa, 5
40138 Bologna
P.I e C.F 04078321207
giovedì 18 maggio 2023
[Segnalazione e Cover Reveal] "Myster Dystopic" di Paolamichy
Suo malgrado, il
miliardario Andrew Collins sa che l'amore esiste, anche se è convinto che lui
non riuscirà mai a provarlo per nessuna.
Lo sa perché, tanti anni
prima, ha visto con i suoi stessi occhi un uomo sacrificare la propria vita per
salvare la donna alla quale aveva giurato amore eterno.
Per tutto questo tempo mi
sono domandato chi fosse la donna per la quale valesse la pena morire.
Ora Collins ha bisogno di
ritrovare colei che, nel cuore del suo amico, è valsa un tale sacrificio, ed è
così che s'imbatte in Linda, forte e determinata all'apparenza, ma dall'animo
fragile e tormentato.
Linda porta con sé segreti inconfessabili, per i
quali Andrew è disposto a fare qualsiasi cosa.
Riuscirà il nostro Mister
Dystopic a guadagnare la sua fiducia?
Il motore di Andrew Collins è la vendetta, ma nel percorrere la strada che lo condurrà alla resa dei conti con vecchi e nuovi nemici, si renderà conto che in realtà è l'amore la forza più potente al mondo.
Il romanzo uscirà in ebook e in cartaceo su Amazon il 18 maggio
In libreria dal 25 maggio
Recensione: "I sogni di Alice" di Elisa Mura
lunedì 15 maggio 2023
[Recensione]"Un'estate a Capel Sound" di Cristina Ferri
È l’anno 1967 in
Arkansas, Jenny ha ventitré anni ed è prossima al matrimonio. Prima di sposare
il suo fidanzato Robert, però, decide di concedersi un viaggio con la sua amica
Lisa e rilassarsi. La destinazione è Capel Sound, una località di mare in Australia,
dotata di una spiaggia mozzafiato. Tra il mare, le passeggiate sulla riva e le
feste nei diversi locali, Jenny conoscerà il giovane Steven Jordan, una
ragazzo romantico e gentile, che mostra fin dal primo incontro con Jenny un
sentimento di simpatia.
La ragazza inizia a
“conoscersi” sempre meglio e capirà solamente in quel momento di essere entrata
a contatto con la vera vita e con la libertà di innamorarsi. Allora si chiederà
se è davvero felice accanto all’uomo che presto sposerà.
Robert è un ingegnere
rigido e autoritario e la sua vita è scandita da piani ben precisi, ma allo stesso tempo non riesce a fare a meno di mostrare il suo amore alla donna
che ama.
Steven è generoso,
sognatore e ha voglia di vivere. I suoi sentimenti sono guidati soprattutto dal
cuore, in modo che la vita sia una completa avventura.
Jenny si trova in bilico
tra la scelta di una vita felice o una vita costretta dalle aspettative.
Cristina Ferri torna a
deliziarci con la sua scrittura elegante e pacata con questo piccolo e dolce
romance ambientato tra gli anni ’60 e gli anni ’90, in cui i protagonisti vengono
raccontati attraverso la tecnica del flashback in modo da conoscere tutti i
loro sentimenti e pensieri.
Nonostante i primi
capitoli siano un po’ lenti, la narrazione sembra sbloccarsi nel momento in cui
Jenny incontra Steven, e i loro momenti insieme sono così magici che infine mi
hanno tenuta incollata alle pagine, sempre più curiosa di andare avanti. Il
libro, infatti, diventa sempre più romantico di capitolo in capitolo, ma non
sdolcinato.
Grazie alle accurate descrizioni
dei luoghi e del contesto, mi è sembrato di camminare sulla bellissima spiaggia
di Capel Sound sotto il sole caldo dell’estate.
Mi è piaciuto anche il
fatto che l’autrice abbia associato una playlist al libro, dettaglio che io apprezzo
sempre, perché credo sia utile al lettore per entrare maggiormente nel libro.
Lo stile di scrittura
risulta molto piacevole e il libro rilassante, scorrevole e appassionante.
giovedì 11 maggio 2023
[Segnalazione e Cover Reveal] "Ma l'amore è un'altra cosa" di Antonella B. (in collaborazione con Land Editore)
Lori è un'insegnante con
un solo difetto: preferisce gli aitanti protagonisti delle serie tv turche agli
uomini reali. Quando il suo editore la incarica di scrivere una guida di
viaggio dedicata a Istanbul, la ragazza è al settimo cielo: quale migliore
occasione per conoscere meglio il Paese dei suoi sogni?
