mercoledì 31 maggio 2023

[Segnalazione] "Passione Azzurra" di Anna Calì

 



La città di Napoli dopo 30 anni si prepara a vivere la gioia dello Scudetto. Tutto sa d'azzurro e in città si respira aria di festa. La piccola Andrea già da un po' di tempo, grazie ai racconti del suo papà, inizia a mostrare interesse per il calcio e per la squadra di Luciano Spalletti. Una piccola tifosa di soli 7 anni che inizierà a vedere nel suo mondo tutto rosa, fatto di bambole e principi azzurri, anche il pallone. Emozioni, brividi e tanto buon calcio. Età di lettura: da 6 anni.

Link d'acquisto (Amazon)

domenica 28 maggio 2023

[Recensione]"Jum fatto di buio: le storie di Olga di carta"

 


"Ho scoperto che ogni vuoto che si crea è uno spazio nuovo che attende d'essere riempito, e che il buio è una parola singolare, i bui non esistono."

Con “Jum fatto di buio: le storie di Olga di carta”, ci viene raccontata una nuova storia della piccola Olga Papel, che stavolta non narra una sola vicenda, ma tante che hanno un unico filo conduttore: la tristezza e la paura.

Jum è un essere molliccio, che si muove senza gambe e senza piedi, è un essere avido che nessuno può vedere. Inoltre, si nutre delle lacrime che chiunque versa per tristezza e dispiacere; e più lacrime vengono versate, più lui diventa grosso e cattivo.

Olga crede che ognuno di noi sia fatto di bui , ovvero spazi del nostro cuore fatti di tristezza e solitudine, che vengono riempiti con le nostre lacrime per non rimanere vuoti.

In questo piccolo libro quindi sono rimaste molto colpite dalla difficoltà delle tematiche scritte, ma raccontate con sorprendente delicatezza, leggerezza e scorrevolezza. Ognuna delle storie narrate da Olga è incentrata sui diversi abitanti del villaggio di Balicò, infatti la ragazzina tenta di stimolarli a trovare la loro “luce” in mezzo al loro buio per riuscire a scacciare Jum.

Le nostre difficoltà, spesso, alimentano la nostra paura, che può prendere il sopravvento nelle nostre azioni e sul nostro carattere.

La morale di tutte le storie è unica: dopo il buio, c’è sempre la luce. In brevi parole dovremmo imparare a cogliere il buono anche nelle situazioni più spiacevoli.

Questa storia non deve essere solamente letta: ma deve essere anche ascoltata e interpretata, dovrebbe rimanere impressa nella propria mente perché il suo messaggio è universale, realistico e istruttivo.

Sono rimasta molto colpita dallo stille versatile di Elisabetta Gnone: dal fantasy di Fairy Oak alla tenerezza di Olga di Carta fino alla durezza di Jum. L’autrice, infatti, riesce a scrivere qualsiasi storia con uno stile unico, coinvolgente, che ogni volta riesce a lasciarmi senza parole.

 ⭐⭐⭐⭐



venerdì 26 maggio 2023

Segnalazione d'uscita: "Without you" di Alessia Cannizzaro

 


Una grande storia d'amore... e di segreti inconfessabili.

La solitudine è qualcosa a cui Melissa Thompson è abituata, soprattutto da quando, anni prima, i suoi genitori sono morti in circostanze misteriose e mai del tutto chiarite. Divenuta un'agente dell'FBI, Melissa è abituata a vivere in incognito, a cambiare spesso nome e casa, a dover contare solo ed esclusivamente su se stessa. Finché non incontra Daniel, un uomo emblematico e incredibilmente sexy che, per uno strano scherzo del destino, diventerà il suo nuovo capo.

Se l'essere sola è qualcosa che Mel sa affrontare, non lo saranno i sentimenti imprevisti che comincia a provare per Daniel.

Lui è il tipo d'uomo che non avrebbe mai dovuto notare... perché amare, per Mel, significa scoprire il fianco a nemici che si distinguono nell'ombra, e che non vedono l'ora di colpirla là dove fa più male: dritta a un cuore che a malapena ricordava di avere, e che solo Daniel ha saputo risvegliare.


Segnalazione d'uscita: "La scelta di Samantha" di Priscilla Potter

 



Samantha vive nel Maine. Ha ventotto anni, una sorella minore e un caratteraccio. Fa l’antiquaria.

