“Ancora una volta con te” è il romanzo d’esordio di Dustin Thao, di genere young-adult che tratta molte tematiche profonde attraverso la narrazione in prima persona della protagonista, Julie, una ragazza con la testa piena di progetti e con un grande sogno nel cassetto: quello di diventare una scrittrice famosa.
È anche follemente innamorata del suo fidanzato Sam, con il quale ha pensato di andare a vivere nella città del Reed College, che vorrebbe frequentare. I suoi piani però non vanno come sperato: infatti dopo la morte improvvisa di Sam in un incidente stradale, Julie vede tutti i suoi sogni saltare in aria, la sua vita completamente distrutta e lei stessa pensa di non avere più una strada da percorrere.
Un giorno, un po’ per sentirsi nuovamente “più vicina” a Sam, prova a chiamarlo al cellulare e lui, inaspettatamente, risponde! I due iniziano a scambiarsi sempre più telefonate in tal modo che Sam possa donare a Julie quel coraggio che le servirà per godersi un ultimo momento con lui, lasciarlo andare e accettare la realtà.
Ammetto che questo libro mi ha stupita sotto vari aspetti. Innanzitutto mi è molto piaciuta la descrizione del personaggio femminile: Julie, attraverso le sue parole, si presenta come una ragazza molto dolce e sensibile, una sognatrice a occhi aperti, a tratti anche infantile a causa del dramma vissuto. Essendo una storia raccontata in prima persona, ci sono molte riflessioni personali che mi hanno permesso di conoscere approfonditamente Julie, che risulta un personaggio veramente ben costruito.
Accanto a lei ruotano anche altre persone che le sono molto affezionate come sua madre, che tenta di risollevarle il morale e aiutarla a vivere di nuovo, Mika, cugina di Sam, Yuki, ragazza giapponese venuta negli Usa per un progetto di scambio interculturale, e Oliver, migliore amico di Sam.
La storia è molto commovente nel suo insieme e riesce a trattare con infinita delicatezza una tematica molto forte: la perdita di una persona amata.
La scrittura è tanto carica di passione, di quel pathos necessario per fare battere il cuore durante la lettura, quanto tenera e rassicurante nei momenti di maggiore tensione.
Davvero una bella scoperta questo libro!
Recensione a cura di Serena.
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