Ad accompagnarla Darek,
ex soldato dall'aria ombrosa e tutt'altro che amichevole, un uomo ben diverso
dagli eroi romantici delle sue amate serie tv. Eppure sarà proprio lui a
offrirsi di guidarla in un viaggio alla scoperta delle bellezze della Turchia.
Piano piano, quella che
doveva essere una vacanza-studio si trasforma in qualcosa di molto più
profondo.
I baci di Darek la confondono, il suo atteggiamento scostante rischia di farla fuggire per sempre... se non fosse che, improvvisa come un fulmine, la sfida più importante di sempre irromperà nella vita di Lori, scombussolando entrambi.
Forse sì, aveva ragione lei.
L'amore è un’altra cosa.
Era tutto quel tempo passato a chiedersi se fossero
abbastanza l'uno per l'altra, mentre si salvavano a vicenda senza rendersene
conto. Darek la strinse a sé per un attimo, poi la prese per mano e la guidò
all’interno del palazzo, verso lo studio della dottoressa.
venerdì 5 maggio 2023
[Segnalazione e Cover Reveal] "La piantagione Walker" di Claudia Brandi
Nuova Orleans, 1832
Celia, giovane inglese, viene costretta dalla madre a trasferirsi in America a causa dei problemi economici sorti dopo la morte del capofamiglia. Sarà nella piccola cittadina di St.Francisville, New Orleans, che la ragazza conoscerà il ricco imprenditore Ashley Walker.
Un amore a prima vista, se non fosse per un problema all'apparenza insormontabile: Ashley possiede degli schiavi, fatto che per la giovane Celia risulterà intollerabile, considerando l'educazione puritana che ha ricevuto.
A Celia riesce impossibile immaginarsi sposata con uno schiavista, nonostante Ashley sembri determinata ad averla tutta per sé.
Tra pretendenti molesti, un'epidemia che metterà a rischio tutto ciò che Celia ama e conosce, e improbabili viaggi nella grande città creola, Celia e Ashley verranno a patti con le loro differenze... perché l'amore, si sa, fiorisce là dove il compromesso impera.
In uscita il 4 maggio in ebook!
[Recensione]"Blake: The even series" di Francesca Palamara
“Non esistono
amori puri. Ogni storia porta con sé luce e ombra. Bisogna accettarle entrambe,
solo se si riesce a farlo potrai affermare con certezza di aver trovato il vero
amore. Quello che ti lega per l’eternità.”
Non è il primo libro che
leggo di questa autrice che, ogni anno, per Natale, ci regala dei piacevoli
romanzi ambientati nella magica atmosfera natalizia.
Questo nuovo lavoro, però,
mi ha sorpresa perché denota una non indifferente crescita nello stile
narrativo.
Blake non è solo il titolo
del nuovo libro di Francesca Palamara, ma anche il nome dell’affascinante
protagonista che, insieme ai suoi fratelli, Ian, Henry e Jack, i fratelli Even
appunto, ha una band, che sebbene sia ancora emergente, sembra sia già molto
apprezzata.
A completare il quadro della
famiglia Even c’è l’unica sorella, Marika, e un’adorabile nonna che gestisce
una locanda e che si è presa cura di loro, crescendoli con amore
Ed è proprio in questa
locanda che prenderà una camera Juliet, la protagonista femminile.
Attorno ai protagonisti
principali, ruotano molti altri personaggi.
Vi stupirete perché, sebbene
i personaggi di questo libro siano tanti, Francesca Palamara ha saputo
delinearli talmente tanto bene da renderli unici e indimenticabili, ma non
solo. È riuscita a intrecciare le vicende dei personaggi secondari creando
delle storie nelle storie, come quelle che vedono come protagonisti Marika o
Ian. Appassionanti storie age-gap che vi faranno trepidare e battere il cuore.
I protagonisti indiscussi
sono Blake e Juliet, che sembrano essere molto diversi, ma che hanno in comune
due relazioni finite, due delusioni d’amore, due tradimenti che li avevano
portati a fuggire dai loro partner.