Nel suo passato ci sono ricordi dolorosi. L’amore non è nei suoi piani. Tuttavia, tra strani incidenti e momenti esilaranti, si prepara al Natale. Riuscirà l’affascinante Brad a superare le sue resistenze e battere i concorrenti, soprattutto l’ex di Samantha, James

E quando ogni difficoltà sembra essersi dissolta, succede qualcosa di imprevedibile.

La notte di Natale alla porta di Samantha si presenta la persona che meno si aspettava di rivedere

Da quel momento il passato della ragazza comincia a ripresentarsi in mille modi diversi, tanto che per aiutarla, amiche e amici si trasformano in detective. Anche la sorella Celia, avviata alla carriera nel mondo dello spettacolo, contribuisce nel complicarle la vita. Ma a San Valentino avviene una svolta, tanto che Samantha, in preda al panico, è costretta a stilare una lista degli obiettivi da raggiungere entro il mese di marzo. Tra incendi, uomini innamorati, stazioni di polizia, scene esilaranti e strani regali, come un misterioso libro del poeta latino Orazio, la vita di Samantha imbocca finalmente la strada per la felicità.

Link d'acquisto

Segnalazione: "La stella"di Cleo Rozenfeld, primo libro della Saga del sigillo di luna.

 


Millenni fa, quando tutto era sconosciuto, quando si è narrato l’Enûma ilû awîlum e gli Dei crearono gli uomini, si è cantato il pianto, l’ira e la vendetta del Leone Celeste.


Inanna, Dea dell’Amore e della Guerra, vittima di un sortilegio da parte del Dio della Luna, decide di andare nell’Oltretomba e diventarne la padrona.
La Dea si scontrerà con Ereškigal, Regina della Morte, ma dal loro incontro scaturiranno eventi disastrosi influenzando il ventunesimo secolo.

I vizi, le prepotenze, la sete di potere degli Dei hanno effetti devastanti, influenzano la vita degli esseri umani e creano miti e leggende che si tramandano di generazione in generazione.

Inanna, fiera ed indomita.
Disposta a lottare per vendicarsi di chi l’ha tradita, consapevole che se resterà nell’oltretomba, non sarà più il Leone Celeste ma diverrà serva del Kur.

L’ultima lotta di Inanna darà origine alle costellazioni celesti ed avrà effetti devastanti.
Ma la vendetta sarà compiuta.


sabato 20 maggio 2023

Recensione: "La bambina che voleva amare" di Adele Oriana Orlando, Land Editore.

 




Se abbiamo un’anima, dobbiamo prendercene cura. Puoi credere o meno, coltivare la tua spiritualità o trascurarla. Io credo che, nel dubbio, prendersi cura di sé sia un atto di amore. Quando lo facciamo apriamo le porte del nostro cuore. Lui sa esattamente cosa è giusto per noi…”

“La bambina che voleva amare” di Adele  Oriana Orlando è uno di quei libri che arriva dritto al cuore, che graffia e fa male.

La storia di Alice non può lasciare indifferenti o non far riflettere su come la vita possa essere difficile e riesca, talvolta, ad accanirsi.

La vita con Alice si era accanita prima ancora della sua nascita: una madre anaffettiva, con lei ipercritica e crudele, che ha lavorato tutta la vita per demolire l’autostima della figlia, ritenendola inadeguata. Troppo grassa, insignificante, poco intelligente.

Un padre e una nonna affettuosi, ma tutto sommato incapaci di opporsi alla madre della bambina.

La scuola, luogo che dovrebbe essere di condivisione e di socializzazione, è stata per Alice un tormento perché è stata  vittima di bullismo. Derisa e presa di mira dal banco, come purtroppo accade nella realtà.

L’unica certezza di Alice era la sua amica Anna, un porto sicuro, una casa dove rifugiarsi nei momenti di maggiore disperazione, un’isola felice nella sua esistenza triste e dolorosa. La famiglia di Anna è stata per Alice un faro nella tempesta che le ha saputo dare quell’amore e quel calore che avrebbe dovuto darle la madre, che invece era il nemico da scansare o da combattere.

Alice è stata una bambina sola e un’adolescente infelice e allo sbando, soprattutto in seguito alle delusioni in amore e a un grave episodio di violenza sulla sua persona.