Quando però il destino li ha
fatti incontrare, tra loro è stata pura magia. Diffidenti verso l’amore, eppure
tra loro è nata un’attrazione irresistibile, a cui, giorno dopo giorno, è stato
impossibile resistere.
Si avverte la tensione
emotiva, il pathos, quella sorta di magone, di buco allo stomaco, di
batticuore, tipici di un amore che sta per esplodere.
La capacità dell’autrice è
stata quella di rendere la forza di un sentimento che nasce e cresce
vertiginosamente in poco tempo.
Le scene d’amore sono
descritte in modo prorompente, ma mai volgari; emozionanti, ma mai scontate.
Blake si innamorerà
perdutamente di Juliet e quel sentimento lo vedrete quasi uscire dalle pagine.
“È la mia
Muse, lo è sempre stata anche quando non sapevamo dell’esistenza l’uno
dell’altra. Le nostre anime si sono cercate fino a trovarsi e ora non ho
intenzione di lasciarla andare.”
E Juliet abbatterà ogni
difesa perché Blake è l’uomo che ha sempre cercato.
“Voglio un
uomo per cui io sia sempre la prima scelta.”
Anche i personaggi
antagonisti non sono scontati, non cadono nei cliché. Sono reali, come forse lo
sarebbero nelle dinamiche della vita.
E come molto spesso nella
realtà, i cattivi rimangono cattivi e altri diventeranno buoni attraverso un
cammino non facile: quello del pentimento attraverso l’ammissione delle proprie
colpe.
Vorrei spendere due parole
per la nonna Tina. Dolcissima figura dedita alla famiglia, un giudice super
partes che risulta essere il vero collante della famiglia. Nonna Tina è la
garanzia che finché lei sarà in vita la famiglia sarà unita. Una nonna che
sembra osservare senza intervenire per tutta la durata della trama, ma che alla
fine si dimostrerà essere un’attenta osservatrice che saprà intervenire nel
momento giusto, dimostrando tutta la sua saggezza.
Un romanzo ricco di colpi di
scena, una trama mai scontata, un music romance con componenti age gap che fa
sognare.
Ringrazio l'autrice per la collaborazione!
Recensione a cura di Silvia.
martedì 2 maggio 2023
[Recensione]"Nel cortile di Nenè" di Lucia Spinella
Con il libro di Lucia
Spinella, ho avuto la sensazione di essere seduta in un cinema all’aperto,
un’arena, e di assistere alla proiezione di un film.
Il cortile di Nenè
racconta prima di tutto come si vive in un tipico cortile dell’entroterra
siciliano, dove tutti si conoscono e dove, praticamente, non esistono i
segreti.
Mi sembra di essere tornata
indietro nel tempo a quando, da bambina, mi sedevo davanti la porta di casa
della nonna, che viveva in un cortile.
I personaggi descritti
dall’autrice sono tutti talmente ben caratterizzati da sembrare veri.
Nenè è la donna anziana,
istruita, saggia e altruista, sempre pronta ad aiutare, capace di dare consigli
appropriati e parole di conforto; Ciccina è invece l’esperta di gossip del
cortile; Simone il brigadiere venuto dal nord in Sicilia; Sarina, la dolcissima
ragazza che è costretta a lasciare gli studi perché ha bisogno di lavorare, ma
che Nenè prenderà sotto la sua ala protettiva amandola come una figlia e agendo
sempre per il suo bene.
E poi c’è la figura di
paese, il personaggio strano nei modi di fare e di vestire, la chiesa e il
parroco, e le famiglie con le loro storie, tutte diverse.
Il libro però non è solo
questo: l’autrice è riuscita a intrecciare una trama romance a un giallo, che a
tratti diventa noir.
Il cortile di Nenè ha
lo stile dei gialli di Camilleri dedicati a Montalbano, non solo per le vicende
narrate, ma anche per quel dialetto siciliano, tipico delle zone
dell’entroterra agrigentino, con cui si svolgono gran parte dei dialoghi. Botte
e risposte serrate così da dare l’impressione di trovarsi veramente nel salotto
della Zà Nenè a bere un caffè e, tra una chiacchiera e l’altra sui fatti
inspiegabili che accadono in paese, ci si trova a constatare che un cucchiaino
di zucchero in più renderebbe quel caffè meno amaro.
Bello nella sua semplicità,
schietto, diretto, di pancia.
Recensione a cura di Silvia.