Il dolore cambia, trasforma. Il dolore le fa costruire una scudo per non soffrire più.

Alice però è stata destinata a soffrire ancora, soprattutto quando la vita la priverà dei suoi affetti stabili e quando dal passato salterà fuori un segreto sconvolgente.

Nemmeno l’amore, quello vero, incontrato nel corso della sua accidentata esistenza, la potrà salvare. Il troppo dolore avrà la meglio e il baratro della depressione e degli attacchi di panico la inghiottiranno.

A quel punto, Alice ha potuto solo risalire.

In che modo? Affidandosi a figure e centri esperti che l’hanno guidata nel suo percorso di guarigione. Un percorso di dieci mesi durante il quale Alice ha imparato a perdonare e a perdonarsi, a vivere senza rabbia e senza rancore, a fare pace con il passato e ad apprezzare il suo presente che è ricco di cose belle perché pieno d’amore.

Una storia di dolore, d’amore, d’amicizia e di seconde possibilità.




Recensione a cura di Silvia M.

[Segnalazione] "La manta" di Martina Mori

 



TITOLO: La Manta

AUTORE: Martina Mori

COLLANA: LoveTribu

EDITORE: BookTribu

GENERE: Romance erotico

TROPE: Spicy, Male-to-Male, Contemporary, Grumpy for Sunshine, Betrayal

PAGINE: 226

FORMATO: Cartaceo/Ebook

PREZZO: € 20,00/€4,95

TARGET: 16 +


 

Sei riuscito a raggiungere la felicità, Damiano? Ti sei liberato di quelle catene?

SINOSSI: Miriam è una donna che ha tutto quello che potrebbe desiderare, tranne l’amore. Damiano è un uomo schivo e solitario: occhi magnetici, un fisico prestante e uno scomodo tatuaggio che gli copre l’avambraccio.

Complice una scommessa, i due si ritrovano a incrociare la medesima strada, e quella nata per scherzo si trasforma in una relazione che sembra avere tutti i requisiti per durare. Ma il destino, a volte, disegna percorsi inaspettati.

Davanti a un bicchiere di birra, Damiano conosce Manuel, il collega della sua Miriam, e chi doveva somigliare a un rivale si trasforma in ben altro.

In una torrida Bologna, i destini di tre persone si intrecciano come in un graffito dai molteplici significati: linee, curve, colori che si fondono gli uni con gli altri, alla ricerca della sfumatura perfetta. Tra amplessi sfrenati e gelosie che divorano cuore e mente, la storia di un uomo e di una donna che inseguono un sogno di felicità. Dove niente e come sembra, e la verità preme sottopelle impaziente di venire alla luce, come un tatuaggio che non vuole saperne di scomparire.

Contiene la Prefazione della curatrice di collana Linda Bertasi.

Nuova edizione completamente rivista, con contenuti inediti de I Resti del mio Cuore.


L’AUTRICE: Martina Mori nasce e vive a Modena. Da sempre lettrice accanita, inizia a scrivere nel 2014. Nello stesso anno vince il contest Mangia come scrivi (Parma) per il miglior racconto erotico. Ha scritto per il blog Consessoaperto fondato da Vittorio Xlater e ha all’attivo numerosi racconti e due romanzi di genere. Adora presentare le opere degli altri scrittori, di cui è anche fan. Con uno di loro, Vasco Rialzo, ha scritto e pubblicato Stanza N. 5 (2022). Il suo sito è www.martinamori.com

 

SUL LIBRO:

Questo libro è nato dalla spinta di dare voce ai sentimenti che celiamo a noi stessi, di urlare al mondo che vogliamo vivere la nostra vita, non quella che altri vogliono farci desiderare. Perché l’amore è amore, non ha etichette ma urgenza di libertà. Volevo che chiunque potesse, anche per una piccolissima parte, identificarsi nei dubbi, dei timori e nei desideri che animano i personaggi. Ma soprattutto, volevo emozionare ed eccitare attraverso un amore bramato e vissuto con potenza e passione. Ho scelto di farlo parlando di persone comuni che si muovono nei luoghi della mia quotidianità e del mio divertimento.

Martina Mori Scrittrice

«Il tatuaggio della manta lo feci subito dopo la fine della nostra storia. Ero deciso a nascondere ogni traccia di quello che ero stato e il disegno che vedi adesso, e che racchiude quello precedente, rappresenta ciò che volevo diventare, quello a cui aspiravo. La manta maori è il simbolo di un cammino sicuro. Non ha padroni, né catene, pensa alla propria felicità senza farsi influenzare.» 

Link d'acquisto


BookTribu Srl

via Guelfa, 5

40138 Bologna

P.I e C.F 04078321207







giovedì 18 maggio 2023

[Segnalazione e Cover Reveal] "Myster Dystopic" di Paolamichy

 




Suo malgrado, il miliardario Andrew Collins sa che l'amore esiste, anche se è convinto che lui non riuscirà mai a provarlo per nessuna.

Lo sa perché, tanti anni prima, ha visto con i suoi stessi occhi un uomo sacrificare la propria vita per salvare la donna alla quale aveva giurato amore eterno.

Per tutto questo tempo mi sono domandato chi fosse la donna per la quale valesse la pena morire.

Ora Collins ha bisogno di ritrovare colei che, nel cuore del suo amico, è valsa un tale sacrificio, ed è così che s'imbatte in Linda, forte e determinata all'apparenza, ma dall'animo fragile e tormentato.

Linda  porta con sé segreti inconfessabili, per i quali Andrew è disposto a fare qualsiasi cosa.

Riuscirà il nostro Mister Dystopic a guadagnare la sua fiducia?

Il motore di Andrew Collins è la vendetta, ma nel percorrere la strada che lo condurrà alla resa dei conti con vecchi e nuovi nemici, si renderà conto che in realtà è l'amore  la forza più potente al mondo.

  

Il romanzo uscirà in  ebook e in cartaceo su Amazon il 18 maggio

In libreria dal 25  maggio



Recensione: "I sogni di Alice" di Elisa Mura

 


Alice ha alcune certezza nella vita: 1) i suoi genitori sono strambi; 2) non si separerà mai dal suo migliore amico Alex; 3) ricorda tutti i sogni che fa la notte e non manca mai di trascriverli in un diario; 4) vuole fare l’attrice. A vent’anni, piena di speranze ed entusiasmo, si trasferisce a Milano, città ricca di opportunità per chi come lei vuole studiare recitazione, e luogo in cui Alex frequenta l’università. Insomma è tutto perfetto… o forse no? Tra vicini di casa bizzarri, un nuovo amico dal fascino orientale ma gay, una compagna di studi altezzosa e un misterioso sceneggiatore, la vita di Alice non è mai noiosa e nulla ha da invidiare agli assurdi sogni che le tengono compagnia la notte. Con uno stile allegro e frizzante, Elisa Mura ci narra con leggerezza e sagacia, le tragicomiche avventure di Alice… non sempre nel paese delle meraviglie.

Recensione 

"I sogni di Alice" è un libro che sembra voglia suggerire di non abbandonare mai i sogni, di inseguirli, anche quando sembrano impossibili da realizzare, di impegnarsi, metterci anima e cuore, affinché si possano realizzare. E anche quel pizzico di coraggio per correre il rischio. 
Alice, la protagonista è una sognatrice in tutti i sensi: non solo sogna di diventare un'attrice di teatro, ma le sue notti sono spesso piene di sogni, e non sempre rassicuranti. Alcune volte i sogni sembrano rappresentare le sue paure, altre volte le sue incertezze, altre volte ancora le sue speranze.
La descrizione dei sogni consente all'autrice di inserire, o forse di incastonare nella trama ,dei mini racconti di genere diverso, rivelando pertanto la sua capacità nel sapersi cimentare sia in uno stile leggero, come è il romanzo, sia in altri stili narrativi che spaziano dal fantasy al noir.
Il romanzo ha una trama ben articolata, con personaggi credibili che ruotano attorno alla protagonista. 
Mi è piaciuta l'idea che quasi tutti personaggi vivano nello stesso condominio e che ogni personaggio rappresenti un tipo: Gina l'impicciona e "starnutona", Rudy, l'uomo dalle mille sfaccettature, Andrea, l'affascinante tenebroso, Silvia, la bambina che sa mettere sotto sopra un condominio con le sue marachelle e poi ancora le curiose, le pettegole e il gatto, presenza silenziosa, ma necessaria.
E ancora, Giovanni, un uomo finito a vivere sulla strada, ma che si rivela essere un grande musicista, a cui la vita darà una seconda possibilità, così come la darà a Francesca, la bravissima insegnante di una scuola  di recitazione dove si svolge prevalentemente l'intera vicenda. Ho apprezzato molto l'ambientazione, quella dell'affascinante palco teatrale, dei copioni, delle battute, del sipario che si apre all'inizio dello spettacolo. Mi sono piaciute le descrizioni delle emozioni, delle ansie e delle paure prima di un debutto che potrebbe cambiare la vita, la nascita di un amore tra due persone che hanno in comune la stessa passione per la recitazione.
Ho apprezzato anche il garbo e la delicatezza con cui l'autrice narra la storia d'amore tra Alex e Kei, mai ridondante nè stucchevole.
Il tema dell'amicizia è molto forte e dominante. Mentre Alex rappresenta l'amico per eccellenza, personaggio descritto tuttavia anche con tutti i suoi difetti, e reso umano anche grazie a questi,  Valentina è invece l'invidiosa, egocentrica, arrivista.
In questo libro ci sono tutti gli elementi della vita quotidiana ed è probabilmente per questo che mi sono affezionata molto ai personaggi e ho avuto quasi l'impressione di averli incontrati personalmente.
Comunque, lo spettacolo teatrale di Melania è stato molto gradevole e, personalmente, mi è sembrato di essere seduta tra le prime file.

Silvia M.

⭐⭐⭐⭐⭐


lunedì 15 maggio 2023

[Recensione]"Un'estate a Capel Sound" di Cristina Ferri

 


"L'unica cosa che voleva realmente era vederla felice."

È l’anno 1967 in Arkansas, Jenny ha ventitré anni ed è prossima al matrimonio. Prima di sposare il suo fidanzato Robert, però, decide di concedersi un viaggio con la sua amica Lisa e rilassarsi. La destinazione è Capel Sound, una località di mare in Australia, dotata di una spiaggia mozzafiato. Tra il mare, le passeggiate sulla riva e le feste nei diversi locali, Jenny conoscerà il giovane Steven Jordan, una ragazzo romantico e gentile, che mostra fin dal primo incontro con Jenny un sentimento di simpatia.

La ragazza inizia a “conoscersi” sempre meglio e capirà solamente in quel momento di essere entrata a contatto con la vera vita e con la libertà di innamorarsi. Allora si chiederà se è davvero felice accanto all’uomo che presto sposerà.

Robert è un ingegnere rigido e autoritario e la sua vita è scandita da piani ben precisi, ma allo stesso tempo non riesce a fare a meno di mostrare il suo amore alla donna che ama.

Steven è generoso, sognatore e ha voglia di vivere. I suoi sentimenti sono guidati soprattutto dal cuore, in modo che la vita sia una completa avventura.

Jenny si trova in bilico tra la scelta di una vita felice o una vita costretta dalle aspettative.

Cristina Ferri torna a deliziarci con la sua scrittura elegante e pacata con questo piccolo e dolce romance ambientato tra gli anni ’60 e gli anni ’90, in cui i protagonisti vengono raccontati attraverso la tecnica del flashback in modo da conoscere tutti i loro sentimenti e pensieri.

Nonostante i primi capitoli siano un po’ lenti, la narrazione sembra sbloccarsi nel momento in cui Jenny incontra Steven, e i loro momenti insieme sono così magici che infine mi hanno tenuta incollata alle pagine, sempre più curiosa di andare avanti. Il libro, infatti, diventa sempre più romantico di capitolo in capitolo, ma non sdolcinato.

Grazie alle accurate descrizioni dei luoghi e del contesto, mi è sembrato di camminare sulla bellissima spiaggia di Capel Sound sotto il sole caldo dell’estate.

Mi è piaciuto anche il fatto che l’autrice abbia associato una playlist al libro, dettaglio che io apprezzo sempre, perché credo sia utile al lettore per entrare maggiormente nel libro.

Lo stile di scrittura risulta molto piacevole e il libro rilassante, scorrevole e appassionante.



giovedì 11 maggio 2023

[Segnalazione e Cover Reveal] "Ma l'amore è un'altra cosa" di Antonella B. (in collaborazione con Land Editore)




 

Lori è un'insegnante con un solo difetto: preferisce gli aitanti protagonisti delle serie tv turche agli uomini reali. Quando il suo editore la incarica di scrivere una guida di viaggio dedicata a Istanbul, la ragazza è al settimo cielo: quale migliore occasione per conoscere meglio il Paese dei suoi sogni?

Ad accompagnarla Darek, ex soldato dall'aria ombrosa e tutt'altro che amichevole, un uomo ben diverso dagli eroi romantici delle sue amate serie tv. Eppure sarà proprio lui a offrirsi di guidarla in un viaggio alla scoperta delle bellezze della Turchia.

Piano piano, quella che doveva essere una vacanza-studio si trasforma in qualcosa di molto più profondo.

I baci di Darek la confondono, il suo atteggiamento scostante rischia di farla fuggire per sempre... se non fosse che, improvvisa come un fulmine, la sfida più importante di sempre irromperà nella vita di Lori, scombussolando entrambi.


Forse sì, aveva ragione lei.

L'amore è un’altra cosa.

Era tutto quel tempo passato a chiedersi se fossero abbastanza l'uno per l'altra, mentre si salvavano a vicenda senza rendersene conto. Darek la strinse a sé per un attimo, poi la prese per mano e la guidò all’interno del palazzo, verso lo studio della dottoressa.

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venerdì 5 maggio 2023

[Segnalazione e Cover Reveal] "La piantagione Walker" di Claudia Brandi

 




Nuova Orleans, 1832

Celia, giovane inglese, viene costretta dalla madre a trasferirsi in America a causa dei problemi economici sorti dopo la morte del capofamiglia. Sarà nella piccola cittadina di St.Francisville, New Orleans, che la ragazza conoscerà il ricco imprenditore Ashley Walker.

Un amore a prima vista, se non fosse per un problema all'apparenza insormontabile: Ashley possiede degli schiavi, fatto che per la giovane Celia risulterà intollerabile, considerando l'educazione puritana che ha ricevuto.

A Celia riesce impossibile immaginarsi sposata con uno schiavista, nonostante Ashley sembri determinata ad averla tutta per sé.

Tra pretendenti molesti, un'epidemia che metterà a rischio tutto ciò che Celia ama e conosce, e improbabili viaggi nella grande città creola, Celia e Ashley verranno a patti con le loro differenze... perché l'amore, si sa, fiorisce là dove il compromesso impera.

In uscita il 4 maggio in ebook!

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[Recensione]"Blake: The even series" di Francesca Palamara

 


“Non esistono amori puri. Ogni storia porta con sé luce e ombra. Bisogna accettarle entrambe, solo se si riesce a farlo potrai affermare con certezza di aver trovato il vero amore. Quello che ti lega per l’eternità.”

Non è il primo libro che leggo di questa autrice che, ogni anno, per Natale, ci regala dei piacevoli romanzi ambientati nella magica atmosfera natalizia.

Questo nuovo lavoro, però, mi ha sorpresa perché denota una non indifferente crescita nello stile narrativo.

Blake non è solo il titolo del nuovo libro di Francesca Palamara, ma anche il nome dell’affascinante protagonista che, insieme ai suoi fratelli, Ian, Henry e Jack, i fratelli Even appunto, ha una band, che sebbene sia ancora emergente, sembra sia già molto apprezzata.

A completare il quadro della famiglia Even c’è l’unica sorella, Marika, e un’adorabile nonna che gestisce una locanda e che si è presa cura di loro, crescendoli con amore

Ed è proprio in questa locanda che prenderà una camera Juliet, la protagonista femminile.

Attorno ai protagonisti principali, ruotano molti altri personaggi.

Vi stupirete perché, sebbene i personaggi di questo libro siano tanti, Francesca Palamara ha saputo delinearli talmente tanto bene da renderli unici e indimenticabili, ma non solo. È riuscita a intrecciare le vicende dei personaggi secondari creando delle storie nelle storie, come quelle che vedono come protagonisti Marika o Ian. Appassionanti storie age-gap che vi faranno trepidare e battere il cuore.

I protagonisti indiscussi sono Blake e Juliet, che sembrano essere molto diversi, ma che hanno in comune due relazioni finite, due delusioni d’amore, due tradimenti che li avevano portati a fuggire dai loro partner.

Quando però il destino li ha fatti incontrare, tra loro è stata pura magia. Diffidenti verso l’amore, eppure tra loro è nata un’attrazione irresistibile, a cui, giorno dopo giorno, è stato impossibile resistere.

Si avverte la tensione emotiva, il pathos, quella sorta di magone, di buco allo stomaco, di batticuore, tipici di un amore che sta per esplodere.

La capacità dell’autrice è stata quella di rendere la forza di un sentimento che nasce e cresce vertiginosamente in poco tempo.

Le scene d’amore sono descritte in modo prorompente, ma mai volgari; emozionanti, ma mai scontate.

Blake si innamorerà perdutamente di Juliet e quel sentimento lo vedrete quasi uscire dalle pagine.

“È la mia Muse, lo è sempre stata anche quando non sapevamo dell’esistenza l’uno dell’altra. Le nostre anime si sono cercate fino a trovarsi e ora non ho intenzione di lasciarla andare.”

E Juliet abbatterà ogni difesa perché Blake è l’uomo che ha sempre cercato.

“Voglio un uomo per cui io sia sempre la prima scelta.”

Anche i personaggi antagonisti non sono scontati, non cadono nei cliché. Sono reali, come forse lo sarebbero nelle dinamiche della vita.

E come molto spesso nella realtà, i cattivi rimangono cattivi e altri diventeranno buoni attraverso un cammino non facile: quello del pentimento attraverso l’ammissione delle proprie colpe.

Vorrei spendere due parole per la nonna Tina. Dolcissima figura dedita alla famiglia, un giudice super partes che risulta essere il vero collante della famiglia. Nonna Tina è la garanzia che finché lei sarà in vita la famiglia sarà unita. Una nonna che sembra osservare senza intervenire per tutta la durata della trama, ma che alla fine si dimostrerà essere un’attenta osservatrice che saprà intervenire nel momento giusto, dimostrando tutta la sua saggezza.

Un romanzo ricco di colpi di scena, una trama mai scontata, un music romance con componenti age gap che fa sognare.

Ringrazio l'autrice per la collaborazione!

Recensione a cura di Silvia.



martedì 2 maggio 2023

[Recensione]"Nel cortile di Nenè" di Lucia Spinella

 


Con il libro di Lucia Spinella, ho avuto la sensazione di essere seduta in un cinema all’aperto, un’arena, e di assistere alla proiezione di un film.

Il cortile di Nenè racconta prima di tutto come si vive in un tipico cortile dell’entroterra siciliano, dove tutti si conoscono e dove, praticamente, non esistono i segreti.

Mi sembra di essere tornata indietro nel tempo a quando, da bambina, mi sedevo davanti la porta di casa della nonna, che viveva in un cortile.

I personaggi descritti dall’autrice sono tutti talmente ben caratterizzati da sembrare veri.

Nenè è la donna anziana, istruita, saggia e altruista, sempre pronta ad aiutare, capace di dare consigli appropriati e parole di conforto; Ciccina è invece l’esperta di gossip del cortile; Simone il brigadiere venuto dal nord in Sicilia; Sarina, la dolcissima ragazza che è costretta a lasciare gli studi perché ha bisogno di lavorare, ma che Nenè prenderà sotto la sua ala protettiva amandola come una figlia e agendo sempre per il suo bene.

E poi c’è la figura di paese, il personaggio strano nei modi di fare e di vestire, la chiesa e il parroco, e le famiglie con le loro storie, tutte diverse.

Il libro però non è solo questo: l’autrice è riuscita a intrecciare una trama romance a un giallo, che a tratti diventa noir.

Il cortile di Nenè ha lo stile dei gialli di Camilleri dedicati a Montalbano, non solo per le vicende narrate, ma anche per quel dialetto siciliano, tipico delle zone dell’entroterra agrigentino, con cui si svolgono gran parte dei dialoghi. Botte e risposte serrate così da dare l’impressione di trovarsi veramente nel salotto della Zà Nenè a bere un caffè e, tra una chiacchiera e l’altra sui fatti inspiegabili che accadono in paese, ci si trova a constatare che un cucchiaino di zucchero in più renderebbe quel caffè meno amaro.

Bello nella sua semplicità, schietto, diretto, di pancia.

Recensione a cura di Silvia.